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Chi è Jake Angeli, lo Sciamano che ha guidato l’assalto al Congresso a Washington

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Chi è Jake Angeli, lo Sciamano che ha guidato l’assalto al Congresso a Washington

Uno dei protagonisti dell’assalto all’aula del Senato a Washington è stato Jake Angeli, definito lo “Sciamano di QAnon” che è stato fotografato alla testa di un drappello con le bandiere confederate. Il 32enne è uno dei personaggi più riconoscibili (ritratto a a torso nudo, col suo peloso copricapo vichingo) delle proteste trumpiane. Jake Angeli aveva già manifestato in Arizona contro “l’elezione rubata” ed è un seguace delle teorie complottiste secondo cui il mondo è governato da una rete segreta di pedofili nemici di Trump.

Chi protestava

Abbiamo visto chi è lo Sciamano protagonista dell’assalto, ma chi c’era con lui ieri, 6 gennaio 2021, nelle strade di Washington? Al suo fianco per protestare contro “l’elezione rubata” c’erano gruppi di militanti organizzati accusati di legami con i suprematisti bianchi – come i Proud Boys e i Boogaloo – e complottisti di QAnon come lo “Sciamano” italoamericano, ma anche famiglie, tanti giovani, tante donne: insomma, la solita folla eterogenea dei comizi trumpiani.

I Proud Boys, a cui Trump aveva chiesto di tenersi pronti (“Stand back and stand by”), si erano organizzati da tempo. Il loro leader, Enrique Tarrio, 36enne di origini cubane di Miami, è stato arrestato lunedì a Washington, per aver bruciato ad un’altra marcia di un mese fa una bandiera di Black Lives Matter strappata da una chiesa nera. Gli hanno trovato addosso munizioni pesanti illegali, ma è stato rilasciato con il divieto di restare nella capitale. Ieri sera è riapparso su Parler, il social che ha accolto gruppi di estrema destra banditi dagli altri social. Qui sono state scambiate le indicazioni sulle postazioni della polizia, su come raggiungere Capitol Hill evitando gli sbarramenti delle forze dell’ordine e su quali attrezzi portare per forzare porte e finestre.

Leggi anche: Georgia, i dem conquistano il Senato: Warnock e Ossoff rivendicano la vittoria

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