Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

È troppo utile per localizzare la droga: il cane poliziotto in Colombia minacciato dai cartelli

Immagine di copertina
Sombra, il cane poliziotto da record. Credits: Polizia della Colombia

Ha localizzato quasi 10 tonnellate di cocaina appartenente ad una gang e ora dev'essere trasferita, per la propria sicurezza

In Colombia c’è un pastore tedesco femmina, di nome Sombra, che ha 200 milioni di pesos (circa 60 mila euro) di taglia sulla testa. È un cane poliziotto di sei anni che lavora per la polizia antidroga che nella propria carriera ha contribuito a trovare tonnellate e tonnellate di cocaina.

Ora, però, una gang vuole la sua testa.

Secondo fonti dell’intelligenza colombiana, l’organizzazione criminale più potente della Colombia, gli Urabeños, vogliono far fuori l’animale dopo che Sombra ha localizzato quasi 10 tonnellate di cocaina appartenenti alla gang.

Il pastore tedesco è stata al momento spostato, per la propria sicurezza, dal cuore delle attività degli Urabeños all’aeroporto internazionale di Bogotà, considerato più sicuro per l’animale sulla cui testa pendono migliaia di pesos di taglia.

Considerato il suo fiuto preziosissimo, Sombra d’ora in poi sarà seguita, oltre che dal proprio solito accompagnatore, anche da alcuni altri ufficiali per assicurarne la sicurezza.

Sombra era stata impiegata in un’operazione antidroga a Turbo, un porto sull’Atlantico da cui grandi quantità di cocaina vengono spedite verso l’America Centrale e gli Stati Uniti con motoscafi e, talvolta, sottomarini.

Il cane poliziotto aveva inizialmente trovato 5.3 tonnellate di cocaina a Turbo, poi ne aveva annusate altre quattro nascoste in dei pezzi di ricambio per automobili pronte per l’export. 

L’enorme mercato colombiano della coca

Un nuovo rapporto pubblicato dalle Nazioni Unite mostra che la produzione globale di cocaina è in aumento, invertendo una lunga fase di flessione nella coltivazione delle piante di coca che era iniziata nel 2000.

La cocaina viene estratta e trasformata dalle piante di coca, comunemente coltivate in Sud America, in particolare in Colombia.

In gran parte a causa dell’intensificarsi delle misure repressive del governo sui coltivatori di coca, l’anno 2000 ha segnato l’inizio di una recessione lunga 13 anni nella coltivazione della pianta.

Ma, sempre secondo il rapporto, a partire dal 2013, i coltivatori colombiani sono stati incoraggiati a riprendere la produzione grazie alla messa in piedi di metodi di coltivazione più nascosti e modernizzati, oltre che dalla diminuita percezione del rischio di essere scoperti.

Negli ultimi tre anni, la produzione illegale di coca in Colombia è schizzata alle stelle, salendo da circa 48 mila ettari a oltre 146 mila ettari.

Il dato, secondo l’ONU, rappresenta oltre il 68 per cento dei 213 mila ettari totali utilizzati per far crescere l’impianto a livello mondiale.

Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Ecco cosa ho visto nella Cisgiordania strangolata dal regime di Netanyahu (di L. Boldrini)
Esteri / Trump fa pubblicare sul sito della Casa Bianca un registro degli articoli "falsi e fuorvianti"
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Ecco cosa ho visto nella Cisgiordania strangolata dal regime di Netanyahu (di L. Boldrini)
Esteri / Trump fa pubblicare sul sito della Casa Bianca un registro degli articoli "falsi e fuorvianti"
Esteri / Arrestati l'ex ministra Mogherini e l'ex ambasciatore Sannino: "Frode sui programmi di formazione per giovani diplomatici"
Esteri / Chi è l’ammiraglio Cavo Dragone, che ipotizza un “attacco preventivo” della Nato contro la Russia
Esteri / Unhcr lancia la campagna “Emergenza Inverno”: la testimonianza di Hamoud, padre di quattro figli in Siria
Esteri / Il New York Times pubblica un articolo sulla salute di Trump, lui si infuria: "Sto benissimo"
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Esteri / Il prezzo della pace tra Ucraina e Russia: ecco cosa prevedono il piano Trump e la controproposta europea
Esteri / Zohran Kwame Mamdani, un socialista a New York