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Home » Esteri

Covid, in calo i contagi nel Regno Unito. L’Oms: “La fine della pandemia non è lontana”

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In Regno Unito la pandemia potrebbe volgere al termine. Guardando agli ultimi dati in calo per il sesto giorno consecutivo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità è speranzosa: “Sembra ci sia la luce in fondo al tunnel”, ha detto David Nabarro, responsabile per il Covid all’Oms, a Sky News. Ha poi aggiunto, però, che il cammino potrebbe essere accidentato: “Anche se è possibile iniziare a immaginare che la fine della pandemia non sia lontana, siate tutti pronti alla possibilità che potrebbero esserci altre varianti o mutazioni”.

Ha avvertito, infatti, che non bisogna abbassare ancora la guardia contro il virus.
I dati, però, sembrano essere positivi: “Ci sono segnali incoraggianti che i contagi stiano scendendo in tutto il Paese”, ha detto il portavoce di Downing Street. In una settimana, c’è stato un calo dei contagi pari a quasi il 40%. Ieri erano circa 84mila. A diminuire sono anche i ricoveri giornalieri nei reparti ordinari e in terapia intensiva dove attualmente sono in cura 623 persone in tutto il Regno Unito.

Chris Smith, virologo consulente presso l’Università di Cambridge, ha detto a Bbc Breakfast che il 96% delle persone in Gran Bretagna ha gli anticorpi contro il Covid, grazie ai vaccini o per la malattia.

Dal 26 gennaio, il governo potrebbe annunciare anche la fine delle restrizioni come l’abolizione del green pass, che nel Regno Unito vale soltanto per discoteche e grandi eventi, così come lo stop alla raccomandazione dello smart working. Rimarrebbe l’uso delle mascherine nei negozi e sui mezzi pubblici dove c’è stato anche un aumento dei passeggeri rispetto alla settimana scorsa: 8% sulle metropolitane, e 4% sugli autobus. Segno che la popolazione stia accettando l’idea di convivere con il Covid.

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