Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Cile nel caos tra proteste, morti e arresti. Il presidente Pinera: “Siamo in guerra”

Immagine di copertina

Coprifuoco in diverse città, non si fermano proteste e saccheggi

Cile, tra proteste, morti e arresti: Pinera, ‘siamo in guerra’

Non si fermano le proteste in Cile, scoppiate la settimana scorsa contro l’aumento del prezzo del biglietto della metropolitana ma alimentate da un malcontento sociale rimasto in sordina per anni. A Santiago i morti sono stati almeno 11 nel fine settimana, mentre il numero degli arresti è salito a 1500 in tutto il Paese. “Siamo in guerra contro un nemico potente e implacabile, che non rispetta nulla o nessuno”, ha tuonato in un intervento tv a reti unificate il presidente Sebastian Piñera.

Il capo dello Stato ha annullato sabato, 19 ottobre, l’aumento del costo dei trasporti pubblici nel vano tentativo di placare gli animi. Ha quindi puntato il dito contro metodi “tipici di un’organizzazione criminale”, il cui “unico scopo” è “quello di causare il maggior danno possibile”.

Intanto resta in vigore lo stato d’emergenza, che ha riportato i militari nelle strade cilene – quasi 10 mila – a presidiare l’ordine pubblico, così come il coprifuoco notturno, ormai entrambi estesi a 9 regioni su 16 dell’intero Paese.

Le persone uccise sono rimaste vittime di atti vandalici ed episodi di saccheggio legati alla proteste: cinque uomini sono morti in un incendio in un magazzino di un’azienda tessile, quattro in supermercati presi d’assalto e dati alle fiamme, altre due persone in un negozio di prodotti per l’edilizia.

Secondo un rapporto del capo della polizia metropolitana di Santiago, Mauricio Rodriguez, anche una sessantina di agenti sono rimasti feriti. I manifestanti hanno attaccato anche gli uffici dell’anagrafe di Lo Espejo, località a sud di Santiago, per saccheggiarli: i locali sono stati dati alle fiamme, con documenti ufficiali andati perduti.

Questo lunedì doveva sancire, almeno nelle intenzioni e negli appelli del governo, il ritorno alla normalità in Cile dopo le proteste e i morti del fine settimana: le autorità avevano previsto la riapertura delle scuole e delle università, regolari servizi dei trasporti e la riapertura della metropolitana, almeno in quelle decine di stazioni che non erano state vandalizzate dai dimostranti. Alcune filiali bancarie sono state riaperte, ma i supermercati sono rimasti praticamente chiusi: poche le persone che si spostano in città, con la società di trasporti che ha deciso di valutare gli orari di apertura e chiusura giorno per giorno.

Nel primo pomeriggio migliaia di manifestanti si sono però di nuovo riuniti nelle piazze centrali di Santiago, con alcuni gruppi che hanno chiamato all’immediato sciopero generale.

Cile, proteste e morti: le preoccupazioni internazionali

In uno scenario che riporta alla mente gli anni bui della dittatura di Augusto Pinochet, l’ex presidente cilena e oggi Alto Commissario dell’Onu per i diritti umani Michelle Bachelet si è detta “turbata e rattristata dalle violenze” e ha ammonito Pinera che “l’uso di una retorica infiammatoria servirà solo ad aggravare ulteriormente la situazione”. Amnesty International denuncia inoltre “un uso eccessivo della forza” e “arresti arbitrari di manifestanti”, e invita il governo cileno a “trovare soluzioni alle richieste provenienti dalle proteste”.

Ti potrebbe interessare
Economia / Ottanta Paesi raggiungono un accordo “storico” sull’e-commerce al WTO ma gli Usa non ci stanno
Esteri / L’Internazionale dei Rifugiati alla carica delle Olimpiadi di Parigi 2024
Esteri / Elon Musk: “Mio figlio ucciso dalla cultura Woke”. Lei risponde: “Padre narcisista e assente
Ti potrebbe interessare
Economia / Ottanta Paesi raggiungono un accordo “storico” sull’e-commerce al WTO ma gli Usa non ci stanno
Esteri / L’Internazionale dei Rifugiati alla carica delle Olimpiadi di Parigi 2024
Esteri / Elon Musk: “Mio figlio ucciso dalla cultura Woke”. Lei risponde: “Padre narcisista e assente
Esteri / Parigi 2024: l’app di incontri gay Grindr bloccata al Villaggio Olimpico. Ecco perché
Esteri / L’Ue trasferisce all’Ucraina i primi proventi dei beni congelati alla Russia: 1,5 mld euro per la difesa di Kiev
Esteri / Barack e Michelle Obama appoggiano la candidatura di Kamala Harris alla Casa bianca
Esteri / Kamala Harris riceve Netanyahu: “Israele ha il diritto di difendersi ma non resterò in silenzio sulla sofferenza di Gaza”
Esteri / Francia, attacchi coordinati sulla rete ferroviaria a poche ore dalle Olimpiadi: treni nel caos
Esteri / La resa: ecco cosa può succedere ora negli Stati Uniti dopo la rinuncia di Joe Biden
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti nei raid dell'Idf”. Jihad Islamica spara razzi verso Israele: nessun ferito