Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:36
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il governo britannico si è scusato con un 93enne condannato per omosessualità

Immagine di copertina

George Montague ha ricevuto una lettera ufficiale di scuse dal ministero dell’Interno dopo una battaglia durata 43 anni della sua vita

George Montague ha 93 anni, è britannico ed è una delle più grandi icone del movimento per i diritti dei gay nel Regno Unito. 

— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Negli anni Cinquanta, quando nel suo paese era ancora illegale essere omosessuali, sposò una donna, Vera, e con lei ebbe tre figli. Quando nel 1974 prese piena coscienza del suo essere gay, divorziò, ma fu obbligato a rassegnare le dimissioni da capo scout, inserito in una cosiddetta queer list. In seguito fu arrestato e sbeffeggiato per atti contrari alla morale pubblica.

George ha raccontato tutto ciò per filo e per segno nel suo libro The Oldest Gay in the Village e nel 2015 si è sposato con il suo compagno Somchai Phukkhlai, ma secondo le sue stesse parole, per morire felice avrebbe voluto delle scuse da parte dello stato che l’aveva umiliato e condannato solo per il suo orientamento sessuale.

Già nel 2016 il governo britannico aveva annunciato che i cittadini viventi e quelli defunti che erano stati condannati per omosessualità avrebbero ricevuto una grazia formale, ma Montague all’epoca aveva detto di volere delle scuse, non un perdono.

“Accettare il perdono significa che si accetta anche il fatto di essere colpevole. Io non ero colpevole di nulla. Ero colpevole solo di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato”, aveva detto qualche mese fa alla Bbc

Ora George ha finalmente ricevuto una lettera ufficiale di scuse dal ministero dell’Interno britannico, e il 93enne si è detto “al settimo cielo” per questa vittoria dopo una battaglia durata 43 anni della sua lunga vita.

Questa un’intervista concessa da Montague alla Bbc dopo aver ricevuto la bella notizia:

— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”