Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:37
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Autista di scuolabus confessa di aver violentato una 14enne, ma il giudice non lo condanna

Immagine di copertina

L’autista di uno scuolabus ha confessato di avere violentato una 14enne. L’uomo ha denunciato lo stupro ma il giudice non lo ha condannato.

La sentenza del giudice James P. McClusky sta facendo molto discutere negli Stati Uniti. L’imputato è il 26enne Shane M. Piche, l’ex autista non andrà in carcere anche se ha dichiarato alle forze dell’ordine di avere abusato sessualmente di un’adolescente.

L’uomo ha raccontato della violenza sessuale: la vittima l’ha incontrata lungo la strada che percorreva ogni giorno per accompagnare gli studenti al Watertown City School District, nello stato di New York, ma lo stupro sarebbe avvenuto nella sua casa lo scorso febbraio.

Piche non è andato in galera perché il giudice lo ha condannato a 10 anni di libertà vigilata e all’iscrizione nel registro dei molestatori sessuali. McClusky nel suo verdetto ha spiegato che per l’uomo non fosse necessario il carcere perché non aveva precedenti e perché il reato coinvolgeva una sola vittima.

Il 26enne non può rimanere da solo con adolescenti minori di 17 anni e dovrà pagare 375 dollari per le spese legali.

La madre della ragazzina ha dichiarato: “Volevo che Shane Piche finisse in prigione per i danni che ha causato a mia figlia. Le ha preso qualcosa che mai nessuno potrà ridarle indietro. Da allora è costretta a lottare con ansia e depressione. E tutto ciò è profondamente ingiusto”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”