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Home » Esteri

Che fine ha fatto Alina Kabaeva? La presunta amante di Putin è sparita nel nulla

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Alina Kabaeva, la presunta amante del presidente russo Vladimir Putin, sembra essere sparita nel nulla. Trentottanni lei, sessantanove lui, i due si sono conosciuti nel 2008, cinque anni prima del divorzio del presidente russo dalla moglie Lyudmila Putina. Lo zar del Cremlino ha sempre fatto di tutto per tenere il più possibile nascosta la sua vita privata, ma non è bastato a non conferire una certa notorietà all’ex ginnasta e a farle guadagnare il soprannome di “Eva Braun”, come l’amante di Hitler.

Figlia di un ex calciatore, Alina Kabaeva ha avuto una carriera folgorante nella ginnastica ritmica russa, vincendo un bronzo a Sydney nel 200, un oro ad Atene nel 2004 e diverse altre medaglie fino al 2007. Secondo le indiscrezioni circolate sui tabloid russi, Kabaeva sarebbe diventata in via ufficiosa la “seconda moglie” di Putin dopo che i due avrebbero celebrato in segreto un rito nuziale nella Chiesa ortodossa. Nonostante la segretezza, Putin si è sempre dimostrato molto generoso con Alina. Secondo un’inchiesta condotta dal team di Alexei Navalny, il rivale politico del presidente russo – attualmente rinchiuso in prigione – pur non avendo alcuna esperienze precedente nel campo della comunicazione, dal 2014 Kabaeva percepiva uno stipendio di 10 milioni di euro all’anno come dirigente dell’Nmg, il colosso dei media russi.

Negli ultimi giorni il nome di Alina Kabaeva sembra però essere scomparso da tutti i database russi, anche dall’organigramma dell’azienda pubblicato in rete. Fino a poco prima dell’inizio della guerra c’erano prove sufficienti da far ritenere che Kabaeva vivesse in uno chalet in Svizzera, dove conduceva una vita molto riservata. Oggi invece, secondo le ultime indiscrezioni, si troverebbe con i i quattro figli che avrebbe avuto dal presidente russo in Siberia, in un rifugio di lusso dotato di ogni comodità– una sorta di bunker hi-tech – che Putin avrebbe fatto allestire nelle montagne dell’Altai.

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