Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:49
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Catalogna, Puigdemont arrestato in Germania: era seguito dall’intelligence spagnola

Immagine di copertina
Proteste a Barcellona.

Dopo che il leader è finito in manette a Barcellona sono esplose le proteste: 89 feriti negli scontri con la polizia e 4 persone arrestate

Il 25 marzo 2018 in Catalogna sono esplose le proteste poche ore dopo che l’ex presidente catalano, Carles Puigdemont, è stato arrestato in Germania.

Almeno 89 persone sono rimaste ferite negli scontri con la polizia a Barcellona e sono stati effettuati quattro arresti.

Puigdemont è stato arrestato dopo aver attraversato il confine tedesco per rientrare in Belgio, dove vive in esilio da cinque mesi. Secondo quanto emerso successivamente, l’intelligence spagnola aveva collocato sull’auto del leader catalano un chip gps per geolocalizzare i suoi spostamenti.

L’ex presidente della Generalitad proveniva dalla Danimarca, dopo essere stato in visita in Finlandia per partecipare a una conferenza.

Il 24 marzo 2018, dopo la sua partenza per la Scandinavia, era stato riattivato il mandato di arresto europeo nei confronti suoi e di altri quattro leader catalani, che era stato revocato nel dicembre 2017.

Il 26 marzo 2018 la sua auto è stata intercettata dalla polizia tedesca su un’autostrada nello stato Schleswig Holstein, nel nord della Germania. Puigdemont è stato poi trasferito nel vicino carcere di Neumünster.

Il 27 marzo le autorità tedesche hanno convalidato il fermo dell’ex presidente della Generalitad catalana. Il governo tedesco ha ora 30 giorni di tempo per decidere se estradarlo alla Spagna.

Dodici agenti del Centro Nacional de Inteligencias (Cni) erano stati incaricati di sorvegliare il viaggio di andata di Puigdemont in aereo da Bruxelles a Helsinki. I poliziotti della Comisaría General de Información hanno invece monitorato il suo viaggio di ritorno a hanno preventivamente installatosulla sua auto un chip gps.

Né gli agenti del Cni né quelli della polizia spagnola sono intervenuti nell’arresto dell’ex presidente.

Intanto le Nazioni Unite hanno dichiarato “ricevibile” il ricorso presentato dal leader catalano contro la Spagna per violazione dei suoi diritti politici.

Alla notizia dell’arresto di Puigdemont il 25 marzo migliaia di persone sono scese in strada per protestare a Barcellona, al grido di slogan come “Libertà per i prigionieri politici” e “Questa Europa è vergognosa!”: il corteo si è diretto verso gli uffici della Commissione europea e il consolato tedesco.

L’agenzia di stampa spagnola Efe ha stimato una folla di 55mila persone nel centro della città.

Manifestazioni più contenute si sono svolte anche a Girona, dove Puigdemont è stato sindaco, Tarragona e Lleida. Alcuni manifestanti hanno anche formato blocchi stradali in varie località.

Le tensioni in Catalogna sono molto alte e i leader separatisti hanno abbandonato l’idea di nominare un nuovo presidente dopo che l’arresto dell’ultimo candidato, Jordi Turull, ha scatenato le proteste a Barcellona.

Puigdemont rischia fino a 30 anni di carcere in Spagna.

La Corte Suprema spagnola ha stabilito che i leader catalani dovranno essere processati per ribellione, appropriazione indebita o disobbedienza allo stato. Gli accusati respingono gli addebiti.

Puigdemont si era recato in Belgio dopo la dichiarazione unilaterale d’indipendenza della Catalogna, che ha fatto seguito al referendum del primo ottobre, dichiarato illegittimo dalla Corte suprema spagnola.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Caccia Nato intercettano jet russi nei cieli del Baltico
Esteri / Marco Travaglio a TPI: “Ecco quello che non ci dicono su Israele e i palestinesi”
Esteri / Il Rinascimento Saudita e il Medioevo europeo
Ti potrebbe interessare
Esteri / Caccia Nato intercettano jet russi nei cieli del Baltico
Esteri / Marco Travaglio a TPI: “Ecco quello che non ci dicono su Israele e i palestinesi”
Esteri / Il Rinascimento Saudita e il Medioevo europeo
Esteri / Israele invierà più carburante a Gaza: “Per evitare il collasso umanitario ed epidemie”. Unrwa: "Situazione disperata"
Esteri / Erdogan minaccia Israele: “Se colpisce Hamas in Turchia, paga prezzo alto”
Esteri / Onu: “A Gaza l’orrore totale”. Hamas: “73 persone morte in 24 ore"
Esteri / L’erede di Hermès lascia l’intero patrimonio al domestico che potrebbe ricevere 10 miliardi di euro
Esteri / A 94 anni deve portare la moglie malata di Alzheimer su una sedia a rotelle perché non ci sono ambulanze
Esteri / L'allarme dell'Onu: "A Gaza scenario infernale". Israele sta valutando di allagare i tunnel di Hamas
Esteri / Attentato Parigi, l’aggressore: “Ho ucciso per vendicare i musulmani perseguitati in tutto il mondo”