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Home » Esteri

Gli attivisti pro-Ucraina occupano le ville degli oligarchi in Europa: c’è anche quella della figlia di Putin

La bandiera gialla e blu dell’Ucraina sventola sulla terrazza di una villa di Biarritz, elegante cittadina nel sud ovest della Francia, affacciata sull’Oceano Atlantico, popolare meta vacanziera dall’Ottocento, quando i reali d’Europa hanno iniziato a frequentarla.

La terrazza è quella di una delle due case che la famiglia Putin possiede in zona ed è stata occupata da un gruppo di attivisti che hanno annunciato di aver già cambiato le serrature per trasformarla al più presto in un rifugio per i profughi ucraini. La villa è stata ribattezzata “Casa del popolo”.

“Per i profughi del regime di Putin” in fuga dall’Ucraina. Gli attivisti hanno annunciato di aver cambiato le serrature, per avere il controllo delle porte che apriranno agli ucraini che sono dovuti scappare dal loro Paese sotto attacco.

A dare la notizia, è stato Pierre Haffner, uno dei dimostranti, sul suo canale Youtube “Russia Today”, come la tv di Stato russa colpita di recente dalle sanzioni Ue.

Nel video pubblicato su YouTube si vedono le foto delle stanze lussuose, i bagni mosaicati, i letti sfatti, tappeti e lampadari di design. La rivista PIL. Development Strategy con Putin in prima pagina che spunta da un cassetto. La piscina rettangolare non ancora pronta per la stagione estiva. Le finestre che guardano l’Oceano. La cucina lustrata a lucido. Otto stanze e tre bagni in tutto. Le immagini scorrono una dopo l’altra, mentre risuonano le note dell’inno ucraino.

Gli attivisti dicono di aver trovato nella casa documenti dell’ex genero di Putin, Kirill Shamalov, e dell’oligarca russo Gennady Timchenko, grande amico di Putin. Entrambi vecchi proprietari della villa che adesso è della figlia del presidente russo, Kateryna (ex consorte di Shamalov), avuta dalla prima moglie Lyudmila Alexandrovna.

A Londra, un altro gruppo di attivisti pro-Ucraina ha occupato la villa dell’oligarca russo Oleg Deripaska, nella “blacklist” del Regno Unito: su Twitter si vede una bandiera ucraina appesa a una finestra e uno striscione con la scritta “Questa proprietà è stata liberata”.

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