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Elefantino di Sumatra muore dopo aver perso metà della proboscide a causa dei bracconieri

Immagine di copertina
Credit: Ansa

Un cucciolo di elefante di Sumatra – di appena un anno – è morto qualche giorno dopo aver subito una parziale amputazione della proboscide. L’intervento si era reso necessario in seguito alla grave ferita che l’elefantino aveva riportato dopo essersi tristemente imbattuto in una trappola tesa dai bracconieri. Il cucciolo era solo e in gravi condizioni quando è stato trovato dagli abitanti del villaggio nel distretto di Aceh Jaya, in Indonesia. Una volta ferito dalla trappola, infatti, la mandria lo avrebbe lasciato indietro.

“Abbiamo fatto del nostro meglio per salvarlo, ma non ci siamo riusciti perché la ferita era grave e infetta” ha spiegato alla Bbc Agus Arianto, direttore della Aceh Natural Resources Conservation Agency, agenzia territoriale che si occupa della salvaguardia animale. L’elefante di Sumatra è una sottospecie a rischio di estinzione a causa dell’elevata deforestazione dovuta all’estensione delle piantagioni. Così l’habitat di questo animale sta letteralmente scomparendo.

Secondo il Wwf si sarebbe ridotto del 70%. Inoltre, i bracconieri sono alla caccia di esemplari maschi a causa delle zanne che vengono poi vendute alimentando il mercato nero dell’avorio. Il ministero dell’ambiente indonesiano, nel 2019, aveva stimato la presenza di meno di 2000 elefanti di Sumatra allo stato brado.

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