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Biden è il primo presidente degli Stati Uniti a riconoscere il genocidio degli armeni. La reazione della Turchia: “Grave errore”

Immagine di copertina
Credit: Ansa

Biden ha riconosciuto il genocidio degli armeni

Joe Biden diventa il primo presidente degli Stati Uniti a riconoscere formalmente il genocidio degli armeni. In occasione del 106esimo anniversario dell’inizio del massacro degli armeni per mano dell’esercito ottomano, che si celebra oggi, 24 aprile, il presidente Usa ha detto: “Ogni anno in questo giorno ricordiamo le vite di tutti quelli che morirono nel genocidio armeno dell’epoca ottomana e ribadiamo il nostro impegno a impedire che atrocità simili accadano di nuovo”.

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Biden ha così riconosciuto come genocidio le atrocità contro gli armeni da parte dell’impero ottomano che si sono compiute tra il 1915 e il 1917. Secondo le stime degli storici, le vittime di quei massacri furono almeno 1,5 milioni. Una mossa che potrebbe inasprire ulteriormente le relazioni tra Stati Uniti e Turchia tuttora abbastanza complicate.

La reazione della Turchia di Erdogan

Ankara “respinge e denuncia nei termini più forti” le dichiarazioni di Biden. In una nota, il ministero degli Esteri turco invita il presidente degli Stati Uniti “a correggere questo grave errore, che ostacola la pace e la stabilità nella nostra regione e apre una ferita profonda che mina la nostra amicizia e fiducia reciproca“. “La Turchia – prosegue la nota – non prende lezioni da nessuno, compresi gli Stati Uniti”.

Per il presidente Usa riconoscere il genocidio armeno vuol dire “confermare la storia”, e “non incolpare” la Turchia. “Ma vogliamo che questo non accada mai più”: sottolinea il presidente americano in una dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca. “Onoriamo le vittime del Meds Yeghern (Grande Male), in modo che gli orrori di quanto è accaduto non vadano mai persi nella storia“, scrive Biden. La posizione di Ankara è da sempre che il massacro degli armeni commesso durante la prima Guerra Mondiale non si possa configurare come un genocidio. Per il sito dell’Armenian National Institute, sono 30 i Paesi (Italia compresa) che riconoscono il genocidio armeno. Nel 1965 il primo Stato al mondo a riconoscerlo è stato l’Uruguay.

Biden è il primo presidente Usa a riconoscere il genocidio degli armeni

Biden è il primo presidente americano in carica che ha riconosciuto il genocidio degli armeni. Prima di lui, Ronald Reagan aveva menzionato di sfuggita il genocidio armeno in una dichiarazione sull’Olocausto nel 1981, ma non è stato seguita da un riconoscimento formale. Barack Obama invece aveva promesso agli armeni americani che avrebbe fatto quel passo, ma una volta in carica non vi aveva più fatto riferimento, per non turbare l’alleato.

Leggi anche: Cos’è il genocidio degli armeni (che costò la vita a 1,5 milioni di persone); // 2. Scontro Erdogan-Draghi: ci sono gli Stati Uniti dietro la crisi diplomatica tra Turchia e Italia

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