Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Altri stati americani hanno fatto ricorso contro il nuovo Muslim ban di Trump

Immagine di copertina

Dopo le Hawaii, anche New York, Oregon, Washington e Massachusetts porteranno il provvedimento di fronte ai giudici

Altri stati si sono uniti al ricorso proposto dalle Hawaii contro il nuovo provvedimento sull’immigrazione firmato dal presidente statunitense Donald Trump. Il decreto firmato lunedì 6 marzo 2017 prevede il divieto di ingresso temporaneo negli Stati Uniti per i cittadini provenienti da sei paesi a maggioranza musulmana.

— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Ora, affianco alle Hawaii, ci sono anche gli stati di New York, Oregon, Washington e Massachusetts. Il divieto entra il vigore il 16 marzo 2017 e la Casa Bianca si è detta fiduciosa di riuscire a vincere la sfida giudiziaria.

Il provvedimento originario firmato da Trump contro i migranti, chiamato Muslim Ban, aveva un effetto più ampio ma è stato annullato dopo un ricorso presentato in origine da Washington e Minnesota.

Lo stato di New York ha detto che il nuovo provvedimento è un “Muslim Ban con un altro nome”. Lo stato di Washington sostiene che anche questo secondo provvedimento possieda le stesse caratteristiche illegali del primo.

Nella serata di venerdì 10 marzo a questi stati, secondo quanto scrive Reuters, si è aggiunto anche il Maryland.

— LEGGI ANCHE: Ecco perché l’Iraq è stato escluso dal nuovo muslim ban

— LEGGI ANCHE: Cosa prevede in pratica il divieto contro immigrati e musulmani voluto da Trump

— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti