Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:09
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La newyorkese che ha comprato un intero negozio di giochi per i più poveri

Immagine di copertina

Carol Suchman vuole destinare tutti i giocattoli acquistati ai bambini dei rifugi per senzatetto di New York

Carol Suchman, una comune cittadina americana, è diventata il Babbo Natale di New York da quando ha comprato un intero negozio di giocattoli per distribuire doni natalizi a tutti i bambini che vivono nelle case di accoglienza della metropoli statunitense.  

“È la prima volta che qualcuno acquista un intero negozio per aiutare i senzatetto” ha commentato Antonio Rodriguez, il direttore di un centro di accoglienza contattato dalla Suchman per la distribuzione dei giochi.

La filantropa racconta di non aver programmato l’acquisto e di essersi resa conto di quello che aveva fatto solo un momento dopo aver terminato la chiamata al proprietario del negozio, per stabilire il prezzo di tutta la mercanzia esposta.

La Suchman stava passeggiando a Manhattan quando è capitata di fronte alla vetrina di un esercizio commerciale chiuso e con il cartello “affittasi” esposto alla porta: “I giocattoli sembravano così tristi e stavano raccogliendo polvere. Ho pensato che li avrei dovuti portare dove era meglio che stessero: tra le braccia dei bambini di New York che non hanno una casa”.

Non è la prima volta che la donna fa donazioni per i più bisognosi, ma in passato aveva sempre mantenuto l’anonimato, non considerando importante che gli altri sapessero cos’aveva fatto.

Questa volta si è trovata d’accordo coi media locali nel diffondere la notizia perché spera di essere d’esempio per coloro che potrebbero aiutare, anche con un piccolo gesto, chi si trova in difficoltà. Ha comunque preferito non dichiarare la cifra spesa per l’acquisto di tutti i giocattoli del negozio.

I regali sono già stati impacchettati e sono pronti per essere distribuiti in tutti i centri d’accoglienza di New York, dove a settembre, si è registrata la presenza di 24mila minorenni senzatetto.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”