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Guerra in Ucraina, ultime notizie. Biden cita Papa Wojtyla: “Non abbiate paura”. E su Putin: “Un dittatore, non può restare al potere”. Il Cremlino: “Non decide lui”. Distrutta Chernihiv, esplosioni a Leopoli. Respinto sbarco russo a Odessa

Immagine di copertina
Credit: Ansa

Guerra Ucraina-Russia: le ultime notizie di oggi, 26 marzo 2022

GUERRA UCRAINA-RUSSIA ULTIME NEWS – A più di un mese dall’inizio della guerra tra Russia e Ucraina, non si arrestano i bombardamenti di Mosca nelle principali città, anche se le truppe di Kiev sembra stiano riguadagnando terreno. Intanto, nella giornata di ieri (qui la cronaca) si è svolto il vertice Ue, in cui sono state discusse una serie di interventi, tra cui l’acquisizione congiunta per quanto riguarda lo stoccaggio del gas, in materie energetica, mentre Joe Biden, in visita in Polonia, ha annunciato nuovi aiuti a Kiev e sanzioni contro Putin, definito un “macellaio”. Nel suo discorso l’inquilino della Casa Bianca ha definito il leader del Cremlino “un dittatore, che non può restare al potere”. Ma Mosca replica: “Non decide lui”. Biden ha anche citato Papa Wojtyla: “Non abbiate paura”. Allarmi antiarerei suonano a Kiev, Zaporizhia, Dnipro e in altre città nel 31esimo giorno di guerra in Ucraina, con le truppe locali che hanno sventato lo sbarco russo a Odessa. Il sindaco di Chernihiv parla di città distrutta. Forti esplosioni a Leopoli. Nel frattempo, Mosca starebbe avviando una nuova fase dell’invasione, per la quale l’obiettivo sarebbe la conquista del solo Donbass. Inoltre secondo l’Intelligence Usa, Mosca vorrebbe concludere l’invasione entro il 9 maggio, giorno in cui si celebra la vittoria sulla Germania nazista. Di seguito tutte le ultime notizie sulla guerra in Ucraina ora per ora.

GUERRA IN UCRAINA, LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA

Ore 20.20 – Ucraina: “Morti in guerra 12 giornalisti” – Dodici giornalisti sono stati uccisi nella guerra in Ucraina. Lo ha reso noto la procuratrice generale dell’Ucraina, Irina Venediktova, citata dalla Bbc. “Rivelare la verità sull’aggressione di Putin al mondo è mortale: 12 giornalisti sono già morti in guerra – ha dichiarato – Hanno seguito i crimini di guerra della Federazione Russa e sono diventati le loro vittime. Altri 10 hanno riportato ferite di varia gravità”.

Ore 20 – Zelensky: “Migliaia di morti per attacchi aerei” – “Migliaia di ucraini sono morti a causa di attacchi aerei e e missilistici”. Lo ha detto il presidente Zelensky in collegamento con Andzhei Duda. “Ci sono aerei di produzione sovietica che ancora non ci sono stati forniti – ha aggiunto – Tuttavia sia la Polonia che gli Usa hanno dichiarato di essere pronti per questa decisione”.

Ore 19.10 – Cremlino: “Non spetta a Biden decidere chi governa in Russia” – “Non è qualcosa che decide Biden. È solo una scelta dei cittadini della Federazione Russa”. Lo afferma – secondo quanto riporta la Cnn – il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov commentando le parole di Joe Biden, secondo il quale Vladimir Putin non può restare al potere.

Ore 19 – Biden: “L’Europa si liberi dalla dipendenza energetica russa” – Il presidente Joe Biden ha lanciato un appello pubblico ai leader europei a liberarsi dalla dipendenza energetica di Mosca. “L’Europa – ha detto, parlando dal Castello Reale di Varsavia – deve mettere fine alla sua dipendenza dai combustibili fossili della Russia. Noi, come Stati Uniti, la aiuteremo”.

Ore 18.50 – Biden: “Putin un dittatore, non può restare al potere” – “Questo uomo non può restare al potere”. Lo afferma il presidente americano Joe Biden a Varsavia, in Polonia, riferendosi a Vladimir Putin chiamato un “dittatore che cerca di ricostruire un impero”. “Un criminale vuole dipingere l’allargamento Nato come un progetto imperialista che punta a destabilizzare la Russia. Niente di più lontano dalla verità. La Nato è un’alleanza difensiva”. Lo ha detto il presidente Joe Biden, parlando a Varsavia. “È Putin – ha aggiunto, riferendosi alle sanzioni economiche alla Russia – è Vladimir Putin quello da incolpare. Punto”. Biden “non stava parlando di un cambio di regime in Russia”. Lo precisa la Casa Bianca dopo che il presidente americano ha detto che Vladimir Putin “non può restare al potere”. “Il punto del presidente era che a Putin non può essere concesso di esercitare potere sui vicini e sulla regione. Non stava parlando di Putin al potere in Russia, o di un cambio di regime”, afferma un funzionario della Casa Bianca.

Ore 18.45 – Biden: “Questa guerra un fallimento strategico per la Russia” – “L’Occidente è più forte e più unito che mai. Non c’è dubbio che questa guerra è già un fallimento strategico per la Russia”, ha detto Biden nel suo discorso a Varsavia. La “colpa è solo di Vladimir Putin”, “non deve neanche pensare” a toccare un centimetro del territorio della Nato. “Abbiamo un obbligo sacro” nell’articolo 5 del trattato dell’Alleanza. Il presidente Usa si è rivolto alla popolazione russa: “Voi non siete il nostro nemico. Putin vi ha tagliato dal mondo”. Putin può e deve finire questa guerra. Voi non siete così, non è il futuro che meritate. Putin sta riportando la Russia al XIX secolo”.

Ore 18.30 – Biden: “La Russia sta strangolando la democrazia” – Il presidente Usa attacca: “La Russia sta strangolando la democrazia e  vuole farlo non solo in casa sua”, ha aggiunto Biden nel suo discorso a Varsavia. Vladimir Putin, ha aggiunto Biden, “ha l’audacia” di dire che “ha ragione” ma “non ci sono giustificazioni per l’invasione dell’Ucraina”, afferma Joe Biden sottolineando che le azioni della Russia minacciano di portare “decenni di guerra”. “Lo stato di diritto, le elezioni libere e giuste, il diritto di riunirsi, la libertà di culto, di stampa, sono libertà essenziali in una società libera. Ma hanno sempre necessitato di una battaglia, ogni generazione ha dovuto lottare per la democrazia, è così che funziona il mondo”.

Ore 18.10 – Biden a Varsavia cita Papa Wojtyla: “Non abbiate paura” – Joe Biden cita Papa Giovanni Paolo II. “Non abbiate paura”, dice il presidente americano a Varsavia citando il Papa polacco. “Parole che cambiarono il mondo”, afferma Biden al Castello Reale di Varsavia, in Polonia, un luogo simbolo. Il Castello infatti fu distrutto dai nazisti nel 1944 e solo negli ultimi anni è stato interamente ricostruito.

Ore 17.20 – Kuleba: “Russia cuocerà nel pentolone delle sanzioni” – “La Russia è intrappolata nel pentolone delle sanzioni in cui cuocerà nei prossimi giorni”. È la metafora che il ministro degli Esteri ucraino Kuleba ha usato per descrivere la situazione dopo aver incontrato, ringraziandoli per l’assicurazione di nuove sanzioni alla Russia, il presidente Usa Biden e il segretario di Stato Blinken a Varsavia.

Ore 17 – Cremlino, insulti Biden a Putin riducono spazio trattative – “I nuovi insulti di Biden a Putin restringono ulteriormente la finestra di opportunità per ricucire i rapporti tra Russia e Stati Uniti”. Lo afferma il Cremlino, citato dalla Tass, dopo che il presidente americano ha definito oggi quello russo “un macellaio”.

Ore 16.40 – Il premier giapponese: “Rischio reale che la Russia usi il nucleare” – “La probabilità che la Russia utilizzi armi nucleari “sta diventando più reale”. Lo ha ha detto il premier giapponese Fumio Kishida nel corso di una visita a Hiroshima con l’ambasciatore Usa in Giappone Rahm Emanuel, citato da Reuters. “Gli orrori delle armi nucleari non devono mai ripetersi”, ha aggiunto. “Viviamo in tempi senza precedenti in cui la Russia minaccia l’uso di armi nucleari, qualcosa che una volta era impensabile, persino indicibile”, ha affermato da parte sua Emanuel.

Ore 16.35 – Von der Leyen, un bambino rifugiato al secondo – “Milioni di persone stanno fuggendo dalle bombe che cadono sulle città ucraine. Stanno lasciando le loro case e le loro vite alle spalle, per mettersi in salvo in altre parti dell’Ucraina o nei Paesi vicini. Un bambino ucraino è diventato un rifugiato ogni secondo dall’inizio della guerra. Il mondo deve difenderli”. Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, annunciando un’iniziativa di raccolta fondi per il 9 aprile.

Ore 16.25 – Mercenari russi cercano di uccidere Zelensky – Un gruppo di combattenti privati russi è ancora in Ucraina con la missione di uccidere il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta la Cnn citando un funzionario ucraino. Si tratterebbe dei mercenari di Wagner, la forza militare privata legata a Vladimir Putin.

Ore 16 – Esplosioni vicino a Leopoli – Esplosioni sono state udite vicino a Leopoli, nell’ovest dell’Ucraina, dove si vede in lontananza anche una colonna di fumo. Lo riporta la Cnn che mostra alcune immagini del fumo in lontananza. Il sindaco Andriy Sadovyi, sul suo profilo Telegram, ha confermato le esplosioni e invitato tutti i cittadini a restare nei rifugi. Da alcune immagini diffuse da alcuni residenti su una delle alture della città si vede una densa colonna di fumo nero levarsi in direzione Nord, alle spalle della collina che si staglia dietro la torre della tv. È di almeno 5 feriti il bilancio dei due raid russi di questo pomeriggio su Leopoli. Lo ha reso noto il governatore regionale.

Ore 15.45 – Biden: “Putin è un macellaio” – Vladimir Putin è un “macellaio”. Lo afferma Joe Biden durante l’incontro con i rifugiati ucraini a Varsavia, in Polonia. “Non sono sicuro” che la Russia abbia cambiato la sua strategia in Ucraina. Lo afferma il presidente Usa dopo che ieri il ministero della Difesa di Mosca ha annunciato che l’obiettivo prioritario è “il controllo del Donbass”.

Ore 15.20 – Colpito il memoriale dell’Olocausto a Kharkiv – Il ministero della Difesa dell’Ucraina ha affermato che le forze russe hanno sparato e danneggiato il Memoriale dell’Olocausto a Drobitsky Yar, alla periferia di Kharkiv. “I nazisti sono tornati. Esattamente 80 anni dopo”, ha scritto il ministero su Twitter. Nel luogo del memoriale si stima che morirono tra 16mila e 20mila persone, per lo più ebrei, massacrate dalle truppe naziste nel 1941.

Ore 14.40 – Sindaco di Chernihiv: “Bombardato l’ospedale, città distrutta” – Il sindaco di Chernihiv Vladislav Atroshenko, citato da Ukrinform sostiene che i russi stiano deliberatamente bombardando le infrastrutture civili e in particolare gli ospedali: “Hanno spazzato via l’ospedale distrettuale della città, lanciando una bomba da 500 chilogrammi. Il loro pilota, abbattuto, ha volato a bassa quota e ha visto dove stava sganciando le bombe. Tuttavia, continuano a farlo anche adesso. Sappiamo di circa 200 cittadini uccisi”. Chernihiv è stata “completamente distrutta” dai bombardamenti russi, che hanno ucciso 200 civili. “È più facile contare gli edifici sopravvissuti”, ha affermato Atroshenko, secondo quanto riferiscono i media ucraini. Più della metà dei 285 mila residenti ha lasciato la città. “Ci sono 44 persone gravemente ferite a Chernihiv, inclusi tre bambini, civili, militari, che potrebbero non sopravvivere se non vengono portati a Kiev”, ha aggiunto il sindaco.

Ore 14.20 – Biden promette a Kiev altri aiuti e sanzioni contro Putin: “Con l’Ucraina fino alla vittoria” – Joe Biden ha garantito “ulteriori sforzi per aiutare l’Ucraina a difendere il suo territorio” e per far sì che il presidente russo Vladimir Putin “risponda per la brutale aggressione da parte della Russia, comprese nuove sanzioni”. Lo rende noto la Casa Bianca dopo l’incontro del presidente americano con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba e quello della Difesa Oleksii Rezniko. “Riteniamo l’articolo 5 un obbligo sacro”, ha affermato Biden a Varsavia, in Polonia, riferendosi all’articolo del trattato Nato secondo cui un attacco armato contro uno o più membri dell’Alleanza sarà considerato come un attacco diretto contro tutte le parti. “Ciò che succede in Ucraina sta cambiando l’intero XXI secolo”, ha aggiunto Biden. Secondo Kuleba, il presidente americano ha assicurato che gli Usa “saranno con l’Ucraina sempre, fino alla vittoria”.

Ore 13.55 – Kiev: “Boicottare Auchan, Leroy Merlin e Decathlon” – Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha esortato oggi in un tweet “tutti i clienti ed i partner del mondo” a boicottare i gruppi francesi Auchan, Leroy Merlin e Decathlon, che si “rifiutano di interrompere le loro attività commerciali in Russia”. “Rifiutandosi di porre fine alle attività commerciali in Russia, Auchan Holding fa la scelta consapevole di sponsorizzare ulteriormente le atrocità russe in Ucraina e realizzare profitti insanguinati”, si legge fra l’altro nel tweet.

Ore 13.50 – Annullato il coprifuoco prolungato a Kiev – Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha annullato il coprifuoco prolungato a partire da sabato: “Sarà possibile muoversi nella capitale e nella regione domenica pomeriggio”, ha detto citato dalla Cnn. In una dichiarazione su Telegram, Klitschko ha detto che il coprifuoco – previsto da sabato alle 20 fino alle 7 di lunedì non sarà introdotto”.

Ore 13.45 – Respinto un tentativo di sbarco russo a Odessa – Le truppe russe hanno cercato di arrivare a Odessa dal mare e di sbarcare un gruppo di sabotaggio e ricognizione che è stato respinto. Lo riporta Ukrinform citando Vladislav Nazarov, un ufficiale del South Operational Command. “Il nemico continua a perlustrare la costa e il Mar Nero. Ma i sistemi di difesa aerea stanno facendo il loro lavoro. Il tentativo del nemico di far attraccare motoscafi nella regione di Odessa non ha avuto successo, sono stati respinti “, ha detto Nazarov.

Ore 13.30 – Ucraina, i russi prendono Slavutych: è città satellite di Chernobyl – Le truppe russe hanno preso il controllo di Slavutych, la cittadina che ospita il personale che lavora alla centrale nucleare di Chernobyl in Ucraina. Lo ha riferito il governatore regionale Oleksandr Pavlyuk postando un messaggio su Telegram. I soldati russi si sono impadroniti anche dell’ospedale della cittadina. Il sindaco di Slavutych, rapito dagli occupanti russi che hanno preso il controllo della cittadina del nord dell’Ucraina, è stato liberato.

Ore 13 – Ucraina: truppe ucraine liberano insediamenti a Kharkiv – Nella regione di Kharkiv, nella parte orientale del Paese, le truppe ucraine hanno liberato diversi insediamenti, ma i combattimenti continuano. Lo ha annunciato su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv Oleg Sinegubov, citato da Unian.

Ore 12.50 – Viminale: 70.784 profughi finora accolti in Italia – Sono 70.784 i profughi ucraini giunti finora in Italia: 36.428 donne, 6.479 uomini e 27.877 minori. Rispetto a ieri, informa il Viminale, l’incremento è di 1.630 ingressi nel territorio nazionale. Le destinazioni principali restano Milano, Roma, Napoli e Bologna.

Ore 12.10 – Biden ha incontrato Kuleba e Reznikov a Varsavia – Il presidente Usa, Joe Biden, ha incontrato a Varsavia il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba e il ministro della Difesa Oleksii Reznikov. È il primo incontro faccia a faccia tra il capo della Casa Bianca e i vertici ucraini da quando è cominciata l’invasione russa.

Ore 11.30 – Medvedev: “Minaccia nucleare c’è ma sia deterrente” – Il vice presidente del Consiglio di Sicurezza russo Dmitrij Medvedev, già presidente e premier della Federazione, ha affermato che “nessuno vuole nessuna guerra, soprattutto un conflitto nucleare che è una minaccia per l’esistenza della civiltà umana in generale”. Tuttavia “è ovvio che la minaccia esiste sempre”, ha aggiunto. La Russia, ha dichiarato Medvedev in una intervista all’agenzia Ria Novosti, potrebbe usare armi nucleari solo in caso di un attacco contro il suo territorio, contro le sue installazioni nucleari o contro i territori dei suoi alleati, poiché privilegia la via diplomatica.

Ore 11 – Media Ucraina: “Russia si prepara a usare il Sarin” – “La Russia si prepara a usare veleni e altre sostanze chimiche contro gli ucraini, mentre agli ufficiali razzisti vengono dati degli antidoti”. Lo sostengono gli analisti volontari di InformNapalm, citati su Telegram da Ukraine Now, che avrebbero prove che all’esercito russo sono stati dati antidoti a determinati tipi di veleno, incluso l’agente nervoso paralizzante ‘Sarin’.

Ore 10.30 – Zelensky: “Russia minaccia il mondo con armi nucleari” – La Russia sta alimentando la corsa agli armamenti nucleari: lo ha detto oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Forum di Doha. “Vantandosi” delle sue armi nucleari, la Russia sta alimentando una pericolosa corsa agli armamenti, ha detto Zelensky. “Si stanno vantando di poter distruggere con armi nucleari non solo un determinato Paese ma l’intero pianeta”, ha commentato il leader ucraino. Nel corso del suo intervento a sorpresa al forum di Doha, in Qatar, ha chiesto ai Paesi di aumentare le loro esportazioni di energia. Una richiesta particolarmente importante a proposito del Qatar, visto che è leader mondiale nelle esportazioni di gas naturale.

Ore 9.50 – Media, Russia recluta 800 combattenti di Hezbollah – Hezbollah ha accettato di inviare 800 combattenti in Ucraina per prendere parte alle ostilità a fianco della Federazione Russa. Lo riporta il quotidiano russo dell’opposizione Novaya Gazeta citato da Unian. Ai combattenti sono stati promessi 1.500 dollari al mese.

Ore 9 – Il bilancio dei bambini morti in guerra – È salito a 136 il bilancio dei bambini rimasti uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa: lo ha reso noto l’ufficio del procuratore generale del Paese nel suo consueto aggiornamento quotidiano su Telegram. Il numero dei bambini feriti è salito a 199. Lo riporta l’Independent.

Ore 8.50 – Presunto piano per uccidere Zelensky – Il noto contractor russo di paramilitari sostenuto dal Cremlino, il Wagner Group, ha partecipato ad un presunto piano per assassinare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il vice premier Denys Shmyhal: lo ha reso noto un alto consigliere del ministero della Difesa di Kiev, Markian Lubkivskyi, secondo quanto riporta la Cnn.

Ore 8.40 – Gb: continua assedio russo nelle principali città – “La Russia continua ad assediare importanti città ucraine, tra cui Kharkiv, Chernihiv e Mariupol. Le forze russe si stanno dimostrando riluttanti a impegnarsi in operazioni di fanteria urbana su larga scala, preferendo affidarsi all’uso indiscriminato di bombardamenti aerei e di artiglieria per demoralizzare le forze in difesa”. Lo scrive in un tweet il ministero della Difesa britannico, citato dal Guardian.

Ore 8.30 – Sirene in diverse città ucraine – Le sirene anti-aereo sono tornate a suonare questa mattina in diverse città in Ucraina. Lo riferiscono media locali citati dalla Bbc. L’allarme è risuonato nella capitale Kiev e nelle città di Cherkasy e Kropyvnytskyinel centro del Paese, a Zaporizhia e Dnipro nel sud-est, a Zhytomyr nell’est e a Kharkiv e Sumy nel nord-est. Sono in corso in queste ore combattimenti nei distretti di Konotop, Okhtyrka e Sumy della regione ucraina di Sumy (est): lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale, Dmytro Zhyvytskyi, in un video pubblicato su Telegram. Lo riferisce Ukrinform.

Ore 8 – Zelensky potrebbe intervenire agli Oscar – Il presidente ucraino Zelensky, secondo il New York Post, è in contatto con l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences per apparire in video durante la cerimonia degli Oscar. “Gli organizzatori degli Oscar – si legge nell’articolo – stanno ancora discutendo se far apparire brevemente Zelensky durante l’evento. Inoltre, non si sa ancora se sarebbe un collegamento in diretta o un video registrato. Le stesse fonti hanno precisato che nella discussione interna si sta valutando se gli Oscar debbano rimanere apolitici rispetto all’invasione russa dell’Ucraina”.

Ore 7.40 – Zelensky: i russi hanno perso 16mila militari – Il presidente ucraino  Zelensky ha detto che la Russia ha finora perso oltre 16.000 militari in Ucraina. In un video postato sui social, citato dalla Cnn, il presidente ha detto che “tra i caduti ci sono il comandante di una delle armate di occupazione e il secondo in comando della flotta del mar Nero”. La Cnn dice di non poter verificare le cifre date da Zelensky in maniera indipendente. La Russia aveva detto che sono finora 1.351 i soldati uccisi nell’offensiva.

Ore 7.15 – Mosca cerca rinforzi in Georgia – La Russia vuole portare in Ucraina rinforzi provenienti dalla Georgia. Lo afferma un alto ufficiale statunitense, specificando come non sia chiaro dove e in che numero queste truppe possano entrare in Ucraina.

Ore 7 – Unicef: più della metà dei bambini ucraini sono sfollati – Più della metà dei bambini ucraini sono ora sfollati, dopo un mese di guerra: lo afferma l’Unicef. Il portavoce James Elder ha dato anche altri dati preoccupanti: “Circa 1,4 milioni di persone non hanno accesso ad acqua pulita, mentre 4,6 milioni di persone hanno solo un accesso limitato o stanno per perderlo. Più di 450.000 bambini dai 6 ai 23 mesi hanno bisogno di assistenza alimentare”.

Leggi anche: 1. Come si è arrivati alla guerra Russia-Ucraina e cosa vuole Putin / 2. Reportage – Chi sono i figli ribelli di Putin: la generazione russa che si oppone alla guerra in Ucraina / 3. Altro che sanzioni: l’Italia si inchina allo Zar e sugli amici di Putin piovono onorificenze

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