Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La famiglia dello studente statunitense Otto Warmbier rifiuta l’autopsia

Immagine di copertina

Il 22enne era rientrato in coma negli Stati Uniti il 13 giugno. I medici e la famiglia non credono alla versione delle autorità nordcoreane sulla sua morte

I parenti di Otto Warmbier hanno declinato la possibilità di eseguire un’autopsia sul corpo dello studente morto pochi giorni dopo il suo rientro  negli Stati Uniti dopo oltre un anno di carcere in Corea del Nord.

Il ragazzo, rientrato il 13 giugno negli Stati Uniti, era in coma e non ha più ripreso conoscenza fino alla sua morte il 19 giugno.

Il medico legale della contea di Hamilton ha detto che su richiesta della famiglia è stato eseguito un esame esterno, e non quindi un’autopsia completa, sul corpo del 22enne.

I familiari dello studente e i medici rigettano la teoria delle autorità nordcoreane, secondo la quale Warmbier sarebbe caduto in coma per aver contratto il botulismo in carcere circa un anno fa.

I medici hanno rilevato finora che il giovane ha subito un esteso danno cerebrale che lo ha portato al coma. Gli investigatori stanno esaminando le radiografie e attendendo ulteriori rapporti medici richiesti dal medico legale.

— LEGGI ANCHE: Chi era Otto Warmbier e perché si trovava in Corea del Nord
— LEGGI ANCHE: Trump condanna la brutalità del regime nordcoreano dopo la morte dello studente Usa
— LEGGI ANCHE: Le mappe che mostrano la minaccia della Corea del Nord
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”