Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:22
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La febbre dei selfie a La Mecca

Immagine di copertina

Due milioni di persone sono in pellegrinaggio nella città santa dei musulmani e hanno deciso di scattare foto divertenti

Due milioni di persone circa sono in pellegrinaggio verso La Mecca, città santa dei musulmani. È il periodo dell’hajj, il quinto pilastro dell’islam e deve essere compiuto almeno una volta nella vita da ogni musulmano.

Si svolge tra l’ottavo e il dodicesimo giorno dell’ultimo mese del calendario islamico, che si chiama Dhu al-Hijjah. Quest’anno si tiene tra il 1° e il 6 ottobre. È un momento di purificazione per i fedeli. La destinazione finale del pellegrinaggio è la Grande Moschea della Mecca, dove si trova la Ka’bah, il luogo più sacro dell’islam.

Ogni pellegrino deve vestirsi usando solo due pezze di stoffa non cucite di color bianco. Chiunque ha pareticpato all’ḥajj può indossare il copricapo che ricordi l’assolvimento dell’obbligo e acquista il titolo di Ḥājjī.

Durante il pellegrinaggio dell’ḥajj, i musulmani devono rispettare alcune regole: non possono tagliarsi le unghie né radersi, non possono fidanzarsi, non possono litigare, né lottare, non possono usare profumi né olii profumati, non possono uccidere o cacciare, gli uomini non possono indossare abiti con cuciture.

Durante l’hajj di quest’anno, molti fedeli hanno pubblicato su Instagram e Twitter alcune foto divertenti. Ecco alcune immagini

  

 

 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Il Times contro il panettone: “Basta, è pieno di difetti. Meglio il pudding”
Esteri / Elena Basile a TPI: “Per arrivare alla pace bisogna trattare con tutti”
Esteri / Reportage TPI – La guerra delle salme di Israele contro i palestinesi: “I nostri figli senza pace pure da morti”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Il Times contro il panettone: “Basta, è pieno di difetti. Meglio il pudding”
Esteri / Elena Basile a TPI: “Per arrivare alla pace bisogna trattare con tutti”
Esteri / Reportage TPI – La guerra delle salme di Israele contro i palestinesi: “I nostri figli senza pace pure da morti”
Esteri / Decine di prigionieri arrestati a Gaza: "sospetti terroristi"
Esteri / Guerra in Medio Oriente: i brand che fanno ricca la misinformazione
Esteri / Cosa significa la sconfitta di Expo 2030
Esteri / Francesco Bascone a TPI: “Diplomazia miope ma l’era dei negoziati non è finita”
Esteri / La fine della diplomazia: ecco perché dall’Ucraina al Medio Oriente prevale la legge del più forte
Esteri / Caccia Nato intercettano jet russi nei cieli del Baltico
Esteri / Marco Travaglio a TPI: “Ecco quello che non ci dicono su Israele e i palestinesi”