Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:21
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Dall’infibulazione al test di verginità, le controverse iniziative di un deputato egiziano

Immagine di copertina

Elhamy Agina è incline a far parlare di sé per le dichiarazioni controverse che riguardano soprattutto la sessualità femminile

C’è un deputato egiziano particolarmente incline a far parlare di sé per le dichiarazioni controverse e, a tratti, sconcertanti.

Il mese scorso Elhamy Agina aveva suggerito che le donne dovessero tutte subire la mutilazione genitale femminile per ridurne l’appetito sessuale, dato che gli uomini egiziani sono “sessualmente deboli”, ovvero non in grado di soddisfare quella che Agina ritiene essere un’eccessiva fame di sesso femminile.

Ossessionato dalla vita sessuale delle donne, Agina questa volta ha proposto dei test di verginità obbligatori per le ragazze che intendono iscriversi all’università, aggiungendo che in caso di fallimento i genitori delle ragazze ne verrebbero immediatamente informati.

Sempre pronto a fornire spiegazioni che evidentemente ritiene del tutto ragionevoli, il parlamentare egiziano ha detto che questa certificazione di verginità è utile a limitare la pratica del matrimonio urfi, o consuetudinario, che non è legalmente riconosciuto dalle autorità egiziane.

Il matrimonio urfi non richiede il consenso del tutore della sposa e può essere officiato segretamente alla sola presenza di due testimoni. 

Perciò, è spesso considerato un escamotage per dare una parvenza di liceità, attraverso il vincolo matrimoniale, a rapporti sessuali consumati, in realtà, fuori da un matrimonio legalmente riconosciuto e il sesso prematrimoniale, nelle fasce più conservatrici della società egiziana, non è tollerato.

Assolutamente indifferente alle critiche e alla derisione che le sue opinabili iniziative non mancano di invitare, Agina sembra immune a qualsiasi provvedimento disciplinare dato che, dopo essere stato deferito al comitato etico parlamentare, non ha subito alcun tipo di sanzione o richiamo.

Anzi, qualche giorno fa ha potuto dire impunemente che le vittime del naufragio, al largo delle coste egiziane, di un battello che trasportava migranti verso l’Italia non meritano alcuna compassione perché erano “migranti illegali che inseguivano una fantasia”. Nel naufragio sono morte oltre 200 persone tra cui diverse donne e bambini.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale