Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:05
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

ESCLUSIVO TPI – “Io, Miss Canada scappata dalla Cina vi mostro le atrocità del regime di Pechino”

La storia dell’attrice nata in Cina, emigrata in America ed eletta Miss Canada. “Mio padre minacciato costantemente dal Regime per il mio attivismo”

Anastasia Lin attivista contro la Cina: “Vi apro gli occhi sul regime”

Anastasia Lin ha gli occhi pieni di energia, amarezza e forza allo stesso tempo. La sua storia è comune a migliaia di persone, nata e cresciuta in Cina, all’età di 14 anni riesce ad emigrare in America, si trasferisce in Canada dove comincia una nuova vita. Da forte sostenitrice del Partito Comunista Cinese (ma non c’era alternativa, dice Anastasia) si ritrova, piano piano, a comprendere la brutalità del Regime.

Studia, legge, approfondisce, e nella terra Americana avvia una nuova consapevolezza e una nuova attività di divulgazione e denuncia delle violazioni dei diritti umani in Cina. Nel 2015 viene eletta Miss World Canada, la finale di Miss Mondo avviene, quell’anno, in Cina. Anastasia fa domanda per il visto che le viene negato. Viene definita persona non grata al Governo Cinese.

Da allora Anastasia è ancora più attiva nel sostenere la causa a favore della democrazia e delle libertà in Cina. La sua è una storia di coraggio, di proposta e di rischi. “Mio padre vive in Cina, ed è stato minacciato molte volte dal Governo Cinese. Io sono il problema”.

Da quel giorno, Anastasia Lin è stata invitata a parlare all’ONU, al Parlamento Britannico, all’Università di Oxford e in molte altre iniziative internazionali. La incontriamo in un evento collaterale del World Economic Forum di Davos, all’interno della presentazione del progetto 21Democracy, un’iniziativa che punta a denunciare i rischi dovuti alla crescita dei regimi autoritari nel mondo.

Gli articoli dell’inviata a Davos Elisa Serafini:
A Davos 5 startup che cambieranno il futuro del cibo
Diario da Davos 2020, giorno 2: il World Economic Forum tra élite e popolo
Diario da Davos 2020, giorno 1: cos’è il World Economic Forum
“Può un computer essere razzista?” Intervista a Luca Oneto, massimo giovane esperto di intelligenza artificiale in Italia

 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”
Esteri / Yanis Varoufakis fa causa allo Stato tedesco