Lotteria degli scontrini contro l’evasione fiscale: ecco come funzionerà, premi fino a un milione
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Lotteria degli scontrini contro l’evasione
Una lotteria degli scontrini è una delle misure alle quali lavora il governo per combattere l’evasione fiscale. L’esecutivo la sta mettendo a punto insieme alla stretta sulle compensazioni dei crediti Inps, a un software antifrodi e gli incentivi per i pagamenti con moneta elettronica. Si tratta delle principali soluzioni a cui si lavora in questi giorni per raggiungere l’obiettivo di 7,2 miliardi indicati alla voce “lotta all’evasione fiscale” nella Nota di aggiornamento al Def approvata il 30 settembre scorso. Ne parla in maniera dettagliata oggi, lunedì 7 ottobre, il Corriere della Sera.
Una lotteria degli scontrini era stata già prevista dalla Legge di Bilancio per il 2017 del governo Gentiloni ed è stata più volte rinviata perché presuppone l’obbligo di scontrini elettronici, che scatterà appunto da gennaio 2020.
Lotteria degli scontrini, come funzionerà: premi fino a un milione
La lotteria, che è stata già sperimentata con alterni risultati all’estero, dovrebbe spingere i consumatori a pagare con carta di credito o bancomat. Ecco come funzionerà.
Su ogni acquisto verranno emessi dei biglietti virtuali per partecipare alle estrazioni dei premi. Ci sarebbero tre premi ogni mese. Un primo da 50 mila euro, un secondo da 30mila e terzo da 10mila.
Dal 2021 poi le estrazioni dovrebbero avere cadenza settimanale. Poi dovrebbe essere introdotta, anche dal 2020, un’estrazione finale annuale, che rimetterà in gioco tutti i biglietti, con un premio da un milione di euro.
La lotteria degli scontrini, spiega ancora il Corriere della Sera, dovrebbe incentivare i pagamenti con moneta elettronica perché chi pagherà con carta di credito e bancomat avrà una probabilità doppia di vincere. A parità di importo, il sistema gli assegnerà un numero doppio di biglietti virtuali rispetto al pagamento in contanti.
Inoltre, a chi paga con la moneta elettronica il sistema attribuirà automaticamente i biglietti. Chi usa il contante dovrà invece fornire al commerciante il proprio codice fiscale.
Ci sarà infine un sito dedicato dove i cittadini potranno controllare tutti i biglietti loro assegnati e ovviamente anche le estrazioni della lotteria.
All’estero
Come abbiamo già spiegato, la lotteria degli scontrini è già stata utilizzata in Paesi come Portogallo, Malta e Slovacchia.
In Portogallo il concorso a premi esiste dal 2014 e si chiama ‘fatura da sorte’. L’estrazione è a cadenza settimanale e il premio, da 35mila euro, non è erogato in denaro liquido ma sotto forma di buoni del Tesoro portoghese. La lotteria ha avuto un buon successo: nel 2018 sono stati emessi scontrini fiscali per un valore di 5 miliardi di euro, molti di più dei 2 miliardi del 2016.
Malta è stato il primo Paese europeo a ricorrere alla lotteria nazionale degli scontrini. Il concorso, entrato in vigore addirittura nel 1977, ha avuto molto successo.
In Slovacchia, invece, la lotteria ha deluso le attese. Il concorso, introdotto nel 2015, finora non ha prodotto un sensibile aumento degli scontrini emessi.