Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:36
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Sacha, la bimba di 9 anni che ha perso un braccio mentre fuggiva dai russi: “Perché mi hanno sparato?”

Immagine di copertina

Sasha ha quasi nove anni. Stava per fuggire in auto da Hostomel, sobborgo a nord di Kiev preso di mira dalle truppe di Putin per la presenza di un aeroporto, insieme al padre, alla madre e alla sorella quando una raffica di proiettili ha travolto la loro auto e ucciso il padre. Insieme alla sorella e alla madre si è rifugiata in una cantina, ma il braccio ha iniziato ad andarle in cancrena e Sasha, dopo due ore, ha perso coscienza. Un gruppo di volontari è riuscito a trasportarla al Central Irpin Hospital, dove i medici hanno deciso che per salvarla dovevano amputarle il braccio. A raccontare la storia della bimba ucraina il Daily Mail, a cui i medici hanno raccontato che quello di Sacha non è un caso isolato.

Abbiamo visto decine e decine di ferite come le sue, anche sui bambini”. Secondo le stime riportate dal procuratore generale di Kiev i bambini uccisi in oltre due settimane di guerra sarebbero circa 97. 100 quelli rimasti feriti. Un’infermiera dell’ospedale di Irpin ha raccontato di aver avuto difficoltà a raccontare a Sacha quello che era successo durante l’operazione: la bambina chiedeva se avesse ancora la mano. Il suo desiderio adesso è quello di ricevere  un braccio nuovo, artificiale, “rosa e ricoperto di fiori”. Si chiede per quale motivo i russi le abbiano sparato. Spero sia stato un incidente e che non intendessero farmi del male”, ha detto.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”