Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:19
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’unica cosa buona del Coronavirus è che (molti) paesi in guerra hanno deposto le armi

Immagine di copertina
Credit: EPA/OLIVER WEIKEN

“La furia del Coronavirus illustra la follia della guerra. È questo il motivo per cui oggi chiedo un immediato cessate il fuoco globale in tutti gli angoli del mondo. È ora di fermare i conflitti armati e concentrarsi, tutti, sulla vera battaglia delle nostre vite”. Così il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, nel suo appello rivolto ai paesi in guerra di lunedì 23 marzo.

S&D

Un monito quello di Guterres volto perlopiù a proteggere i civili, le vittime principali di questi paesi in guerra che sono anche le più vulnerabili al contagio del Coronavirus. E all’appello dell’Onu per un cessate il fuoco hanno risposto anche i belligeranti. Così, in diversi paesi impegnati in conflitti armati, le fazioni ribelli e le forze armate contro cui combattono hanno raggiunto un accordo di pace temporanea per difendersi da quel nemico comune invisibile e insidioso che sta mettendo in ginocchio il mondo intero: la pandemia Covid-19.

I guerriglieri comunisti nelle Filippine mercoledì 25 marzo hanno dichiarato che avrebbero osservato un cessate il fuoco in conformità con la richiesta del capo delle Nazioni Unite per fermare gli scontri armati in concomitanza della grave pandemia globale Coronavirus. “Ai guerriglieri della New People’s Army è stato ordinato di fermare gli assalti e passare a una posizione difensiva da giovedì al 15 aprile”, ha dichiarato il Partito Comunista delle Filippine in una nota. I ribelli hanno affermato che il cessate il fuoco è una “risposta diretta all’appello del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres per un cessate il fuoco globale tra le parti in guerra allo scopo comune di combattere la pandemia di Covid-19”.

In Siria la grave guerra civile che imperversa da un decennio ha subito un rallentamento, anche se non si può parlare di una vera tregua al momento. Le Forze democratiche siriane (Sdf) si sono dette disponibili “a fermare ogni azione militare” nel nord-est del Paese, mentre il Segretario generale Guterres ha invitato gli altri protagonisti del conflitto siriano a fare lo stesso. Nella speranza che questi cessate il fuoco “servano da esempio nel mondo intero” per far tacere le armi di fronte alla minaccia del Covid-19.

Le forze di difesa del Camerun meridionale (Socadef) hanno dichiarato invece il loro cessate il fuoco che entrerà in vigore da domenica come “gesto di buona volontà”.

Martin Griffiths, l’inviato dell’Onu nello Yemen, Paese devastato da cinque anni di guerra, ha annunciato le “intenzioni positive” per un cessate il fuoco e per una pausa umanitaria sia da parte dei ribelli houthi e sia da parte del governo yemenita.

In Libia proseguono i combattimenti. Le fazioni armate libiche hanno sfidato la richiesta delle Nazioni Unite di un “cessate il fuoco globale” intensificando i combattimenti in tutto il Paese. Le due parti in conflitto dal 2014 avevano concordato, lo scorso fine settimana, una tregua umanitaria, ma il cessate il fuoco è stato violato dopo appena 24 ore e i combattimenti sono ripresi a un ritmo ancora più intenso.

Anche a Gaza le trattative per uno stop al conflitto sono ancora in corso. Mentre la Francia ha provvisoriamente ritirato il proprio contingente militare dall’Iraq.

Leggi anche: 1. “Lavarsi le mani contro il Coronavirus? Ci sono persone che non possono nemmeno fare il bagno ai propri bambini”2. ESCLUSIVO TPI: Una nota riservata dell’Iss rivela che il 2 marzo era stata chiesta la chiusura di Alzano Lombardo e Nembro. Cronaca di un’epidemia annunciata

TUTTE ULTIME LE NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"