Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:17
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Israele bombarda Gaza: non regge il cessate il fuoco con Hamas

Immagine di copertina

Nella notte tra il 25 e il 26 marzo 2019 Israele ha bombardato la Striscia di Gaza dopo che un razzo è stato lanciato dall’enclave palestinese contro la città di Tel Aviv.

Nonostante il cessate il fuoco raggiunto da Hamas con la mediazione dell’Egitto, la tensione ha continuato a salire con il passare delle ore.

Secondo quanto comunicato dalla radio militare israeliana, da Gaza sono stati lanciati verso Israele una sessantina di razzi: non si sono registrate vittime.

Fonti militari di Israele hanno anche riferito di aver colpito 15 ”obiettivi terroristici” nella notte e di aver disposto la chiusura delle scuole nelle zone sl confine con la Striscia in via precauzionale.

Intanto il premier Benjamin Netanyahu sta rientrando in Israele dagli Stati Uniti, dove si era recato per incontrare il presidente americano Donald Trump in occasione del riconoscimento da parte di Washington della sovranità di Israele sulle alture del Golan.

Il presidente palestinese, Abu Mazen, ha invece condannato l’escalation sulla Striscia di Gaza e ha chiesto alla comunità internazionale di “mobilitarsi per fermare gli attacchi di Israele”.

Sul fronte interno, il candidato alle elezioni del 9 aprile Gantz, leader del partito Blu e Bianco, ha accusato  Netanyahu di non essere capace di garantire la sicurezza.

“Sarà soddisfatto della dichiarazione di Hamas che parla di un errore o finalmente si concentrerà sulla sicurezza dei cittadini e non sulle sue questioni legali?”, ha scritto su Twitter Gantz.

Anche il leader dei laburisti, Avi Gabbay, ha attaccato il premier uscente: “Netanyahu è un fallimento come primo ministro e ministro della Difesa, può restare negli Usa a fare pubbliche relazioni, che lasci la sicurezza nelle mani di chi ha piani pratici”, ha aggiunto.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La “sede vacante”, i funerali, il Conclave: cosa succede ora in Vaticano dopo la morte di Bergoglio
Esteri / La difesa comune europea non è la scusa per non agire: è il presupposto
Esteri / La foto che racconta la tragedia dei bambini di Gaza vince il World Press Photo 2025
Ti potrebbe interessare
Esteri / La “sede vacante”, i funerali, il Conclave: cosa succede ora in Vaticano dopo la morte di Bergoglio
Esteri / La difesa comune europea non è la scusa per non agire: è il presupposto
Esteri / La foto che racconta la tragedia dei bambini di Gaza vince il World Press Photo 2025
Cinema / Il regista di "Mamma, ho perso l'aereo": "Vorrei tagliare il cameo di Trump ma temo di essere deportato"
Esteri / L’Università di Harvard rifiuta le richieste dell’amministrazione Usa. Trump congela 2,2 miliardi di dollari di fondi
Esteri / Trump attacca Zelensky: "Non inizi la guerra contro qualcuno che è 20 volte più grande di te"
Esteri / Medio Oriente, la diretta live della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Fondi pubblici, suinetti morti e inquinamento: l’inchiesta di Food For Profit sbarca in Portogallo
Esteri / La Cina rialza al 125% i dazi sul Made in Usa. Xi: "L'Ue si unisca a noi contro le intimidazioni di Trump"
Esteri / La semantica del potere e le nuove parole della Casa bianca di Donald Trump