Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:35
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Quanto cambierebbe il Pil pro capite degli stati europei senza le loro capitali?

Immagine di copertina

Il Cologne Institute for Economic Research ha ipotizzato le variazioni che avrebbe l'economia delle diverse nazioni europee

Il Cologne Institute for Economic Research, istituto
economico tedesco, ha recentemente realizzato uno studio per capire l’influenza
che le diverse capitali europee hanno sull’economia complessiva del loro paese.

I risultati sono molto variabili, anche se un dato è
piuttosto incontrovertibile: tutte le città europee portano un beneficio al Pil
delle rispettive nazioni, tranne una. Secondo i dati di Colonia, ripresa dalla testata statunitense Quartz, senza Londra la Gran Bretagna
sarebbe più povera dell’11 per cento, e senza Parigi la Francia avrebbe il 15
per cento in meno nel reddito medio pro capite, ma la Germania avrebbe solo da
guadagnare, seppur poco, da un’eventuale secessione di Berlino.

Berlino è infatti l’unica capitale importante in Europa che peggiora
il Pil pro capite del proprio paese, anche se solo dello 0,2 per cento, lasciando
in ogni caso l’economia tedesca come la più forte del continente.

La disoccupazione nella capitale è infatti superiore alla
media nazionale, e Berlino, città che per decenni è stata divisa tra blocco
occidentale e orientale – e quindi tra livelli decisamente diversi di benessere – ha ricevuto più sussidi governativi di qualsiasi altra regione tedesca dello
scorso anno.

Per quanto sembri poco plausibile, l’Italia è seconda subito
dopo la Germania, visto che avrebbe un calo del solo 2,1 per cento.

Ultima invece nella “classifica” degli stati più
indipendenti dalla propria capitale è la Grecia, che senza Atene perderebbe il 20
per cento. 

Questo il grafico di Quartz:

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”