Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:55
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il Lussemburgo contro Budapest: l’Ungheria dovrebbe essere espulsa dall’Ue

Immagine di copertina

Il ministro degli Esteri lussemburghese Jean Asselborn ha riservato parole durissime al governo di Viktor Orban per via delle sue controverse politiche contro i migranti

Probabilmente l’hanno pensato in molti negli ultimi mesi, ma solo il ministro degli Esteri del piccolo granducato del Lussemburgo, Jean Asselborn, lo ha detto a voce alta: l’Ungheria dovrebbe essere espulsa dall’Unione Europea (nella quale è entrata nel 2004) a causa delle sue durissime politiche anti-migranti, inclusa quella di erigere un muro di filo spinato lungo 175 chilometri e pattugliato da una forza di 10mila uomini, che vanno contro ogni valore dell’Unione.

La dichiarazione di Asselborn è stata raccolta dal quotidiano tedesco Die Welt martedì 13 settembre 2016. “Non possiamo permettere che i valori fondamentali dell’Unione Europea siano infranti in modo tanto grave”, ha detto il ministro lussemburghese a pochi giorni dal vertice Ue di Bratislava.

“Chiunque, come l’Ungheria, che costruisce barriere contro i rifugiati di guerra o viola la libertà di stampa e l’indipendenza del sistema giudiziario dovrebbe essere temporaneamente, o anche definitivamente escluso dall’Ue”, ha dichiarato Asselborn in un durissimo attacco contro il governo di destra di Viktor Orban.

(Soldati ungheresi pattugliano la barriera di filo spinato lungo il confine meridionale del paese. Credit: Laszlo Balogh. L’articolo prosegue sotto l’immagine)

Il primo ministro ungherese ha sollevato le critiche dei partner europei con la sua retorica incendiaria e xenofoba contro i migranti e la costruzione di una barriera di filo spinato lungo il confine meridionale del paese per tenerli fuori.

Orban ha anche invitato i suoi cittadini a votare contro le quote di distribuzione dei rifugiati tra i paesi membri in un referendum che si terrà il prossimo 2 ottobre.

Asselborn ritiene quindi che l’unica soluzione per preservare l’integrità e i valori dell’Ue sia quella di escludere chi non vi si conforma, e ha aggiunto che sarebbe utile cambiare le regole sulla sospensione dei singoli membri che al momento può essere decisa solo con un voto unanime.

Il ministro degli Esteri lussemburghese non ha certo usato mezzi termini nel criticare il trattamento riservato dagli ungheresi ai migranti: “L’Ungheria non è lontana dal dare l’ordine di sparare ai rifugiati”.

Insomma, il vertice di Bratislava promette toni tutt’altro che cordiali e comunitari. E il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto non ha mancato di replicare al collega in modo altrettanto secco: “Asselborn ha da tempo lasciato i ranghi della credibilità politica, è un uomo frivolo e frustrato, che ha parlato in tono paternalistico e arrogante”.

Ma anche Human Rights Watch ha chiesto all’Europa di procedere contro Budapest dopo aver documentato abusi nei confronti dei richiedenti asilo che infrangono gli obblighi legali dell’Ungheria sotto il diritto europeo e quello internazionale.

Leggi anche: Ecco come l’Ungheria chiude le porte in faccia ai migranti

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale