Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:53
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Afghanistan, bombardamenti dei talebani contro la resistenza del Panshir

Immagine di copertina

Oggi, dopo la preghiera del venerdì, i talebani dovrebbero annunciare la formazione di un governo islamico in Afghanistan, a pochi giorni dalla fine del ritiro delle forze di Stati Uniti dal paese. A guidare la nuova formazione sarebbe il mullah Abdul Ghani Baradar, a capo dell’ufficio politico dei talebani, negoziatore dei colloqui a Doha in Qatar, guiderà il nuovo governo afghano. Il mullah Mohammad Yaqoob, figlio del Mullah Omar, e Sher Mohammad Abbas Stanekzai avranno posizioni di rilievo nell’esecutivo.

Abdul Ghani Baradar è nato nel 1968 nel villaggio Weetmak della provincia del sud Uruzgan, è cresciuto a Kandahar. È uno dei negoziatori di Doha e co-fondatore dei talebani, insieme al mullah Mohammed Omar, morto nel 2013. Come molti afgani, la sua vita è stata segnata dall’invasione sovietica nel 1979, facendolo diventare un mujaheddin, un combattente islamico fondamentalista. Ha combattuto in diversi conflitti, fino alla fondazione del movimento talebano nel 1994.

Nel 2010 è stato arrestato dalle forze di sicurezza in Karachi, Pakistan. Era caduto in un’operazione contro i ribelli talebani. Tuttavia, a ottobre del 2018, è stato liberato su richiesta degli Stati Uniti per fare parte dei colloqui di pace per l’Afghanistan. La voce di Baradar è sempre stata una delle più ascoltate nel settore militare e politico talebano. Ed è per questo che ha ottenuto la nomina di capo dell’ufficio politico in Qatar.

Nel frattempo, la provincia del Panjshir a nord di Kabul continua a essere contesa e area di guerra. Compresa in una lunga e stretta valle, la provincia è difesa da ex soldati e membri delle forze di sicurezza afgane, che negli ultimi mesi hanno trovato rifugio nella zona e si sono uniti agli abitanti che non accettano il regime talebano.

Le negoziazioni, volute dai talebani, non hanno portato a nulla: “Il Fronte Nazionale della Resistenza dell’Afghanistan (NRF) ha cercato di trovare un terreno comune per i problemi fondamentali dell’Afganistan, inclusi i diritti del popolo, la democrazia e la partecipazione paritaria. I talebani hanno proposto a membri della NRF ruolo all’interno del nuovo governo. La leadership NRF ha respinto tali proposte in quanto non perseguiamo interessi personali e non cerchiamo una parte del governo”, lo si legge in un comunicato della Nrf.

“I talebani hanno anche dichiarato di aver circondato Panjshir a causa del fallimento della negoziazione, preparandoci per un attacco. La verità è che i talebani hanno lanciato il loro primo attacco quattro giorni prima del fallimento della negoziazione e su almeno due fronti: il Khawak Pass e l’ingresso della Val Panjshir”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Benvenuti a Vienna: la metropoli del futuro
Esteri / Reportage TPI – La guerra sotto l’ombrellone: così gli ucraini sfidano le bombe sulle spiagge di Odessa
Esteri / Il piano di pace delle Lobby per l’Ucraina: ecco cosa prevede (e cosa c’è dietro) la proposta attribuita a Donald Trump
Ti potrebbe interessare
Esteri / Benvenuti a Vienna: la metropoli del futuro
Esteri / Reportage TPI – La guerra sotto l’ombrellone: così gli ucraini sfidano le bombe sulle spiagge di Odessa
Esteri / Il piano di pace delle Lobby per l’Ucraina: ecco cosa prevede (e cosa c’è dietro) la proposta attribuita a Donald Trump
Esteri / I 47 secondi che salvarono la carriera politica di Kamala Harris
Esteri / La famiglia secondo JD Vance: ecco come la pensa il vice di Trump sulla genitorialità e come può influenzare le presidenziali Usa
Esteri / Così Israele finanzia i coloni violenti nei Territori palestinesi occupati
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "17 morti nei raid di Israele". Cisgiordania: uccise attivista Usa e 13enne palestinese. Idf prepara "mosse offensive" contro Hezbollah"
Esteri / Andrii Sybiha è stato nominato nuovo ministro degli Esteri dell’Ucraina: ecco chi è
Esteri / Gaza, il Consiglio di Sorveglianza di Meta: su Facebook e Instagram si può usare lo slogan “Dal fiume al mare”
Esteri / Francia, Macron nomina primo ministro il repubblicano Michel Barnier. Mélenchon protesta: “Elezione rubata”