Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:47
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Nel 2015 sono state quasi cento le accuse di violenza sessuale contro i peacekeeper dell’Onu

Immagine di copertina

Sono aumentate rispetto alle 80 accuse del 2014. La maggior parte delle accuse, 69 in tutto, riguarda il personale coinvolto in 10 missioni di pace

Nel corso del 2015 ci sono state 99 nuove accuse di violenza sessuale nei confronti dei caschi blu delle Nazioni Unite. Sono aumentate rispetto alle 80 accuse del 2014. 

La maggior parte delle accuse, 69 in tutto, riguarda il personale coinvolto in 10 missioni di pace. Il personale militare e di polizia è accusato di reati sessuali durante il servizio. 

Il rapporto di Ban Ki-moon, il segretario generale delle Nazioni Unite, non identifica le nazionalità dei 30 membri del personale delle Nazioni Unite accusati di abuso o sfruttamento che non lavoravano per missioni di pace. 

Le indagini contenute nel rapporto sono state la risposta agli ultimi casi di stupri e abusi sessuali da parte di truppe internazionali in Repubblica Centrafricana

La maggior parte delle accuse coinvolgono membri provenienti dalla Repubblica Democratica del Congo, sette in tutto.

Ma ci sono state denunce contro peacekeeper di Burundi, Germania, Ghana, Senegal, Madagascar, Ruanda, Congo, Burkina Faso, Camerun, Tanzania, Slovacchia, Niger, Moldavia, Togo, Sudafrica, Marocco, Benin, Nigeria e Gabon.

Oltre alla Repubblica Centrafricana, i fatti hanno coinvolto missioni di pace in luoghi come Haiti, Mali, Repubblica Democratica del Congo e Costa d’Avorio.

Il rapporto contiene raccomandazioni per gli Stati membri affinché rendano più facile identificare i presunti responsabili e li sottopongano a giudizio.

Si chiede inoltre che l’assemblea generale dell’Onu crei un registro del Dna di tutti i peacekeeper. 

Nel mese di dicembre una commissione di revisione indipendente aveva accusato le Nazioni Unite e le sue agenzie di trattare con superficialità le numerose accuse di abusi sessuali su minori da parte di truppe straniere in Repubblica Centroafricana tra il 2013 e il 2014.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione immediata
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione immediata
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Esteri / Museo del Louvre chiuso da tre giorni: i lavoratori prolungano lo sciopero fino a domani
Esteri / “Siate pronti a mandare i vostri figli a combattere contro la Russia”: il discorso del capo delle forze armate britanniche
Esteri / Fornì ketamina alla star di “Friends” Matthew Perry: medico condannato a 8 mesi di arresti domiciliari
Esteri / Il Regno Unito rientrerà nel programma europeo Erasmus+ nel 2027
Esteri / Trump ordina il “blocco totale” delle petroliere da e verso il Venezuela: ecco cosa può succedere ora
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”