Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:23
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Crolla una chiesa in Nigeria: cento vittime

Immagine di copertina

Secondo alcuni testimoni le vittime del disastro sono un centinaio, ma le autorità riferiscono un bilancio minore. Il tetto è caduto sui fedeli durante una funzione

Almeno cento persone sono rimaste uccise nel sudest della Nigeria, quando una chiesa è crollata sui fedeli riuniti per la funzione, sabato 10 dicembre 2016.

A riferirlo è Ini Samuel, un fotoreporter che si è recato presso l’ospedale universitario di Uyo, dove sono stati trasportati i corpi delle vittime.

Secondo un residente locale, il tetto della chiesa è crollato sui fedeli mentre il vescovo locale ordinava un prete alla presenza di alcuni funzionari di governo.

Il testimone ha riferito di aver visto oltre cento cadaveri, ma la sua versione e quella di Samuel contraddicono i numeri ufficiali forniti dalla portavoce della polizia statale Cordelia Nwawe, secondo cui le vittime sono solo 27 e 30 i feriti.

Diverso è il bilancio proposto dall’agenzia di stato per le emergenze, che in una dichiarazione parlava di sei vittime e 115 feriti.

È opinione diffusa che il governo nigeriano tenda a sottostimare i numeri delle vittime di incidenti e attentati, come quelli del gruppo estremista islamico Boko Haram.

Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Nan, il governatore dello stato di Akwa Ibom, Udom Emmanuel, che si trovava all’interno della chiesa, è uscito illeso, ordinando l’arresto del costruttore dell’edificio.

In Nigeria i crolli sono frequenti. Le principali ragioni sono la costruzione di edifici senza i necessari permessi, l’uso di materiale scadente e la corruzione rampante.

(Qui sotto alcune immagini riprese dopo il crollo. Credit: YouTube/TRT World)

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”