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Oggi via al test d’ingresso professioni sanitarie 2019: punteggio minimo per infermieristica, ostetricia, fisioterapia, tecnico di Radiologia

Immagine di copertina

Ecco tutte le principali informazioni sulle prove

Oggi test professioni sanitarie 2019: punteggio minimo infermieristica

Il test d’ingresso ai corsi di laurea per le professioni sanitarie si terrà oggi 11 settembre 2019. Le professioni sanitarie per le quali è possibile concorrere sono infermieristica, ostetricia, fisioterapia, tecnico di Radiologia. Sono a disposizione 24.033 posti e i test di ammissione si terranno in 37 diverse Università statali del territorio nazionale. Gli studenti che parteciperanno saranno 74,380, in media dunque entrerà un candidato su tre. Il test prevede 60 quesiti a risposta multipla: 12 domande di cultura generale, 10 domande di ragionamento logico, 16 domande di biologia; 16 domande di chimica; 6 domande di fisica e matematica.

Prova d’ingresso professioni sanitarie

L’accesso al test per le professioni sanitarie 2019 consiste in una prova di ingresso che si terrà l’11 settembre, alle ore 11,00 in punto. Il test varia  seconda delle università perché il bando non è ministeriale e il Miur stabilisce soltanto la struttura e le materie della prova. ogni università gestisce in piena autonomi la prova e anche la graduatoria con i risultati. Il tempo massimo per svolgere la prova sarà di 100 minuti. L’iscrizione al test nei tempi e nelle modalità dipende dal singolo Ateneo ed è consultabile sui siti di ciascuna Università. e aspiranti matricole di professioni sanitarie non dovranno effettuare l’iscrizione su Universitaly ma dovranno aspettare di trovare le informazioni nei bandi pubblicati da ciascun ateneo.

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Gli argomenti e le caratteristiche della prova sono indicati nel decreto del Miur. Gli studenti avranno un tempo massimo di 100 minuti per svolgere la prova di ingresso. Diversamente da come accade per medicina e le altre facoltà a numero programmato le aspiranti matricole di professioni sanitarie non dovranno effettuare l’iscrizione su Universitaly ma dovranno aspettare di trovare le informazioni nei bandi pubblicati da ciascun ateneo.

Posti disponibili

I posti 24.033 posti disponibili per l’accesso alle professioni sanitarie 2019 sono così distribuiti fra i diversi corsi di formazione e di laurea:

  • Ostetricia: 831
  • Infermieristica pediatrica: 191
  • Podologia: 120
  • Fisioterapia: 2.117
  • Logopedia: 771
  • Ortottica e assistenza oftalmologica: 228
  • Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva: 323
  • Tecnica della riabilitazione psichiatrica: 370
  • Terapia occupazionale: 247
  • Educazione professionale: 67
  • Tecniche audiometriche: 51
  • Tecniche di laboratorio biomedico: 780
  • Tecnica di radiologia per immagini e radioterapia: 740
  • Tecniche di neurofisiopatologia: 128
  • Tecniche ortopediche: 165
  • Tecniche audioprotesiche: 315
  • Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare: 194
  • Igiene dentale: 651
  • Dietistica: 377
  • Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro: 688
  • Assistenza sanitaria: 327

Punteggio minimo professioni sanitarie 2019: quanti candidati entreranno per ciascuna professione

Il punteggio minimo che si deve ottenere per essere ammessi al corso di laurea nella professioni sanitarie del 2019 varia a seconda dell’università in cui si tenta la prova ma è comunque possibile fare un calcolo approssimativo di quanto sia necessario ottenere per passare la prova. A differenza dei test di medicina, veterinaria e architettura, in cui servono 20 punti per entrare in graduatoria, per i test di infermieristica e delle professioni sanitarie non esiste un’unica graduatoria perché è il singolo ateneo e non il Miur a stabilire il punteggio d’accesso.

In base ai dati dello scorso anno si stima che entrare a infermieristica sia più facile che nelle altre professioni sanitarie. Il numero di posti disponibili è in proporzione molto alto e potrebbe entrare uno studente su due, dunque dovrebbe essere sufficiente un risultato di 30 punti. potrebbe essere sufficiente un punteggio più basso ma i candidati sono numerosi, e 30 punti è una stima maggiormente realistica.

Ad Ostetricia entreranno invece all’incirca un candidato su sei. lo scorso anno è stato particolarmente difficile entrare a Ostetricia a Bari, dove c’erano pochi posti, e stessa cosa è avvenuta per Dietistica a Padova, Modena e Reggio Emilia. Per entrare dovrebbe essere sufficiente un punteggio di 35 punti ma sicuramente vista la difficoltà un punteggio più alto potrebbe aumentare le probabilità di successo.

Fisioterapia è il corso di laurea a cui è più difficile accedere, seguito a poca distanza da Logopedia. I punteggi per questo test devono essere molto alti, all’incirca di 50 punti. A Pisa e Torino entrare a Fisioterapia è particolarmente difficile, mentre Bari dovrebbe essere più accessibile. Per Logopedia l’accesso più facile è all’Università di Catanzaro.

Ci sono invece professioni sanitarie dove per entrare non è necessario avere un punteggio altissimo come ad esempio a Tecniche audiometriche a Torino e ad Assistenza Sanitaria a Padova. Stessa cosa vale per Assistenza Sanitaria a Bari, a Tecniche Audioprotesiche a Pisa o a Torino.

Per avviarsi alla professione di infermiere, ostetrica, fisioterapista, logopedista o tecnico di Radiologia sono  i posti messi a bando, di cui 15.069 per Infermiere. Nel totale delle 22 professioni entrerà in media uno su 3.

Come calcolare il punteggio e come viene valutata la prova

Come già detto per le professioni sanitarie le modalità della prova non sono uguali per tutti gli Atenei e non esiste una graduatoria unica ma quello che invece è uguale per ciascun test d’ingresso sono le materie, la struttura del test, la data e l’orario e anche le modalità di correzione con i relativi punteggi assegnati per ogni risposta.

Il test prevede 60 quesiti a risposta multipla e il punteggio massimo è di 90 punti:

12 domande di cultura generale

10 domande di ragionamento logico

16 domande di biologia

16 domande di chimica

6 domande di fisica e matematica.

Questi i criteri del punteggio:

1,5 punti per ogni risposta giusta

0 punti per ogni risposta non data

-0,4 per ogni risposta errata

Come affrontare la prova: piccoli trucchi per superarla

Per superare la prova oltre a un’ottima conoscenza della lingua italiana e a un’attenzione vigile sulle domande a trabocchetto serve anche una buona capacità logica. Conviene quindi anzitutto contrassegnare con una “X” le risposte di cui si è più sicuri, assicurandosi un punteggio minimo di base per poter stare tranquilli. A questo punto si potrà procedere con il resto delle domande, scegliendo di rispondere a quelle in cui si pensa di avere minore probabilità di errore.

Le domande saranno articolate su di saggistica scientifica, narrativa classica o contemporanea, estratti da editoriali, quotidiani, pagine di giornale e riviste specialistiche. Ci saranno poi domande di cultura generale che si riferiscono agli argomenti della scuola superiore.

Le materie da ripassare sono quindi cultura generale e logica:
  • Italiano: conoscenza di autori contemporanei e classici, dimestichezza con articoli di giornale;
  • Elementi di logica;
  • Storia e elementi di geopolitica;
  • Biologia: chimica dei viventi, interazioni deboli, molecole organiche negli organismi e loro funzioni, enzimi, cellula, virus, membrana cellulare, ciclo cellulare, riproduzione cellulare, i cromosomi bioenergetica, processi energetici, cicli vitali, genetica mendeliana, genetica classica, genetica molecolare, genetica umana, biotecnologie, mutazioni, teorie evolutive, anatomia e fisiologia umana, tessuti animali;
  • Chimica: la materia, gas, struttura dell’atomo, sistema periodico e proprietà degli elementi, legame chimico, chimica inorganica, reazioni chimiche, soluzioni, elementi di cinetica, chimica organica, nomenclatura; fisica: le misure, cinematica, dinamica, forze, moti, fluidi, termodinamica, elettromagnetismo; matematica: geometria, algebra, probabilità e statistica.
Test professioni sanitarie, da infermiere a ostetrica: sono 24mila i posti disponibili
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