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Putin sfida la flotta Nato: nel Mediterraneo la prima nave con i missili ipersonici Zircon

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Putin sfida la flotta Nato: nel Mediterraneo la prima nave con i missili ipersonici Zircon

Si sta preparando ad arrivare nel Mediterraneo la “Ammiraglio Gorshkov”, la prima nave russa a schierare ufficialmente i missili ipersonici Zircon, progettati per superare le difese delle portaerei americane. La fregata, varata nel 2018, sta per salpare dall’Artico verso lo stretto di Gibilterra per una missione di grande importanza simbolica, rilanciata a più riprese dalla politica e dalla stampa russa.

Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Tass, citando “fonti informate”, la Ammiraglio Gorshkov diventerà l’ammiraglia della flotta russa nel Mediterraneo. La partenza della nave è stata annunciata dal ministro della Difesa Sergei Shoigu e anche da Vladimir Putin in una riunione con i vertici delle forze armate, a cui lo scorso 12 dicembre aveva ricordato che “i nostri Zircon non hanno rivali nel mondo”.

I missili, in grado di raggiungere i 9.800 chilometri orari, otto volte la velocità del suono, si distinguono per l’elevata velocità, la capacità di viaggiare a bassa quota e l’alta manovrabilità, che possono complicare i tentativi di intercettarli. A differenza dei missili tradizionali, i cosiddetti missili ipersonici non seguono una traiettoria predeterminata, e possono essere manovrati prima di arrivare a destinazione. Queste armi di ultima generazione, sperimentate recentemente dalla Cina e utilizzate dalla Russia in Ucraina, rappresentano l’unico primato tecnologico della flotta russa.

Durante le esercitazioni realizzate dalla fregata, gli Zircon hanno raggiunto, secondo i comunicati russi, una distanza di mille chilometri. Nel Mediterraneo andranno a insidiare la supremazia della flotta Nato, guidata dalla portaerei statunitense “George H. W. Bush”, scortata da un incrociatore e tre caccia. La Ammiraglio Gorshkov andrà invece a unirsi al resto della flotta russa nel Mediterraneo, rappresentata per il momento da due fregate, tre corvette e un sottomarino. La presenza che fa più discutere è quella di un sottomarino nucleare, il “Severodvinsk”, avvistato per l’ultima volta a settembre, davanti alla Sicilia. Si tratta dell’unico mezzo ad aver finora sperimentato i Zircon, lanciandoli in immersione, ma non è noto se abbia imbarcato i missili anche nella missione nel Mediterraneo.

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