Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Cosa sta succedendo al campo profughi di Calais

Immagine di copertina

Oltre cento rifugi del campo profughi "la Giungla" sono stati demoliti. Durante la notte la polizia ha usato gas lacrimogeni contro migranti e attivisti

Le squadre di demolizione stanno smantellando da ieri, 29 febbraio, i rifugi di fortuna del campo profughi di Calais conosciuto come “la Giungla”.

Durante la notte, la polizia antisommossa ha sparato gas lacrimogeni contro i migranti che hanno risposto lanciando pietre contro le squadre di demolizione. Circa cento baracche sono già state smantellate.

Un video mostra lo sgombero del campo profughi. (Credit: Euronews)


Molti credono che questo significherà che i migranti presenteranno domanda di asilo direttamente in Francia, rinunciando alla speranza di raggiungere il Regno Unito attraverso il Canale della Manica.

Col favore dell’oscurità molti migranti hanno cercato di salire sui camion in direzione del porto. I media francesi dicono che circa 150 persone, alcuni armati di bastoni e spranghe di ferro, hanno camminato sulla strada per bloccare i veicoli.

Gli scontri tra polizia e migranti (Credit: Rt)


Le autorità francesi ritengono che circa mille migranti saranno colpiti dal piano di sgombero, mentre secondo le agenzie umanitarie il numero sarebbe molto più alto. Il numero dei migranti che vivono nella “Giungla” è infatti controverso: le forze dell’ordine che gestiscono il campo sostengono che ospiti 3.700 persone, ma gli attivisti ne contano circa 5.500.

Almeno quattro persone, tra cui attivisti del gruppo No Borders con sede nel Regno Unito, sono stati arrestati nel corso dei disordini. 

LEGGI IL REPORTAGE SUL CAMPO DELL’AUTRICE, LAURA STAHNKE, ALL’INTERNO DEL CAMPO PROFUGHI NEL CUORE DELL’EUROPA CHE NESSUNO VUOLE  

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”