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Il Messico raggiunge un nuovo record di omicidi: nel 2018 sono stati 33.341 i casi registrati

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Rispetto al 2017 sono state uccise quasi 6mila persone in più, superando il precedente record di 28.866 persone vittime di omicidi

Nel 2018, 33.341 persone sono state uccise in Messico: il paese ha così segnato un nuovo triste record raggiungendo il più alto numero di omicidi dal 1997, anno in cui lo Stato ha iniziato a tenere  il conto delle persone assassinate ogni anno.

S&D

Rispetto al 2017 sono morte di morte violenta quasi 6mila persone in più, superando il precedente record di 28.866 persone vittime di omicidi.

Già a metà del 2018 i dati mostravano un aumento allarmante delle uccisioni nello stato del Centro America: a giugno si sono registrate 2.668 vittime di omicidio secondo i dati  della Segreteria esecutiva del Sistema nazionale di sicurezza pubblica (SESNSP).

La città di confine di Tijuana, nella Bassa California, resta uno dei luoghi più violenti del paese e secondo le autorità l’aumento del numero di omicidi è dovuto alle battaglie tra i cartelli della droga di Jalisco e Sinaloa per il controllo delle rotte del traffico di stupefacenti.

Guardando ai dati delle vittime di omicidio in Messico è facile notare che una delle categorie maggiormente in pericolo nel paese è quella dei giornalisti. A fine dicembre Reporter senza Frontiera, la Ong con sede a Parigi, aveva inserito il paese del Centro America al terzo posto nella lista delle nazioni più pericolose per i giornalisti presente nel suo report annuale.

Nel 2018 infatti otto reporter sono stati vittime di omicidi e in meno di 20 giorni dall’inizio del nuovo anno un giornalista è già stato ucciso nello stato della Bassa California.

Si tratta di Rafael Murúa Manríquez, direttore della radio Radiokashana, ucciso il 20 gennaio 2019: è lui il primo giornalista ucciso nel nuovo anno, il primo di una lista che probabilmente si allungherà con il trascorrere dei giorni.

Secondo i media locali, Manríquez aveva ricevuto minacce a causa del suo lavoro e nel 2016 era stato inserito nel Sistema federale per la protezione dei giornalisti.

Nei sei anni di governo del presidente Pena Nieto (2012-2018) sono stati 47 i giornalisti uccisi in Messico, mentre dal primo dicembre 2018, giorno dell’insediamento del socialista López Obrador, sono morti già tre giornalisti.

 

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