Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:27
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Donald Trump propone il divieto di vendere armi ai sospetti terroristi

Immagine di copertina

Il candidato repubblicano alla Casa bianca vuole impedire a coloro che si trovano sulla lista dei sospettati di terrorismo di comprare armi negli Stati Uniti

Donald Trump, candidato repubblicano in pectore alla presidenza degli Stati Uniti, ha affermato di voler impedire ai sospettati di terrorismo di comprare armi in territorio americano.

La dichiarazione arriva in seguito alla strage di Orlando, dove lo scorso 12 giugno l’attentatore di origini afghane Omar Saddiqui Mateen ha ucciso 50 persone nel nightclub Pulse, frequentato dalla comunità Lgbt locale. In precedenza, Mateen era stato inserito nella lista dei sospettati di terrorismo dell’Fbi, poi era stato rimosso in quanto ritenuto non pericoloso.

Trump ha quindi scritto su Twitter che incontrerà la National Rifle Association (Nra), la lobby che difende il diritto al possesso di armi da fuoco, per discutere sulla questione.

La Nra, che ha più volte sottolineato il proprio sostengo a Trump nelle elezioni presidenziali di novembre 2016, ha risposto che lo incontrerà, ma anche che in realtà già si oppone alla vendita di armi ai presunti terroristi.

Trump è un grande sostenitore del diritto al possesso delle armi, ma negli ultimi giorni i repubblicani sono stati messi sotto pressione da parte dell’opinione pubblica americana, sempre più indignata per le numerose stragi che avvengono nel paese.

Il candidato repubblicano ha comunque rassicurato l’elettorato conservatore, affermando: “salverò il vostro secondo emendamento”. Il secondo emendamento della costituzione degli Stati Uniti garantisce ai privati cittadini il diritto di possedere armi da fuoco.

La rivale democratica Hillary Clinton si è invece più volte espressa in favore di leggi più restrittive sula vendita delle armi. Mercoledì 15 giugno alcuni senatori democratici hanno bloccato i lavori dell’aula per più di 14 ore per votare una legge che garantisca maggiori controlli sugli acquirenti.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”