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Home » Esteri

Gli attentati di Parigi

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Tutti gli aggiornamenti sugli attacchi a Parigi che venerdì 13 novembre 2015 hanno causato 130 vittime

Venerdì 13 novembre 2015 diversi attentati hanno colpito la città di Parigi, causando la morte di 130 persone. L’Isis ha rivendicato gli attacchi con un comunicato ufficiale. Sette dei nove attentatori sarebbero morti dopo una notte di sparatorie ed esplosioni. Due sono ancora in fuga.

Qui sotto gli attentati di Parigi giorno per giorno. Due reporter italiani, Giacomo Leso e Alessandra Lanza, sono a Parigi per seguire in prima persona sul campo l’evolversi degli eventi. Davide Lerner è a Bruxelles. Seguiranno report su TPI 

Questa diretta è stata chiusa. Qui sotto tutto il riepilogo. A questo link invece cosa sta accadendo in Europa in seguito all’allerta massima di terrorismo e qui gli aggiornamenti sui bombardamenti contro l’Isis dopo Parigi.

GLI ATTENTATI DI PARIGI IN PUNTI 

— Almeno 130 morti e oltre 368 feriti, di cui 99 gravi, in una serie di attentati simultanei rivendicati dall’Isis 

— La polizia francese e quella belga hanno compiuto diverse perquisizioni alla ricerca di complici attentatori e armi in almeno tre diversi paesi europei, Belgio, Francia e Germania

— Identificati 5 dei 9 attentatori finora. Si sa che 3 sarebbero francesi e uno è in fuga, Salah Abdeslam 

— Dichiarato lo stato d’emergenza in Francia. Il presidente francese: “Siamo in guerra”. Hollande vuole modificare la Costituzione e aumenta il numero dei poliziotti. La Francia ha risposto agli attentati di Parigi bombardando pesantemente l’Isis a Raqqa, in Siria  

SABATO 21 NOVEMBRE 

– Sabato 21 novembre il Belgio si è svegliato con un’allerta terrorismo innalzata a livello massimo: centri commerciali chiusi, eventi sportivi e concerti annullati e c’è una forte presenza di militari per le strade 

– Il premier belga ha detto che la decisione di alzare l’allerta è “basata su precise informazioni riguardo un attacco simile a quello avvenuto a Parigi”.

– Nella notte del 20 novembre, la polizia ha scoperto un arsenale che avrebbe ospitato armi, esplosivi e secondo i media locali anche armi chimiche 

VENERDÌ 20 NOVEMBRE 

– Il corpo della donna uccisa nel raid di Saint-Denis è stato identificato come Hasna Aitboulahcen, la cugina di Abaaoud

– Delle sette persone arrestate ieri a Bruxelles in connessione con il presunto attentatore Hadfi Bilal, sei sono state rilasciate dalla polizia belga

– La polizia ha dichiarato che Abdelhamid Abaaoud è stato registrato dalle telecamere della metropolitana mentre era sulla metro nella sera degli attacchi di Parigi

– La Procura di Parigi ha chiarificato che nel raid di Saint-Denis sono stati trovati: il corpo del presunto ideatore degli attacchi di Parigi Abdelhamid Abaaoud, il corpo di una donna e il passaporto di Hasna Aitboulahcen, cugina di Abaaoud, e un terzo corpo non identificato che sarebbe simile a quello di un uomo, secondo quanto dichiarato al quotidiano britannico the Guardian dalla procura.

– I procuratori di Parigi hanno dichiarato di aver identificato un terzo corpo rimasto ucciso nel raid di Saint-Denis. Apparterrebbe a una donna

GIOVEDÌ 19 NOVEMBRE 

– La cerimonia nazionale in onore delle vittime di Parigi si terrà a Les Invalides, a Parigi, venerdì 27 novembre. Le guardie repubblicane porteranno le foto di ogni vittima degli attentati

– I ministri dell’Interno e della Giustizia dell’Unione europea si sono incontrati a Bruxelles per discutere nuove misure di sicurezza, controlli alle frontiere e nuove regole sulle armi. Potrà esser proposta una “Agenzia di intelligence europea”. Il ministro dell’Interno francese Bernard Cazeneuve solleciterà gli altri ministri per l’adozione di un servizio per il monitoraggio dei passeggeri delle compagnie aeree in passaggio sull’Europa (probabilmente sarà il servizio Pnr).

– Secondo la polizia federale tedesca, il presunto ideatore degli attacchi di Parigi Abdelhamid Abaaoud avrebbe raggiunto la Turchia passando dall’aeroporto di Colonia-Bonn, in Germania, nel gennaio 2014. Secondo la polizia, niente avrebbe potuto fermarlo dal proseguire il suo viaggio nei territori dell’Isis

– Sarebbe in corso un blitz della polizia a Charleville-Mézières, una città al confine tra Francia e Belgio 

– Circa 300 persone sarebbero partite dalla Svezia per combattere in Iraq e Siria dal 2012. È quanto dichiarato dal primo ministro svedese Stefan Lofven, che ha anche definito il suo paese “ingenuo”

– Il presunto ideatore degli attacchi di Parigi Abdelhamid Abaaoud avrebbe usato i social network per reclutare delle donne di nazionalità spagnola nell’Isis. Lo dichiara il ministro degli Interni spagnolo Jorge Fernandez Diaz a un canale televisivo spagnolo

(Il primo video che mostra l’interno di un bar durante uno degli attacchi di venerdì 13 novembre)

– Alcuni agenti di polizia starebbero accerchiando un isolato del quartiere di Aulnay-sous-Bous, nel nordest di Parigi. Nell’appartamento preso di mira vivrebbe la madre di Hasna Aitboulahcen, la presunta attentatrice suicida di Saint-Denis. Lo riporta il giornalista della Bbc Tom Burridge

– Alcuni rami dell’Isis starebbero cercando di produrre armi chimiche. Lo annunciano funzionari dei servizi segreti iracheni e statunitensi

– Un account Twitter dell’Isis in lingua francese ha ammesso la morte del presunto ideatore degli attacchi di Parigi Abdelhamid Abaaoud

– Una manifestazione contro il terrorismo pianificata per venerdì 20 novembre da diverse organizzazioni musulmane vicino alla Grande Moschea di Parigi è stata annullata per motivi di sicurezza

– Le retate condotte in Belgio nella giornata di giovedì 19 novembre hanno portato a 9 arresti in connessione al presunto attentatore suicida dello Stade de France Bilal Hadfi. L’ha dichiarato un funzionario ufficiale belga

– Un portavoce della Premier League inglese ha dichiarato che l’inno nazionale francese sarà suonato prima di tutte le partite di calcio del prossimo finesettimana per onorare le vittime degli attacchi di Parigi

– Il ministro degli Esteri tedesco ha dihiarato che la Francia ha il “pieno supporto di Berlino nella lotta contro l’Isis e per la protezione dei suoi cittadini contro il terrorismo del sedicente Stato islamico”

– Cosa fare in caso di attentati terroristici: qui le linee guida

– Il ministro dell’Interno francese Cazeneuve ha dichiarato che il presunto ideatore degli attacchi di Parigi Abdelhamid Abaaoud sarebbe stato coinvolto in 4 dei 6 attacchi terroristici tentati o evitati che sono stati in Francia dalla primavera del 2015

– La Svezia ha dichiarato che continua a cercare un uomo di origini irachene di 25 anni che, secondo le autorità, sarebbe un “presunto terrorista”

– L’Isis ha rivendicato l’attacco al prete italiano in Bangladesh

– I procuratori federali tedeschi hanno dichiarato di stare investigando in merito ad alcuni individui non meglio identificati che sarebbero accusati di aver formato un’organizzazione terroristica, in seguito alla presunta minaccia dell’attacco di una partita di calcio di martedì sera ad Hannover 

– Il ministro dell’Interno francese Cazeneuve ha dichiarato che Abaaoud avrebbe “chiaramente avuto un ruolo chiave negli attacchi di Parigi” e sarebbe potuto esser coinvolto anche in quelli del treno ad alta velocità Thalys dello scorso agosto. Ha aggiunto che la Francia non era a conoscenza della presenza di Abaaoud sul territorio europeo prima degli attentati di Parigi

– La Premier League inglese tiene in considerazione la possibilità di suonare l’inno francese “La Marsigliese” prima di tutte le partite di calcio del prossimo finesettimana ìn onore delle vittime di Parigi

– Il teatro Bataclan, luogo del più efferato tra gli attacchi di Parigi, sarà riaperto ma la data non è ancora stata definita. L’ha dichiarato la rivista NME

– Il presunto ideatore degli attentati di Parigi, Abdelhamid Abaaoud, è morto: qui la storia 

– Un comunicato della procura di Parigi afferma che il corpo di Abdelhamid Abaaoud, il presunto ideatore degli attentati di Parigi e degli attacchi sventati sul treno ad alta velocità Thalys del 21 agosto, sarebbe stato formalmente identificato. Il corpo è stato rinvenuto mutilato da colpi d’arma da fuoco all’interno dell’appartamento di Rue du Corbillon 8, a Saint-Denis. 


– Il primo ministro canadese Trudeau ha detto al presidente Obama che il Canada sarà un “forte” alleato degli Stati Uniti nella lotta contro l’Isis

– Il colonnello dell’esercito francese Gilles Jaron ha dichiarato che la Francia ha distrutto 35 obiettivi dell’Isis in Siria dagli attacchi di venerdì 13 novembre. Gli aerei francesi avrebbero lanciato 60 bombe su sei obiettivi, che sarebbero tutti centri di comando o d’addestramento dell’Isis

– Era stato individuato un pacco sospetto alla fermata della metro di Lepanto, a Roma. È stata eseguita la normale procedura da seguire in questi casi e ora l’allarme è rientrato. Il tenente colonnello dell’esercito Gianluca Caselli, presente sul luogo, ha dichiarato: “Noi siamo qui e lavoriamo in concorso e in supporto alle forze dell’ordine”, aggiungendo poi “Noi siamo sopraggiunti qui successivamente all’evento… ma l’intervento è stato molto tempestivo”

(La stazione metropolitana di Lepanto.)

– Il ministro degli Esteri russo Lavrov ha dichiarato che la Russia è ponta a lavorare con una coalizione occidentale contro l’Isis se verrà rispettata la “sovranità” della Siria

– Il servizio della Metro A a Roma è stato riattivato

– L’Assemblea Nazionale francese ha approvato l’estensione dello stato d’emergenza per altri 3 mesi

– A Roma è stato chiuso un tratto della metro A, da Termini a Ottaviano, per la presenza di un pacco sospetto nella stazione metropolitana di Lepanto

– Il prefetto di Roma Gabrielli ha indetto una no-fly zone per il Giubileo

– Il direttore dell’Europol Rob Wainwright ha dichiarato che almeno 2mila europei sono foreign fighters che sono andati per un certo periodo in Siria o in Iraq. Ci sarebbero circa 10mila nomi nella banca dati europea

– I Paesi dell’Unione europea stanno pianificando un irrigidimento delle norme sulle valute virtuali e i pagamenti anonimi fatti online attraverso carte prepagate per contrastare il finanziamento dei terroristi. È quanto sarebbe scritto su un documento visto da Reuters. I ministri dell’Interno e della Giustizia europei si incontreranno venerdì 20 novembre a Bruxelles per un incontro d’emergenza richiesto dopo gli attacchi di Parigi

– La polizia belga ha arrestato una persona in una perquisizione condotta in una casa nel nord di Bruxelles in collegamento con gli attacchi di Parigi. La perquisizione non faceva parte delle sei retate che ha condotto nella mattina di giovedì 19 novembre, ma era un caso separato

– In seguito agli attacchi di Parigi ci sono stati diversi episodi razzisti che incitano all’odio verso i musulmani e i rifugiati in Europa, e per questo il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha chiesto ai leader europei di esigere che i popoli dei loro Paesi agiscano secondo il buonsenso. Erdogan ha dichiarato, nella giornata di giovedì 18 novembre, che sono stati riportati diversi attacchi contro i musulmani in seguito agli attacchi di venerdì 13 novembre e che episodi del genere non fanno altro che “intensificare la tragedia”

– Il primo ministro russo incita l’occidente a formare una larga coalizione anti-terrorismo con la Russia

– Il presidente francese François Hollande ha promesso supporto finanziario alle organizzazioni che combattono la radicalizzazione

– La polizia tedesca ha dichiarato che l’uomo arrestato in Bavaria, nel sud della Germania, una settimana prima degli attacchi di Parigi, aveva dei collegamenti con la Francia ma non necessariamente con gli attacchi della capitale francese

– L’ufficio del primo ministro francese ha sottolineato che il discorso di Manuel Valls in merito alla possibilità dell’uso delle armi chimiche negli attacchi da parte dell’Isis non faceva riferimento “ad alcune nuove informazioni sulla situazione d’allerta”, ma erano solo “un’osservazione realistica”

– Nella giornata di mercoledì 18 novembre, 21 legislatori francesi hanno discusso un emendamento che avrebbe permesso al governo di “controllare l’intera stampa e tutte le sue pubblicazioni, insieme alle stazioni radio, gli spettacoli al cinema e al teatro”. L’emendamento è stato rifiutato. Nel suo testo c’era anche scritto che “nel periodo degli attacchi di gennaio alla sede di Charlie Hebdo, ci siamo resi conto che determinate pubblicazioni erano sbagliate poiché avrebbero potuto mettere in pericolo la vita delle persone”

– Nella sera di mercoledì 18 novembre il governo belga ha introdotto nuove norme di sicurezza più rigide, in seguito agli attacchi di Parigi

– Il ministro francese degli Esteri Laurent Fabius ha parlato di una “politica d’apertura nei confronti della Russia” sulla lotta contro l’Isis nell’intervista con la stazione radio francese France Inter nella mattina di giovedì 19 novembre

– Il primo ministro belga ha dichiarato che 400 milioni di euro saranno resi disponibili per la lotta contro il terrorismo. Charles Michael ha anche aggiunto che “vittime innocenti che vivono liberamente sono morte. Questi attacchi sono stati condotti a Parigi, organizzati in Siria ed eseguiti da cellule terroristiche franco-belghe”

– Il ministro francese dell’Interno e l’ufficio del procuratore di Parigi hanno ripetuto nella mattina di giovedì 19 novembre che non è chiaro se il presunto ideatore degli attacchi Abdelhamid Abaooud fosse presente nell’appartamento di Saint-Denis durante il blitz di mercoledì 18 novembre

– Il capo della polizia nazionale francese ha dichiarato che, poiché vige lo stato d’emergenza, i poliziotti potranno portare e utilizzare le armi da fuoco anche pur non essendo in servizio e non indossando i giubbotti antiproiettili

– Poiché durante il blitz dell’appartamento a Rue du Corbillon 8 a Saint-Denis l’intero terzo piano è collassato, il vicecomandante delle forze speciali Bri Georges Salinas ha dichiarato che potrebbero esserci i resti di un terzo terrorista sotto le macerie

– Il Foreign Office del Regno Unito, responsabile della promozione degli interessi del Paese all’estero, ha sconsigliato a tutte le scolaresche britanniche di continuare i viaggi programmati sul territorio francese, in seguito agli attacchi di Parigi

– L’agenzia Fbi ha messo in guardia l’Italia sulla presenza di possibili attentati sul territorio, in particolare Roma e Milano, e possibili elementi sospetti presenti nel Paese

(Un soldato francese pattuglia la zona della Tour Eiffel mercoledì 18 novembre.)

– L’Assemblea Nazionale francese voterà giovedì 19 novembre sull’estensione dello stato d’emergenza di altri tre mesi, fino a febbraio

– Le autorità hanno dichiarato che per identificare gli uomini uccisi nella retata di Saint-Denis di mercoledì 18 novembre ci sarà bisogno di test forensi 

– Il servizio di messaggistica telefonica Telegram ha bloccato 78 “canali” che sarebbero stati usati dall’Isis. Il sedicente Stato islamico aveva suggerito ai suoi militanti, precedentemente nella settimana, di utilizzarlo, poiché il servizio rende possibile l’invio di messaggi criptati

– Il sindaco di New York Bill de Blasio ha dichiarato che, nonostante le minacce dell’Isis di attaccare la città di New York, non ci sarebbero minacce credibili o specifiche

– La Cina ha promesso giustizia per l’esecuzione dell’ostaggio da parte dell’Isis

– La prefettura di Parigi ha proibito ogni manifestazione fino a domenica 22 novembre

– Gli attacchi di Parigi erano una “dichiarazione d’intenti” dell’Isis di esportare il suo terrore in Europa. L’ha affermato Rob Wainwright, il capo dell’Europol, l’ufficio di polizia europea

– Il primo ministro francese Manuel Valls ha detto che esiste il rischio che i terroristi usino armi chimiche e batteriologiche

– La polizia belga starebbe effettuando sei retate in diversi luoghi della regione di Bruxelles. Secondo i media sarebbero collegate a Bilal Hadfi, uno dei terroristi morti che si sono fatti esplodere presso lo Stade de France durante gli attentati di Parigi.

MERCOLEDì 18 NOVEMBRE

– Il ministro degli Esteri francese proibisce due marce che sarebbero dovute essere fatte durante il vertice sul cambiamento climatico di Parigi per “motivi di sicurezza”

– I bombardamenti aerei hanno colpito almeno 177 obiettivi nella principale regione di produzione di petrolio dell’Isis nell’ultimo mese, da quando Stati Uniti, Francia e altre nazioni hanno aumentato i bombardamenti in Siria e in Iraq

– Il procuratore di Parigi è stato estremamente cauto con la stampa e non ha confermato il numero “definitivo” delle persone rimaste uccise nel blitz della mattina di mercoledì 18 novembre a Saint-Denis

– I colpi sparati nel blitz di Saint-Denis sono stati 5mila. L’ha dichiarato alla conferenza stampa il procuratore Molins

– Il numero preciso e le identità dei morti, come le identità delle persone arrestate, nel blitz a Saint-Denis non sono conosciuti, ha dichiarato il procuratore di Parigi. Ha anche aggiunto che il presunto ideatore degli attacchi non è tra coloro che sono stati arrestati questa mattina

– Il procuratore di Parigi François Molins, nella conferenza stampa tenuta da lui oggi, ha dichiarato che la Fiat nera ritrovata a Montreuil sarebbe stata usata da 3 uomini che hanno attaccato le terrazze di alcuni bar e ristoranti. Ciò si potrebbe notare dai dati ritrovati nel sistema Gps dell’auto. Molins ha aggiunto che sono stati ritrovati 3 kalashnikov con sopra le impronte digitali di Salah Abdeslam

– Sette uomini e una donna sono stati arrestati a Saint-Denis: due attentatori sono stati ritrovati sotto le macerie nell’appartamento, altri quattro uomini sono stati arrestati subito dopo e un uomo e una donna sono stati arrestati in una strada vicina all’appartamento. L’uomo e la donna arrestati lì vicino sarebbero rispettivamente il proprietario dell’appartamento e la sua compagna

– ll procuratore di Parigi ha dichiarato che i blitz di Saint-Denis sono stati utili per l’eliminazione di un gruppo terrorista che stava pianificando dei nuovi attacchi

– Sono ricominciati i check-in sui treni Eurostar alla stazione di Parigi di Gare du Nord 

– La Francia richiede agli altri Paesi dell’Unione europea di approvare le sue richieste sull’irrigidimento dei controlli ai confini

– Sospettato ricercato in Svezia per la “pianificazione di atti terroristici”. Lo afferma la polizia

– La spinta russa per una “grande coalizione” con l’obiettivo di sconfiggere l’Isis sarebbe “una proposta molto giusta”, secondo quanto dichiarato dal premier italiano Matteo Renzi

– È stato trovato un pacco sospetto in un treno di una linea ferroviaria parigina principalmente utilizzata dai pendolari. Ciò ha causato ritardi nel traffico tra due stazioni ferroviarie all’aeroporto di Charles de Gaulle

– Gli Eagles of Death Metal, la band che stava suonando al teatro Bataclan quando alcuni attentatori hanno preso d’assalto la sala concerti, hanno sospeso i loro concerti fino a data da definirsi, rendendo nel mentre omaggio alle vittime degli attacchi

– Sono state condotte due retate della polizia in un hangar della compagnia aerea Air France e in alcuni uffici Fedex a Roissy, non lontano dall’aeroporto parigino di Charles de Gaulle. L’autorità responsabile per la sicurezza aeroportuale ha dichiarato che i blitz “non erano direttamente collegati agli attacchi”, ma hanno comunque trovato “degli oggetti con diversi collegamenti alla radicalizzazione”

– La Uefa ha dichiarato che le partite di Champions League e di Europa League della prossima settimana verranno regolarmente disputate

– Il ministro della Difesa russo ha dichiarato che i jet russi stanno “andando a caccia” dei camion dell’Isis che trasportano carburante e ha aggiunto che ne avrebbero abbattuti 500 negli ultimi giorni

– I belgi di Molenbeek si uniscono in una piazza per mostrare solidarietà alle vittime degli attacchi di Parigi

– Il presidente italiano Sergio Mattarella ha dichiarato che il terrorismo sta attaccando “la nostra Europa” e ha definito i recenti attacchi sul continente “un tentativo di guerra mondiale con l’utilizzo di metodi senza precedenti”. Mattarella ha inoltre chiesto al popolo europeo di “rimanere uniti, determinati e insieme nell’affermare i principi del nostro umanesimo”

– L’esercito russo ha dichiarato che i suoi aerei da guerra SU-34 hanno iniziato a bombardare una struttura petrolifera dell’Isis in Siria 

– Il ministro degli Esteri britannico ha detto che ci sono i presupposti legali per intraprendere un’azione militare contro il sedicente Stato islamico in Iraq e Siria 

– Il ministro della Salute francese ha riferito che dei 352 feriti degli attentati di Parigi, almeno 195 rimangono in ospedale, di cui 41 in terapia intensiva e tre a rischio di vita. Il ministro della Salute francese, Marisol Touraine, ha anche annunciato che coloro che sono rimasti feriti durante gli attacchi terroristici a Parigi potranno usufruire di cure gratuite 

– L’Isis ha diffuso la foto dell’ordigno che dovrebbe aver abbattuto l’aereo russo nel Sinai. Qui abbiamo pubblicato un riassunto sull’incidente del Sinai, che ha causato la morte di 224 persone. Ieri, martedì 17 novembre, il Cremlino ha detto per la prima volta che una bomba avrebbe abbattuto l’aereo russo.

– La coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti ha condotto 16 raid aerei in Iraq e 13 in Siria nella giornata di martedì 17 novembre

– L’Isis ha dichiarato di aver ucciso un ostaggio cinese e uno norvegese

– Il check-in sui treni Eurostar alla stazione di Parigi di Gare du Nord sono stati sospesi, l’ha dichiarato Eurostar

– Il Regno Unito invierà una delle sue più avanzate navi da guerra in supporto alla portaerei francese in missione contro l’Isis.

– Il presidente della Commissione europea Juncker ha dichiarato che la spesa francese per la sicurezza nazionale dovrebbe essere esclusa dal calcolo del deficit secondo le regole dell’Ue

– La sicurezza intorno allo Stato del Vaticano è aumentata in seguito agli attacchi di Parigi e con l’avvicinarsi del Giubileo, che inizierà l’8 dicembre. La scorta personale del Papa è quasi raddoppiata nell’udienza generale di mercoledì 18 novembre. Il prefetto di Roma ha dichiarato la chiusura dello spazio aereo sopra Roma durante il Giubileo e che, se non dovessero rispettare il divieto, droni e aerei ultraleggeri potrebbero essere abbattuti.

– L’allerta terrorismo della Svezia è salita a livello 4 raggiungendo il secondo livello più alto possibile. L’ha dichiarato il servizio di sicurezza svedese Sapo, aggiungendo che aveva scelto di alzarlo dopo aver ricevuto delle “informazioni solide” e per questo avrebbe deciso di agire “utilizzando la rete del nostro lavoro contro il terrorismo”.

– In seguito agli attacchi di Parigi il governo slovacco sta pianificando un irrigidimento delle leggi anti-terrorismo.

– Una nave portaerei francese arriverà nel Mediterraneo orientale entro la fine della settimana. L’ha dichiarato un ministro francese 

– Il procuratore di Parigi François Molins ha annunciato che terrà una conferenza stampa alle 7 di sera, ora locale, di mercoledì 18 novembre

– In seguito agli attacchi di Parigi, centinaia di organizzazioni musulmane britanniche hanno firmato una dichiarazione comune in cui condannano gli attacchi di venerdì 13 novembre

– L’aeroporto di Copenhagen è stato evacuato in seguito a una segnalazione che era in realtà uno scherzo. Due persone sono state arrestate

– Il ministro dell’Interno francese ha detto che “almeno 2 persone, forse di più” sarebbero morte nel blitz della mattina di mercoledì 18 novembre a Saint-Denis. I media francesi hanno riportato che una terza persona sarebbe morta ma ciò non è stato confermato ufficialmente. Due delle sette persone arrestate nel blitz di Saint-Denis sono state portate all’ospedale

– Le ultime immagini del blitz della polizia francese nell’appartamento nel sobborgo Saint-Denis

– Il ministro degli Interni francese Bernard Cazeneuve ha annunciato che sono state condotte ulteriori 118 retate e 25 arresti nella notte tra il 17 e il 18 novembre. Sarebbero state sequestrate 34 armi e 16 scorte segrete di droga

– Un ufficiale di sicurezza spagnolo ha dichiarato che le autorità francesi avrebbero inviato un bollettino alla polizia in tutta Europa con la richiesta di cercare un’automobile Citroen Xsara in cui ci potrebbe essere il presunto attentatore in fuga Salah Abdeslam. Sul documento inviato alla polizia spagnola ci sarebbe scritto il numero di targa dell’auto insieme all’avvertimento che Salah sarebbe potuto entrare in Spagna con quel veicolo

– Otto persone sono state arrestate all’aeroporto turco di Istanbul poiché sospettate di avere collegamenti con l’Isis

– Stanno conducendo delle ricerche nell’area cargo dell’aeroporto parigino di Charles De Gaulle

– Il re della Giordania ha dichiarato che l’Isis ha ucciso 100mila musulmani e quindi è in corso “guerra all’interno dell’islam”  

– Il terminal principale dell’aeroporto di Copenhagen è stato evacuato per la presenza di una “borsa sospetta” 



– Hollande ha dichiarato che gli attacchi aerei in Siria sono aumentati e che le operazioni hanno avuto inizio sulla portaerei Charles De Gaulle (ne avevamo parlato qui

– Hollande ha anche aggiunto che “la Francia è in guerra contro il terrorismo dell’Isis”

– Il presidente francese François Hollande ha dichiarato che le due persone rimaste uccise nel blitz di Saint-Denis sarebbero due presunti attentatori collegati agli attacchi di Parigi

– Il sindaco di Parigi Anne Hidalgo ha reso omaggio alle vittime dell’attentato a Beirut, in Libano, rivendicato dall’Isis e avvenuto il giorno prima degli attacchi di Parigi 

– Sarebbero state identificate tutte le 129 vittime degli attacchi di venerdì 13 novembre di Parigi 

– È incerto se l’ideatore degli attentati si trovasse nell’appartamento in cui la polizia ha fatto irruzione a Saint-Denis  

– Le autorità francesi dicono che sono state la sorveglianza dei telefoni e le dichiarazione dei testimoni che li hanno portati a credere che l’ideatore degli attentati, Abdelhamid Abaaoud, fosse nell’appartamento a Saint-Denis 

– Le autorità che hanno condotto la retata nell’appartamento di Saint-Denis ritenevano che il presunto ideatore degli attacchi di Parigi Abdelhamid Abaaoud fosse lì. Ma non ci sono affatto conferme 

– Il ministro degli Interni francese ha riferito che l’intelligence crede che la presunta mente degli attentati del 13 novembre Abdelhamid Abaaoud sarebbe ancora a Parigi 

– La polizia francese sollecita le persone a non utilizzare i social network, il Gps o qualsiasi altra cosa che possa indicare il posto in cui stanno conducendo delle ricerche per non aiutare coloro che sono ricercati

– VIDEO: la polizia ha fatto irruzione in una chiesa di Saint-Denis. Avrebbe forzato la porta della chiesa con l’uso di un ariete

– La polizia francese starebbe entrando in una chiesa a Saint-Denis 


Una foto del blitz a Saint-Denis 




– Secondo l’Afp, il raid a Saint-Denis sarebbe terminato. Le autorità stanno mettendo al sicuro l’area  

– La retata compiuta vicino Parigi sarebbe avvenuta “giusto in tempo” visto che i sospettati sarebbero stati “in procinto di iniziare un qualche tipo di operazione”. L’ha dichiarato una fonte della polizia 

– Una nave portaerei francese starebbe partendo per una missione contro l’Isis, secondo Afp 

– Il Consiglio francese del culto musulmano ha annunciato che diffonderà in 2.500 moschee francesi un testo in cui si condannano “solennemente e senza ambiguità” tutte le forme di violenza e di terrorismo

– Il ministro degli Esteri russo Lavrov ha dichiarato che i prerequisiti per la cooperazione contro l’Isis riguardo l’allontanamento di Assad sono “inaccettabili”

Qui il punto finora sul raid di questa mattina a Saint-Denis: la polizia ha compiuto un raid in un appartamento con indirizzo in 8 Rue du Corbillon a Saint-Denis, un sobborgo a nord di Parigi, poco lontano dallo stade de France, uno dei luoghi degli attentati di venerdì 13 novembre 

– L’Isis non avrebbe solo ispirato ma anche guidato gli attacchi di Parigi. Lo dichiara il presidente del comitato ristretto del Senato statunitense per l’intelligence 

– L’operazione in corso a Saint-Denis è iniziata perché sarebbe stata fatta una segnalazione in merito a un attacco pianificato nel quartiere finanziario della Defense a Parigi 

– Le autorità hanno confermato di aver ucciso un secondo sospetto, che secondo la polizia era ricercato perché sospettato di essere direttamente collegato con gli attentati di venerdì 13 novembre 

– Sette persone arrestate finora, di cui tre all’interno di un appartamento e altre due – un uomo e una donna – nei dintorni. Le loro identità non sono ancora note. Almeno cinque poliziotti sarebbe rimasti lievemente feriti nello scontro a fuoco. Una persona sarebbe ancora all’interno dell’appartamento. Una donna si è fatta altare in aria all’inizio del raid, causando la sua stessa morte e quella di altre due persone  

– Quindici persone, tra cui donne e bambini, evacuate dall’appartamento di Saint Denis, secondo quanto riporta Le Figaro 

– Un uomo che abita nella zona di Saint-Denis dov’è stato effettuato il raid ha dichiarato al quotidiano francese Liberation di essersi svegliato di soprassalto alle 4.30 del mattino dopo aver sentito dei colpi di arma da fuoco

– Il presidente francese Hollande sta tenendo un incontro d’emergenza all’Eliseo con il primo ministro, il ministro degli Interni, della Difesa, degli Esteri e della Giustizia 



– Sono stati ritrovati diversi telefoni cellulari nella zona degli attacchi di Parigi che sarebbero appartenuti ai presunti attentatori. Almeno un telefono conteneva un messaggio, inviato poco prima dell’inizio degli attentati, che avrebbe dichiarato qualcosa simile a “Ok, siamo pronti”. Gli investigatori avrebbero trovato applicazioni criptate sui cellulari, le quali non avrebbero lasciato alcuna traccia in merito ai messaggi e ai suoi destinatari 

– Due voli della Air France partiti dagli Stati Uniti ed entrambi diretti a Parigi sono stati fatti atterrare rispettivamente a Halifax e Salt Lake City perché avrebbero ricevuto la minaccia di un esplosivo.

– Nel raid sarebbe stato arrestato anche il proprietario dell’appartamento

– Durante il raid a St. Denis, altre due persone sarebbero state arrestate in quella zona 

– A partire dalle prime ore della giornata le forze dell’ordine francesi hanno dato inizio a una retata nel sobborgo parigino di St. Denis, a poche centinaia di metri dallo Stade de France, contro un covo di jihadisti. L’obiettivo sarebbe stato Abdelhamid Abbaoud, considerato una delle menti degli attentati del 13 novembre, che non è chiaro se fosse o meno nell’appartamento al centro della retata.

Nel corso delle operazioni di polizia una donna si sarebbe fatta saltare in aria, uccidendo almeno altre due persone. Le forze dell’ordine sarebbero riuscite ad arrestare tre persone.

MARTEDÌ 17 NOVEMBRE  

– La polizia ha detto che un nono attentatore sarebbe coinvolto negli attacchi di Parigi 

– La polizia francese ha diffuso la foto dell’uomo che credono essere il secondo presunto attentatore

 

– Le forze aere francesi hanno condotto nuovi raid aerei contro l’Isis a Raqqa, in Siria, capitale de-facto del sedicente Stato islamico. Nella notte fra il 16 e il 17 novembre, aveva compiuto altri attacchi aerei, per la seconda notte di seguito dopo gli attentati di Parigi 

– Annuncio allo stadio di Hannover, la partita amichevole di calcio fra Germania e Olanda in programma questa sera è stata cancellata per motivi di sicurezza. Lo stadio è stato evacuatoSarebbe stato trovato un oggetto sospetto all’interno dello stadio 

– La polizia ha confermato che una donna è stata trattenuta con la forza su un volo della British Airways pochi minuti prima che l’aereo atterrasse all’aeroporto di Boston, negli Stati Uniti. Secondo un portavoce della polizia, la donna avrebbe tentato di fare irruzione in uno dei portelloni d’uscita dell’aereo, e non la cabina di pilotaggio 

– Rappresentanti dell’amministrazione Obama hanno dichiarato di non poter bloccare la redistribuzione dei rifugiati siriani negli stati americani. I rifugiati saranno liberi di essere in qualsiasi posto degli Stati Uniti. Hanno anche aggiunto che i rifugiati saranno redistribuiti in 180 luoghi presenti in circa ogni stato americano e che saranno assistiti da gruppi no profit. Hanno sottolineato che i rifugiati sono sottoposti a un processo di selezione molto più severo di qualsiasi altro visitatore negli Stati Uniti

– Secondo alcuni media belgi, un’auto non si è fermata a un posto di blocco vicino alla città di Quievrain, dando inizio a un’operazione di polizia franco-belga. L’auto non è ancora stata ritrovata. La città di Quievrain è dove il presunto attentatore in fuga Salah Abdeslam era stato manager e in parte proprietario di un’azienda fino a settembre

– Secondo la polizia francese, i presunti attentatori potrebbero aver pianificato un altro attacco a Parigi. Nella rivendicazione degli attentati da parte dell’Isis, infatti, il sedicente Stato islamico avrebbe menzionato anche un attacco nel 18esimo arrondissement, nel nord della capitale francese. Gli attacchi di venerdì, però, coinvolgevano solo lo Stade de France, il decimo e l’11esimo arrondissement.

Secondo due funzionari ufficiali francesi, un’analisi degli attacchi di venerdì 13 novembre indica che una persona direttamente coinvolta non sarebbe stata ancora trovata. Dunque, ci sarebbe un secondo presunto attentatore ancora in fuga

– Il ministro degli Interni tedesco afferma che non è chiaro se uno o più attentatori sono arrivati in Europa come rifugiati

– Il ministro degli Interni tedesco ha dichiarato che gli arresti di Aquisgrana non sarebbero direttamente collegati agli attacchi di Parigi. Ha poi aggiunto che il livello di allerta di è al momento molto alto 

– La polizia francese sta cercando un secondo presunto attentatore attualmente in fuga coinvolto direttamente negli attentati di Parigi 

– Sono stati sentiti spari a Boulougne, circa a 30 chilometri da Calais, in Francia, dove la polizia sta conducendo un raid, secondo quanto riportato dai media locali. Almeno 15 veicoli della polizia francese nell’area 

– Il giornale francese Le Point ha diffuso un video che mostrerebbe la camera d’albergo usata dai presunti attentatori degli attacchi di Parigi. La camera sarebbe stata prenotata usando la carta di credito di Salah Abdeslam due giorni prima degli attacchi. Salah avrebbe prenotato due camere all’Appart city d’Alfortville, un albergo nel sobborgo parigino di Alfortville. Nel video si possono vedere tanti cartoni della pizza, siringhe, aghi e tubi. La polizia li sta analizzando per vedere se questi ultimi sono stati utilizzati per la costruzione di esplosivi. L’albergo non aveva delle telecamere di sorveglianza, ma secondo la polizia francese, sarebbe stato ritrovato del Dna sulla scena


– Il fratello di Salah Abdeslam lo incoraggia a consegnarsi alle autorità. Mohammed Abdeslam ha dichiarato a Bmtv: “Siamo una famiglia, stiamo pensando a lui, ci stiamo chiedendo dove sia, se è spaventato, se sta mangiando. La cosa migliore per lui sarebbe consegnarsi alle autorità, così che possano esattamente capire cosa è successo”

– Il giornale tedesco Spiegel Online ha dichiarato che il presunto attentatore Salah Abdeslam non è tra le persone arrestate ad Alsdorf, vicino Aquisgrana, in Germania

– Hassan Rouhani, presidente dell’Iran, ha parlato con il capo di stato francese Hollande, condannando gli attentati di Parigi 

– I proprietari di bar e ristoranti di Parigi incoraggiano i parigini a rispondere agli attacchi di venerdì 13 novembre continuando a mangiare, bere ed esser contenti. Stanno diffondendo il messaggio online e sui social network con lo slogan “Tous au bistrot”

– L’Fbi richiede l’autopsia della cittadina statunitense Nohemi Gonzales uccisa negli attacchi di Parigi

– Il presidente francese Hollande ha dichiarato all’Unesco che “la Francia fornirà aiuta e assistenza per salvaguardare i beni culturali” 

– Lo speaker della Camera dei Rappresentati Paul Ryan ha detto che la Camera sta formulando una bozza di legge per fermare il piano statunitense d’accoglienza dei rifugiati 

– Sono state identificate 117 delle 129 vittime degli attentati di Parigi 

– Il segretario di Stato americano John Kerry ha detto che gli Stati Uniti stanno iniziando una collaborazione con la Turchia per finire di mettere al sicuro e blindare il confine tra Siria e Turchia 

– La polizia tunisina avrebbe arrestato oltre dieci persone, che secondo le autorità stavano organizzando un attentato a Sousse, in Tunisia  

– Il ministro degli Esteri tedesco ha detto che la Germania non parteciperà ai bombardamenti sulla Siria 

– Un’auto ritrovata oggi nel nord di Parigi, Renault Clio con targa belga, potrebbe essere collegata agli attacchi di venerdì 13 novembre. Il finestrino del passeggero anteriore era rotto. La macchina si teme potrebbe essere stata affittata dal presunto attentatore ancora in fuga, Salah Abdeslam