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Francia: Jean-Marie Le Pen è morto all’età di 96 anni

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Jean Marie Le Pen nel suo studio di Saint Cloud nel 2019. Credit: Lionel Guericolas/MPP/SIPA / AGF

"Ha sempre servito la Francia, difendendone l'identità e la sovranità", ha commentato il presidente del Rassemblement National, Jordan Bardella

Jean-Marie Le Pen, fondatore del partito di estrema destra francese Front National e padre di Marine, è morto oggi, martedì 7 gennaio 2025, all’età di 96 anni. Negazionista dell’Olocausto, secondo una nota diramata dalla famiglia, era ricoverato in una struttura di cura da diverse settimane dove è deceduto a mezzogiorno di oggi “circondato dall’affetto dei suoi cari”.

Fondatore del Front National nel 1972 insieme ad alcuni reduci del governo collaborazionista di Vichy, in aperta opposizione alla politica di Charles de Gaulle, nel novembre 1976 sopravvisse a un attentato esplosivo che distrusse l’ala di un palazzo nel XV arrondissement di Parigi. Jean-Marie Le Pen è stato presidente del Front National fino al 2011, quando gli successe la figlia Marine, che nel 2018 cambiò nome al partito di estrema destra, ribattezzandolo Rassemblement National, guidato dal 2022 da Jordan Bardella.

“Impegnato con la divisa dell’esercito francese in Indocina e Algeria, tribuno del popolo all’Assemblea nazionale e al Parlamento europeo, ha sempre servito la Francia, difendendone l’identità e la sovranità”, ha commentato oggi proprio Bardella. “Oggi penso con tristezza alla sua famiglia, ai suoi cari, e ovviamente a Marine il cui lutto va rispettato”.

Eletto deputato nel 1956, allora divenne il più giovane membro dell’Assemblea nazionale francese, dove sedeva tra le fila del partito di Pierre Poujade, Union et fraternité française (UFF). Membro per quasi quattro anni della Legione straniera dal 1953, fu eletto per la prima volta al Parlamento europeo nel 1984, dove tornò poi nel 1989, nel 1994 e nel 1999. Privato del seggio nel 2003 dalla Corte di giustizia europea fu rieletto all’Eurocamera nel 2004, nel 2009 e nel 2014. Tre anni dopo entrò nel gruppo neofascista europeo Alleanza per la Pace e la Libertà (Apf), guidato da Roberto Fiore, ma nel 2018 annunciò che non si sarebbe più ripresentato alle elezioni.

Candidato per ben cinque volte alle elezioni presidenziali in Francia, nel 1974 (quando ottenne lo 0,75% dei voti), nel 1988 (il 14,38%), nel 1995 (il 15%), nel 2002 (il 16,86% al primo turno e il 17,8% al ballottaggio) e nel 2007 (il 10,44%), nel 2015 Jean-Marie Le Pen fu espulso dal Front National. Nell’aprile scorso la famiglia chiese di metterlo “sotto tutela legale”.

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