Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:25
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La comunità gay rifiuta il papa

Immagine di copertina

Il giudizio della Comunidad Homosexual Argentina sul Clarìn, il quotidiano più diffuso in Argentina.

“Una vergogna”. E’ così che la Comunidad Homosexual Argentina giudica l’elezione di papa Bergoglio, famoso nel Paese sudamericano per aver condotto una crociata contro il matrimonio gay. A raccontarlo è il Clarín, il quotidiano più diffuso in Argentina.

“Mentre il mondo parla di un Jorge Bergoglio che viaggia in autobus e cerca di tenere i bambini lontani dalle droghe, la comunità gay argentina ripudia la sua nomina” scrive il Clarín. Si tratta di un papa che si è opposto all’uso dei contraccettivi, all’educazione sessuale nelle scuole, all’uso del preservativo e, naturalmente, all’aborto. “Il fatto che sia argentino non lo esime da tutto questo e, francamente, ci preoccupa che sia proprio un connazionale a rappresentare queste idee nel mondo”, afferma la Comunidad Homosexual Argentina.

Pochi anni fa, durante il dibattito sulla legge per il matrimonio gay in Argentina, Bergoglio ha incarnato il volto pubblico dell’opposizione della Chiesa cattolica, accusando il disegno di legge (che è poi stato approvato nel 2010) come “un piano del diavolo per distruggere la famiglia e la società argentine”. Ha anche detto più volte che i gay e le lesbiche non dovrebbero avere il diritto di adottare figli.

“Non sorprende che la gerarchia ecclesiastica abbia eletto qualcuno che la rappresenti così fedelmente, però ci sbalordisce che molti progressisti qui in Argentina stiano celebrando il nuovo papa solo perchè è nato a Buenos Aires; si tratta di un uomo che milita contro l’uguaglianza dei diritti per le minoranze sessuali e per le donne”, ha dichiarato María Rachid, membro della Federazione Argentina per Lesbiche, Gay, Bisessuali e Trans.

“Nessuno crede che la designazione di Bergoglio porterà a un vero cambiamento”, conclude il Clarín. Secondo la Comunidad Homosexual Argentina, l’investitura di un nuovo papa avrebbe potuto essere l’occasione per modificare le posizioni dogmatiche della Chiesa cattolica; tra queste, il supporto del Vaticano per quegli otto paesi, come ad esempio Pakistan e Iraq, che al giorno d’oggi puniscono l’omossessualità con la pena di morte.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”