Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:47
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Le due canadesi che postavano selfie mentre trasportavano 95 chili di cocaina

Immagine di copertina

Nel 2016, fingendo di percorrere una lunga crociera di 7 settimane, due cittadine canadesi hanno nascosto nella loro cabina l'enorme quantitativo di droga. In vista del processo si sono dichiarate colpevoli

Moltissimi selfie in costume da bagno, sole splendente e facce sorridenti, come turiste qualunque, mentre in realtà stavano trasportando 95 chili di droga: questa è la storia di due ragazze canadesi che oggi, a distanza di due anni, sono dichiarate colpevoli per contrabbando di cocaina.

Melina Roberge, 23 anni e Andre Tamine, 64, avevano inizialmente negato il loro coinvolgimento nell’importazione dei 95 chili di droga sulla MS Sea Princess, fatto accaduto nell’estate del 2016.

Secondo quanto riportato dai media australiani, entrambe hanno cambiato le loro dichiarazioni in vista del processo che deve iniziare questa settimana. Si sono dichiarate colpevoli per l’accusa di aver trasportato l’ingente quantità di droga trovata dalla polizia di frontiera.

Una terza ragazza, la porno attrice canadese, Isabelle Lagacé di 29 anni,  era stata condannata già a novembre per la sua collaborazione nel crimine.

Secondo le autorità, la cocaina aveva un valore stimato di 21 milioni di dollari australiani (circa 13 milioni di euro), rendendolo il più grande sequestro nel suo genere effettuato su una nave passeggeri in Australia.

Sui social media, Roberge e Lagacé avevano pubblicato numerose fotografie e selfie mentre si stavano godendo quella che sembrava una vacanza di sette settimane in crociera da Southampton.

Nel 2016, Lagace e Roberge hanno riempito i loro account social con immagini che tracciavano la crociera dal Regno Unito al Sud America, attraverso il Pacifico e in Australia.

Ma quando la nave da crociera ha attraccato a Sydney, i cani della polizia di frontiera hanno trovato 35 chilogrammi di cocaina all’interno della cabina che condividevano le due ragazze. Altri 60 chili erano stati scoperti nella cabina di Tamine.

Tutte  e trele donne erano state accusate di importare una quantità commerciale di cocaina, un’accusa che comporta la pena di reclusione massima.

A Lagacé fu data una condanna di sette anni e mezzo in prigione. Il Sydney Morning Herald ha riferito che la ragazza ha ammesso di aver trasportato droga per tentare di cancellare un debito di 20 mila dollari.

“Mi fa male sapere che trascorrerò in carcere gli anni centrali della mia femminilità. Sento il rimorso e la rabbia nei confronti di me stessa per essermi lasciata coinvolgere da persone che fanno parte di uno sporco traffico di droga”, ha detto Lagacé in una dichiarazione giurata.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”