Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:09
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Malala Yousafzai contro Boko Haram

Immagine di copertina

L'attivista pakistana ha lanciato un appello per la liberazione delle studentesse rapite da Boko Haram

In occasione del suo diciassettesimo compleanno, Malala Yousafzai ha deciso di volare in Nigeria per supportare direttamente i parenti delle ragazze rapite da Boko Haram nell’aprile scorso (qui un sunto sulla situazione dopo il rapimento e qui un articolo su cos’è Boko Haram).

Malala, vittima di un attentato talebano (qui la lettera che le hanno indirizzato) in Pakistan nel 2012 a causa della sua battaglia per il diritto allo studio delle donne, è diventata in breve tempo un’icona internazionale per i diritti femminili.

Durante l’incontro con gli attivisti di #bringbackourgirls, ad Abuja, Malala ha lanciato un chiaro segnale alla sfera del fondamentalismo religioso. “Smettetela di abusare dell’Islam – ha dichiarato rivolta agli esponenti di Boko Haram – l’Islam è una religione di pace”.

L’INTERVENTO DI MALALA IN NIGERIA 

Le indagini sul rapimento, avvenuto nella città di Chibok, nordest della Nigeria, sono state fatte partire in ritardo dal governo. Questo non ha scalfito la tenacia dei genitori delle vittime che, appena appresa la notizia, si sono mossi autonomamente per tentare di fare chiarezza sulla questione. “Posate le vostre armi. Rilasciate le vostre sorelle – ha proseguito Malala durante l’incontro – rilasciate le mie sorelle. Liberatele, non hanno commesso alcun crimine”.

Successivamente, la vincitrice del Premio Sakharov 2013 ha parlato con il presidente nigeriano Goodluck Jonathan, ricevendo la promessa che le ragazze saranno presto liberate. Ieri, lo stesso presidente ha dichiarato pubblicamente che incontrerà per la prima volta i parenti delle vittime, scoraggiati ma, secondo Malala, con ancora una flebile speranza nel loro cuore.

Boko Haram vorrebbe instaurare la sharia in tutto il Paese e sta sostenendo una battaglia contro l’occidentalizzazione della Nigeria: una politica che ha portato non solo al rapimento delle studentesse, ma anche a diversi attentati da parte del gruppo terroristico contro chi guardava le partite della Coppa del Mondo in pubblico.

Al momento, le ragazze nigeriane ancora in mano al gruppo estremista islamico sono 219 e rischiano di essere vendute come spose. Il 7 luglio scorso sembra che almeno 63 studentesse siano riuscite a scappare approfittando della temporanea assenza dei loro carcerieri.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”