Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Iraq, lacrimogeni della polizia sui manifestanti: almeno 42 morti e oltre 2mila feriti

Immagine di copertina

Continua la repressione poliziesca a Baghdad e in altre città dell'Iraq

Iraq, lacrimogeni della polizia sui manifestanti: almeno 42 morti e 2mila feriti

Sono almeno 42 i morti e oltre 2mila i feriti della repressione della polizia in corso a Baghdad e in altre città dell’Iraq, con le forze dell’ordine che hanno lanciato lacrimogeni sui manifestanti. Nella giornata di oggi, venerdì 25 ottobre 2019, sono riprese infatti le proteste dei manifestanti per il carovita.

A riferire del numero delle vittime sono diversi attivisti e media locali, che citano fonti mediche. Su Twitter, è stata l’emittente Al Arabiya – citando come fonte la Commissione irachena per i diritti umani in Iraq – a far sapere che il bilancio delle vittime, inizialmente 8, si è alzato fino a 42. Trenta a Baghdad e 11 in un incendio nel quartier generale di una fazione armata nel sud dell’Iraq.

Le informazioni, tuttavia, non possono essere verificate in maniera indipendente sul terreno.

L’Osservatorio iracheno per i diritti umani ha finora documentato morti e feriti causati da spari di gas lacrimogeni e proiettili di gomma da distanza ravvicinata contro manifestanti da parte della polizia.

Sui social da diverse ore circolano foto e video drammatici di ciò che è accaduto, incluso le immagini dei cadaveri di alcuni dei manifestanti uccisi dalla polizia.

Iraq, 109 morti e oltre 6mila feriti nelle proteste: cosa succede e perché i manifestanti sono scesi in piazza

Le proteste in Iraq vanno avanti da circa venti giorni. I manifestanti chiedono lavoro, salari più alti, servizi e accusano di corruzione la classe politica dirigente. Secondo la Banca mondiale il 22,5% degli iracheni vive infatti con meno di due dollari al giorno.

Iraq, TPI live da Erbil, dove decine di persone manifestano davanti alla sede Onu contro l’attacco turco in Siria
Ti potrebbe interessare
Esteri / La Corte de L'Aja ordina a Israele di garantire le forniture di cibo, servizi di base e aiuti umanitari a Gaza
Esteri / Russia: arrestati 5 giornalisti. Cremlino apre alla liberazione di Gershkovich
Esteri / L’ex neonazista che ispirò “American History X” scopre le sue origini ebree con un test del Dna e si converte
Ti potrebbe interessare
Esteri / La Corte de L'Aja ordina a Israele di garantire le forniture di cibo, servizi di base e aiuti umanitari a Gaza
Esteri / Russia: arrestati 5 giornalisti. Cremlino apre alla liberazione di Gershkovich
Esteri / L’ex neonazista che ispirò “American History X” scopre le sue origini ebree con un test del Dna e si converte
Esteri / Le indiscrezioni sulle cure di Kate Middleton: “Tre settimane di chemio e trattamenti a casa”
Esteri / Ilaria Salis di nuovo in catene, gli amici minacciati fuori dal tribunale
Esteri / Oltre 32.500 morti a Gaza. Libano, Meloni visita i militari italiani: "La pace è deterrenza e impegno". Anp: domenica giurerà il nuovo governo. Politico: "Pentagono valuta di finanziare una forza di peacekeeping dopo la guerra". Netanyahu: "Ci prepariamo a entrare a Rafah"
Esteri / Il nuovo business di Donald Trump: vendere bibbie a 60 dollari l’una
Esteri / Altri 16 bambini e adolescenti rimasti feriti a Gaza arrivano in Italia
Esteri / Germania, Flixbus si ribalta vicino Lipsia: almeno cinque morti e diversi feriti
Esteri / La storia si ripete: si dovrà ancora lottare per essere ebrei. Steven Spielberg lancia l’allarme antisemitismo