Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Brexit, la Camera dei Comuni dice sì alla legge “anti-no deal”, Johnson presenta mozione per elezioni il 15 ottobre

Immagine di copertina

Brexit, la Camera dei Comuni dice sì alla legge “anti-no deal”

Scontro in Gran Bretagna sulla Brexit. Boris Johnson, dopo essere passato in minoranza nel parlamento di Westminster, deve anche subire il voto della Camera dei Comuni di oggi 4 settembre 2019 a favore della legge anti no deal, iniziativa promossa dalle opposizioni e da un gruppo di ribelli Tory (ora espulsi) per imporre un rinvio della Brexit in mancanza di un accordo con l’Unione europea entro il 31 ottobre.

A favore hanno votato 327 deputati, contro 299. La legge è passata con un emendamento di alcuni laburisti pro Brexit soft che lega il rinvio solo alla possibile approvazione di una versione dell’accordo di Theresa May. Ora il testo va alla Camera dei Lord, che inizierà a esaminarla da domani.

Boris Johnson sconfitto al voto sulla Brexit

Boris Johnson ha presentato una mozione per elezioni  anticipate il 15 ottobre

Ma dopo l’approvazione della legge anti no-deal da parte della Camera dei Comuni, Boris Johnson non è rimasto a guardare. Il premier ha presentato in serata l’annunciata mozione che chiede lo scioglimento della Camera e lo svolgimento di elezioni anticipate il 15 ottobre. Johnson introducendo la mozione ha ribadito di non voler chiedere un rinvio della Brexit e di lasciare nelle mani di Bruxelles la decisione su quando Londra “potrà lasciare l’Ue”.

Johnson perde la maggioranza in Parlamento

Un gesto che rappresenta un vero e proprio braccio di ferro tra lui e il laburista Jeremy Corbyn su chi debba gestire la sempre più complessa matassa della Brexit. Il leader dell’opposizione laburista Jeremy Corbyn ha formalizzato il suo no alla mozione presentata da Boris Johnson per la convocazione di elezioni anticipate il 15 ottobre.

Corbyn ha definito “un’offerta avvelenata” la data indicata da Johnson: “una mossa cinica di un primo ministro cinico”. La mozione richiede due terzi dei voti e senza l’ok del Labour non può passare.

La Camera dei Comuni dice no alla proposta di Johnson

Non passa, come previsto, la mozione presentata da Boris Johnson per la convocazione di elezioni nel Regno Unito il 15 ottobre. La Camera dei Comuni l’ha bocciata stasera con 298 sì contro 56 no. opo il voto, segnato da una larga maggioranza di astensioni che comunque hanno inciso sul non raggiungimento del quorum, Boris Johnson ha ripreso la parola in aula per accusare il leader dell’opposizione laburista di voler “impedire al popolo di votare”.

È la prima volta “nella storia di questo Paese che un leader dell’opposizione rifiuta” l’offerta di andare al voto, “posso solo immaginare che” Corbyn “ha paura di non vincere”, ha insistito il premier conservatore, preannunciando imprecisate nuove iniziative per superare lo stallo “nei prossimi giorni”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie | DIRETTA
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie | DIRETTA
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale