Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:29
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Elezioni parlamentari in Estonia: candidati e voto online

Immagine di copertina
Credti: Raigo Pajula/AFP

Domenica 3 marzo 2019 in Estonia si svolgono le elezioni parlamentari: i cittadini estoni sono chiamati a scegliere i 101 rappresentanti del Riigikogu.

La sfida è principalmente tra la coalizione di centrosinistra e i partiti di destra ed estrema destra che hanno cavalcato l’onda del malcontento delle regioni rurali e meno sviluppate.

I partiti

Per le elezioni di domenica  marzo si sono candidati 10 partiti politici e 15 liste indipendenti, per un totale di 1.099 candidati.

I partiti principali che si contendono un posto nel Parlamento sono il Partito di centro, sostenuto dalla minoranza russofona che costituisce il 25 per cento della popolazione; il Partito Riformatore di centrodestra che difende le politiche economiche liberali; i Socialdemocratici; il Partito popolare conservatore estone, di stampo nazionalista, o EKRE, che si oppone all’accoglienza ai migranti.

I temi della campagna elettorale

Tra gli argomenti principali della campagna elettorale ci sono questioni economiche e di politica interna, come le tasse e l’assistenza sanitaria, oltre ai problemi legati all’emigrazione dei cittadini estoni verso altri paesi europei.

Ci sono alcuni punti su cui invece  tutti i partiti concordano, come l’appartenenza all’Ue e alla Nato, alleanze ritenute fondamentali per proteggersi dalla Russia, percepita come una minaccia.

I sondaggi

Secondo un ultimo sondaggio del 25 febbraio commissionato dall’emittente televisiva pubblica estone, il Partito centrale (attualmente al governo) potrebbe ottenere il 28 per cento dei voti, mentre il Partito riformatore dovrebbe arrivare secondo con il 24 per cent; EKRE è dato invece al 17 per cento.

Voto online

L’Estonia nel 2005 è stato il primo paese al mondo a utilizzare la votazione elettronica per le elezioni nazionali. Inoltre è stato spiegato ai candidati come proteggere le loro pagine personali in caso di hacking e le autorità estoni hanno prestato molta attenzione alla diffusione di notizie false durante la campagna elettorale.

In realtà in Estonia non si sono ancora mai registrati tentativi di interferenza con le elezioni e la stessa Microsoft ha affermato che Tallin non è tra i paesi generalmente presi di mira dagli hacker.

> Elezioni, per capire come funziona il voto online una delegazione del M5s vola in Estonia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”