Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:39
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’ambasciatore siriano all’Onu sostiene che ad Aleppo ci siano agenti segreti stranieri

Immagine di copertina

Bashar Jaafari ha dichiarato che la premura di alcuni paesi di inviare osservatori internazionali ad Aleppo è legata alla presenza di loro uomini sul posto

Il rappresentante permanente della Repubblica araba siriana presso le Nazioni Unite Bashar Jaafari ha rilasciato una dichiarazione a margine del Consiglio di sicurezza dell’Onu che ha deciso l’invio di osservatori internazionali per monitorare l’evacuazione di Aleppo est sostenendo che all’interno dell’enclave ribelle ci siano agenti stranieri.

Jaafari ha detto che le autorità siriane hanno raccolto informazioni circa il fatto che diversi funzionari militari e dell’intelligence si trovino nella parte orientale di Aleppo con quelli che definisce “gruppi terroristici” e stanno cercando di lasciare l’enclave. Il diplomatico siriano ha poi fatto diversi nomi di cittadini turchi (1), americani (1), israeliani (1), qatari (1), sauditi (il gruppo più numeroso, 6 persone), giordani (1), marocchini (1).

“Questi individui affiliati all’opposizione moderata siriana con cittadinanza straniera stanno cercando di scappare da Aleppo est con i terroristi e per questo avete visto negli ultimi tre giorni quest’attività isterica all’interno del Consiglio di sicurezza, perché lo scopo principale è mettere in salvo questi terroristi stranieri, funzionari dell’intelligence che provengono dagli stessi paesi che hanno spinto per l’adozione della risoluzione”.

C’è da dire che Jaafari non gode di una buona reputazione e nemmeno di solida credibilità. In passato è stato oggetto di critiche per almeno due episodi controversi: il 29 settembre 2016, al giornalista di Al Jazeera James Bays che gli domandava se il governo di Damasco avesse bombardato gli ospedali, Jaafari aveva risposto con una risata sarcastica e fuori luogo, provocando un momento di sconcerto tra i reporter presenti al palazzo di vetro dell’Onu di New York. 

Durante la riunione di emergenza di martedì 13 dicembre dal Consiglio di sicurezza dell’Onu, poi, l’ambasciatore aveva mostrato una foto dicendo: “Permettetemi a questo punto di mostrare alcune foto che possiedo: questo è ciò che l’esercito siriano sta facendo ad Aleppo”. L’immagine ritraeva una donna che veniva aiutata da due militari, di cui uno inginocchiato a terra che le offriva la schiena come appoggio, a scendere da un mezzo. Tuttavia, le divise non appartenevano all’esercito regolare siriano, ma alla milizia sciita irachena nota come Forza di mobilitazione popolare. 

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / La tregua tra Israele e Hezbollah in Libano non è una pace ma un piano di sicurezza
Esteri / Caso Stormy Daniels: il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non andrà in carcere ma la condanna resta valida
Esteri / India: arrestato all’aeroporto di Delhi un uomo con un teschio di coccodrillo nel bagaglio
Ti potrebbe interessare
Esteri / La tregua tra Israele e Hezbollah in Libano non è una pace ma un piano di sicurezza
Esteri / Caso Stormy Daniels: il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non andrà in carcere ma la condanna resta valida
Esteri / India: arrestato all’aeroporto di Delhi un uomo con un teschio di coccodrillo nel bagaglio
Esteri / Mattarella riceve Zelensky: "Inalterato sostegno a Kiev". Il presidente ucraino: "Mi fido di Meloni"
Esteri / Ucraina, Donald Trump: “Sto preparando un incontro con Vladimir Putin”
Esteri / Germania: la leader dell’estrema destra Alice Weidel a Elon Musk: “Hitler era un comunista”
Esteri / Gaza, Lancet: “Vittime sottostimate: a giugno erano oltre 64mila”. Al-Jazeera: “21 morti nei raid di oggi”. Il direttore della CIA: "C'è una possibilità di tregua". Libano: 2 morti in un raid di Israele. L'Idf: "Preso di mira un carico di armi di Hezbollah". Tajani in visita a Beirut dopo aver incontrato al-Sharaa a Damasco. Yemen: Tel Aviv e Usa bombardano Houthi
Esteri / Iran: muore in carcere un cittadino svizzero accusato di spionaggio. Teheran: “Si è suicidato”
Esteri / Uruguay, l’ex presidente Pepe Mujica colpito di nuovo da un tumore: “È giunta la mia ora”
Esteri / Ungheria: Usa impongono sanzioni al capo di gabinetto del premier Viktor Orban