Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:18
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Brasile, bimba di 10 anni stuprata dallo zio rimane incinta: abortisce al quinto mese

Immagine di copertina

Bimba di 10 anni rimasta incinta dopo lo stupro riesce ad abortire al quinto mese

Una bambina di 10 anni rimasta incinta dopo essere stata ripetutamente stuprata da uno zio ha abortito al quinto mese di gravidanza. È successo in Brasile: i medici dell’ospedale più vicino alla casa della piccola si erano rifiutati di eseguire l’aborto per motivi di coscienza, e così l’intervento è stato effettuato all’ospedale di Recife, a oltre 1800 chilometri di distanza. La bambina, che vive nei pressi di Sao Mateus, nello Stato di Espirito Santo, era giunta la scorsa settimana in ospedale con fortissimi dolori al ventre ma i medici si erano rifiutati di farla abortire poiché aveva già superato la ventiduesima settimana.

Nonostante la legge brasiliana preveda l’interruzione volontaria di gravidanza in caso di violenza sessuale o di gravi rischi per la salute della futura mamma e del feto, i medici, tutti obiettori di coscienza, erano stati inflessibili. Alla fine però la Corte di Giustizia del Paese ha stabilito che la volontà della donna era sovrana, e la ragazza è stata trasferita in un altro ospedale per sottoporsi all’intervento.

Lo zio, di 33 anni, è accusato di aver violentato la piccola per quattro anni, ed è stato arrestato dopo aver tentato la fuga. Intanto però non si placano le polemiche per l’aborto della piccola, con le associazioni pro Vita e ultra cattoliche che accusano i medici di essere stati degli assassini. “La violenza sessuale è terribile, ma la violenza dell’aborto non si spiega, date tutte le risorse esistenti e messe a disposizione per garantire la vita dei due bambini”, ha commentato il vescovo locale. Il dottore dell’Ospedale si è difeso così: “La bambina sta clinicamente molto bene e soprattutto è molto sollevata. Abbiamo realizzato l’operazione in modo da alleviare il più possibile la sua sofferenza”.

Leggi anche: 1. Lignano Sabbiadoro, 15enne stuprata in spiaggia da branco di minorenni. Lega: “Castrazione chimica”

Qui le altre notizie di cronaca di TPI
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ultimatum di Gantz a Netanyahu. L’Onu: 800 mila persone in fuga da Rafah. Al Jazeera: 64 morti a Gaza nelle ultime 24 ore
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ultimatum di Gantz a Netanyahu. L’Onu: 800 mila persone in fuga da Rafah. Al Jazeera: 64 morti a Gaza nelle ultime 24 ore
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”