Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Donald Trump difende il figlio nel caso Russiagate

Immagine di copertina
Credit: Reuters

Il presidente statunitense ha difeso la scelta del figlio di incontrare l'avvocata russa per avere informazioni compromettenti su Hillary Clinton

Il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato che il figlio maggiore Donald Trump Jr. ha fatto bene a incontrare l’avvocata russa Veselnitskaya durante la campagna elettorale presidenziale del 2016 per avere informazioni sulla candidata rivale Hillary Clinton.

S&D

Alla domanda se sapesse della riunione, Donald Trump ha negato. “Non ne sapevo nulla fino a un paio di giorni fa”, ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti in una intervista all’agenzia di stampa Reuters.

La notizia che Donald Trump Jr. avesse accettato di incontrare la legale russa era stata diffusa domenica 9 luglio 2017 dal quotidiano statunitense The New York Times. Martedì 11 luglio, Trump Jr. ha deciso di pubblicare le email scambiate con l’organizzatore dell’incontro Rob Goldstone.

Il padre ha deciso di lodare la trasparenza di Donald Jr. e di difenderlo pubblicamente. “Penso che molte persone avrebbero tenuto quella riunione”, ha dichiarato il presidente Donald Trump a Reuters.

“È stato un incontro di 20 minuti, credo”, ha aggiunto Trump. “Molte persone e molti professionisti della politica hanno detto che l’avrebbero fatto”, ha concluso il presidente degli Stati Uniti.

Queste e-mail sono al momento la prova più concreta del tentativo dello staff della campagna presidenziale di ricevere un aiuto esterno per vincere le elezioni dell’8 novembre 2016. La campagna elettorale e in particolare le interferenze russe sono sotto indagine da parte del procuratore speciale Robert Mueller, della Commissione del Senato e del Comitato per l’Intelligence della Camera dei Rappresentanti statunitensi.

Proprio di fronte al Senato, nella sua audizione di conferma, è stato ascoltato il nuovo capo dell’FBI, Christopher Wray, che ha definito inaccettabile qualsiasi tentativo di bloccare le indagini del procuratore Mueller sul Russiagate.

A una domanda specifica, Wray ha dichiarato di non credere che l’indagine del procuratore speciale sia una caccia alle streghe, come l’ha definita il presidente Trump e ha aggiunto che, nonostante non abbia letto i report riservati, non c’è motivo di dubitare delle informazioni dell’intelligence sulle interferenze russe nelle elezioni presidenziali del novembre 2016.

Intanto la Commissione del Senato che indaga sul caso ascolterà sia Donald Trump Jr. sia l’ex capo della campagna presidenziale Paul Manafort, che, insieme a Jared Kushner, genero del presidente degli Stati Uniti, ha partecipato all’incontro con la Veselnitskaya.

Il figlio maggiore del presidente rischia ora un’accusa di aver violato le leggi sui finanziamenti elettorali, anche se l’organo che potrebbe incriminarlo risulta in stallo. La commissione elettorale federale infatti potrebbe aprire un fascicolo solo con l’approvazione di 4 membri su 6 ma l’organo federale al momento ne conta soltanto 5: un democratico, un indipendente e quattro repubblicani.

Il presidente Donald Trump intanto è volato in Francia invitato dal presidente Emmanuel Macron per una visita di due giorni in cui assisterà alla parata per le celebrazioni della presa della Bastiglia e dei cento anni dell’entrata degli Stati Uniti nella prima guerra mondiale.

 – LEGGI ANCHE: Cosa può accadere ora sul caso Donald Trump Jr

Ti potrebbe interessare
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Ti potrebbe interessare
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini
Esteri / Influenza aviaria, la preoccupazione dell’Oms per la trasmissione tra umani
Esteri / Media: “Hamas valuta l’ipotesi di lasciare il Qatar”. Bombardata in Iraq una base filo-iraniana
Esteri / Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran: colpita una base militare a Isfahan. Media: “Teheran non pianifica una ritorsione immediata”. Blinken: "Usa non coinvolti"
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi