Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:36
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Chi è Oleksandr Kamyshin, l’arma segreta dietro la resistenza ucraina che i russi vogliono morto dopo Zelensky

Immagine di copertina

È l’obiettivo numero 2 di Putin dopo Zelensky. Oleksandr Kamyshin, 37 anni, è il capo delle Ferrovie ucraine e proprio grazie alla capillarità della sua rete ferroviaria è in grado di raggiungere qualsiasi obiettivo a lunghissima distanza diventando una vera e propria arma in mano alla resistenza ucraina.

Un inviato della BBC ha seguito Oleksandr Kamyshin per diversi giorni cercando di capire come i treni possano salvare il Paese e perché proprio il capo delle ferrovie è diventato l’incubo del Cremlino.

Kamyshin cambia continuamente piani e non resta mai troppo a lungo in un posto. Le Ferrovie ucraine sono il principale datore di lavoro in Ucraina, con 231mila dipendenti sparsi in 603.470 chilometri quadrati di territorio – l’Ucraina è il secondo Paese più grande d’Europa dopo la Russia. .

Secondo Kamyshin, dall’inizio della guerra il suo staff ha portato in salvo 2,5 milioni di persone, ma a caro prezzo. “Le nostre ferrovie vengono colpite ogni giorno e dobbiamo aggiornare costantemente le tabelle di viaggio”.

“Finora abbiamo perso 33 dipendenti, ma loro continuano ad affrontare i bombardamenti mettendo a rischio la loro vita per salvare quella degli altri,” spiega.

I binari delle ferrovie ucraine non servono solo a salvare i rifugiati, ma anche a consegnare tonnellate di aiuti nelle zone di combattimento, a trasportare le truppe sulle linee del fronte e a continuare ad esportare qualsiasi cosa l’Ucraina riesca produrre in tempi di guerra.

Kamyshin ha inoltre avviato un progetto ambizioso che potrebbe salvare le sorti del Paese: trasferire la produzione – persone, idee, piani industriali, macchinari – da est a ovest, tralasciando lo sbocco sul mare dopo il blocco attuato nei porti principali ucraini da parte della Russia.

Il capo delle Ferrovie è convinto che la parte occidentale del Paese possa e debba fare di più per consegnare aiuti e fornire armamenti e ripete il mantra del governo per chiedere una no-fly zone alla Nato. “Continueremo a riparare i binari e a far correre i nostri treni fino a quando sarà possibile. Comunque vada, sarà l’Ucraina a vincere questa guerra.”

Ti potrebbe interessare
Esteri / Germania: un’ex guardia di un lager nazista potrebbe finalmente essere processata all’età 99 anni
Esteri / Corea del Sud: il presidente proclama la legge marziale contro l’opposizione ma il Parlamento annulla tutto
Esteri / Ecco cosa rischiano le donne in Iran con la nuova legge sul velo obbligatorio
Ti potrebbe interessare
Esteri / Germania: un’ex guardia di un lager nazista potrebbe finalmente essere processata all’età 99 anni
Esteri / Corea del Sud: il presidente proclama la legge marziale contro l’opposizione ma il Parlamento annulla tutto
Esteri / Ecco cosa rischiano le donne in Iran con la nuova legge sul velo obbligatorio
Esteri / Covid-19: un sub-comitato del Congresso Usa sostiene la tesi di una fuga di laboratorio da Wuhan
Esteri / Onu: quasi 50mila sfollati in pochi giorni in fuga dai combattimenti in Siria
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "15 morti nei raid odierni di Israele". Oltre 44.500 vittime dal 7 ottobre 2023. Libano: un morto in un raid dell'Idf nel sud. Il tredicesimo dall'inizio della tregua. Netanyahu: "La guerra con Hezbollah non è finita"
Esteri / Libano, violata la tregua: l'Idf colpisce diversi obiettivi, Hezbollah lancia due missili su Israele
Esteri / Siria, ribelli jihadisti e filo-turchi prendono il controllo di Aleppo: decine di migliaia di civili in fuga. Italiani evacuati
Esteri / Netanyahu, pronto ad accordo per Gaza ma no fine guerra. Per l'esercito israeliano la tregua in Libano ha "il 50% di possibilità di reggere". Il leader di Hezbollah proclama "vittoria"
Esteri / Libano, raid di Israele nel sud: violata la tregua con Hezbollah