Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 20:36
TPI FEST 2024 - PRIMA SERATA

La terza edizione della festa di The Post Internazionale torna a Bologna dal 18 al 21 settembre 2024! 🎤📰 Quattro serate di dibattiti, interviste e momenti di confronto con alcuni dei volti più noti della politica e del giornalismo italiano, il tutto nella suggestiva cornice della Tettoia Nervi in Piazza Lucio Dalla.

Pubblicato da TPI su Mercoledì 18 settembre 2024
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Bambina di 4 anni violentata e uccisa dalla mamma e dal patrigno. Aveva fatto la pipì a letto

Immagine di copertina
Credit: Paula Vilella, Jose Osorio / AFPTV / AFP

La piccola è stata ribattezzata "calzini rossi". L'indumento che ha permesso il ritrovamento del corpo. Mamma e patrigno sono stati condannati a 88 anni di carcere

Bambina di quattro anni violentata e uccisa da mamma e patrigno per aver fatto la pipì a letto

È successo in Messico. nella città di Nezahualcòyotl. Ora la coppia, composta dalla mamma Yadira Medica e dal patrigno, Pablo Rodriguez, sono stati condannati per omicidio a 88 anni di carcere. La bimba, della quale non si conosceva l’identità al momento della morte, è stata iscritta all’anagrafe.

Il caso risale al 2017, come riporta il quotidiano messicano El Universal, ma il processo ha visto la fine solo ora. Secondo la ricostruzione dei fatti, la mamma della piccola l’ha picchiata per aver fatto la pipì a letto. Poi il patrigno l’ha violentata e picchiata nuovamente, scaraventandola in terra e provocandole le ferite che l’hanno uccisa.

La piccola di quattro anni è stata trovata da un contadino, in un bosco ai margini della città. Ad attirare l’attenzione dell’uomo sono stati i calzini rossi indossati dalla piccola quando è stata uccisa. E proprio “calzini rossi” è il modo in cui è stata inizialmente ribattezzata la piccola.

Al cadavere della bambina non è stato inizialmente possibile dare un’identità: nessuno l’ha identificata, né ha denunciato la scomparsa. Sulla tomba, alcuni attivisti l’hanno chiamata con il nome di “Angelita”, mentre all’anagrafe è stata iscritta come Guadalupe. Sono stati dei parenti della piccola a rivelare il suo nome, permettendo così gli inquirenti di risalire alla famiglia e quindi ai suoi carnefici. I due avevano infatti cercato di liberarsi del cadavere abbandonandolo in un’area boschiva ai margini della città.

Dopo prime indagini, sono emersi nuove prove a completare il quadro. La polizia ha infatti scoperto che le violenze erano all’ordine del giorno: mamma e patrigno non erano nuovi a pestaggi. Non solo nei confronti della piccola “calzini rossi” picchiata, violentata e uccisa per aver fatto la pipì a letto, ma anche verso la sorella maggiore della bambina, già adolescente.

Il giudice che ha preso in carico il processo ha giudicato la madre e il patrigno della piccola, Yadira Medica e Pablo Rodriguez, colpevoli di omicidio. L’uomo era già conosciuto dalle forze dell’ordine per alcuni precedenti penali. La coppia è stata condannata a un totale di 88 anni di carcere. I due dovranno inoltre risarcire gli altri tre figli della donna, provvedendo inoltre a mantenerli e a pagare loro gli studi, consentendogli di ottenere un’istruzione adeguata.

 

India, bambina di otto anni stuprata, torturata e uccisa. Condannati sei uomini
Ti potrebbe interessare
Esteri / Chi era il primo soldato israeliano con cittadinanza italiana ucciso nella Striscia di Gaza
Esteri / Da Taiwan all'Ungheria: ecco da dove arrivano i cercapersone esplosi in Libano. E spunta un legame con l'Italia
Esteri / Libano: 3 morti in nuove esplosioni di dispositivi wireless. Hezbollah minaccia vendetta
Ti potrebbe interessare
Esteri / Chi era il primo soldato israeliano con cittadinanza italiana ucciso nella Striscia di Gaza
Esteri / Da Taiwan all'Ungheria: ecco da dove arrivano i cercapersone esplosi in Libano. E spunta un legame con l'Italia
Esteri / Libano: 3 morti in nuove esplosioni di dispositivi wireless. Hezbollah minaccia vendetta
Esteri / Usa: il rapper Sean “Diddy” Combs (ex Puff Daddy) è stato arrestato a New York
Esteri / Meta blocca l’attività dei media russi su Facebook, Instagram, Threads e Whatsapp
Esteri / Ursula Von der Leyen presenta la nuova Commissione europea al Parlamento Ue
Esteri / Perù, incidente coinvolge un autobus vicino a Machu Picchu: “6 italiani gravemente feriti”
Esteri / Attacco a distanza a Hezbollah esplodono i cercapersone in Libano e Siria: "8 morti e 2.800 feriti". Tra questi anche l'ambasciatore iraniano a Beirut. Media: "Governo libanese ritiene Israele responsabile"
Esteri / Netanyahu verso la modifica dello status quo sul Monte del Tempio. Hamas: “Sinwar manderà presto un messaggio al mondo”
Esteri / Quali documenti servono per trasferirsi all’estero