Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Campagna vaccini, l’Italia parte impreparata: “Medici e infermieri non sanno come preparare le dosi”

Immagine di copertina

Campagna vaccini, l’Italia parte impreparata. “Medici e infermieri non sono formati”

L’Italia si prepara a ricevere e somministrare le prime dosi di vaccini anti Covid, eppure non tutti gli operatori sanitari e le strutture sono state formate a portare avanti l’ambiziosa campagna, che ha come primo obiettivo quello di distribuire alla popolazione 1,8 milioni di dosi nei primi due mesi del 2021. La procedura per prepararlo è molto complicata, e richiederà il coinvolgimento di un medico e quattro infermieri nei punti di somministrazione e di un medico e un infermiere in caso di somministrazione domestica.

S&D

Ma prima le fiale dovranno essere scongelate per tre ore, capovolte per dieci volte con delicatezza e diluite in una soluzione iniettabile di 1,8 ml “con tecniche asettiche“. Occorrerà poi uniformare la pressione del flacone prima di rimuovere l’ago, capovolgere ancora la soluzione per 10 volte e segnare la data e l’ora della diluizione per calcolare poi il limite massimo di sei ore per somministrare il vaccino.

Lo riporta la Stampa, che ha indagato sulla preparazione della campagna nelle Regioni italiane, riportando una situazione di impreparazione della maggior parte del personale sanitario, che non è stato ancora formato o informato sulle procedure da seguire e che si preoccupa soprattutto di quanto avverrà nelle Rsa e nelle strutture dislocate, dove il personale non è ancora pronto a preparare le dosi di vaccino Pfizer. In Lazio per esempio “non è ancora pronta la lista di persone che si dovrà occupare di somministrare le fiale”, come spiegato dal presidente dell’associazione Anaao, il quale ha raccontato al quotidiano che le uniche informazioni “sono quelle circolate nelle chat interne”.

In Lombardia invece uno dei problemi principali sono le Rsa private, sprovviste di personale formato perché “passato al pubblico”, e dove ci vorrà molto più tempo del previsto per vaccinare gli anziani ospiti. In Puglia i medici che dovranno occuparsi di distribuire il vaccino sono stati chiamati “solo ieri” per ricevere informazioni sul piano, ma fino a questo momento non hanno saputo nulla, racconta a La Stampa il primario di nefrologia dell’Ospedale di Altamura, anche se il servizio di prenotazione del vaccino online ha ricevuto già il 70 per cento di adesioni.

Eppure l’ostacolo al successo della campagna ad oggi non sembra essere quello della diffidenza o della riluttanza delle persone. “Sulla carta l’Italia ha preparato in tutta fretta un piano di consegna ai centri di vaccino, per fortuna altri paesi si erano portati avanti, ed è stata preso spunto da loro. Restano molto perplessità su come questo piano funzionerà, visto quello che è successo con l’ultima campagna del vaccino antinfluenzale”, ha spiegato a TPI Enrico Bucci, Adjunct Professor presso la Temple University di Philadelphia, dottore di ricerca in biochimica e biologia molecolare.

“La vaccinazione per il Covid-19 ha ulteriori complessità: per logistica e tempistica di conservazione. Il problema è quindi quello che succederà sul territorio, la formazione dei medici e dei vaccinatori fino ad oggi risulta scarsa, non si è ancora preparati e certamente all’inizio ci troveremo a vivere delle difficoltà e dei malfunzionamenti molto forti. Non è una cosa che si può preparare in così breve tempo”, ha continuato.

Gli aspetti relativi alla logistica e alla catena di approvvigionamento (supply chain), stoccaggio e trasporto dei vaccini sono di competenza del Commissario Straordinario per l’attuazione delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19 Domenico Arcuri. Occorrerà fare miracoli già in questi giorni e accelerare i tempi perché la campagna non si riveli un fallimento.

Leggi anche: 1. Chiudiamo scuole e città ma nessuno ha il coraggio di parlare dell’obbligo vaccinale contro il Covid (di Luca Telese); // 2. Variante inglese, Pregliasco a TPI: “Difficile controllarla con le misure in vigore adesso: serve lockdown rigido” // 3. “Sul piano di vaccinazione altri Paesi pronti da mesi. In Italia tutto in ritardo, avremo grossi problemi”. Dagli Usa parla a TPI il prof Enrico Bucci

 

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Milano, colpisce un componente della Brigata ebraica durante le celebrazioni del 25 aprile: arrestato un egiziano
Cronaca / “Ricavi crollati”: Chiara Ferragni ha bisogno di 6 milioni di euro
Cronaca / Milano, 18enne ucciso per strada a colpi di pistola
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Milano, colpisce un componente della Brigata ebraica durante le celebrazioni del 25 aprile: arrestato un egiziano
Cronaca / “Ricavi crollati”: Chiara Ferragni ha bisogno di 6 milioni di euro
Cronaca / Milano, 18enne ucciso per strada a colpi di pistola
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / 25 aprile 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa della Liberazione. Info e orari
Cronaca / Perché la Festa della Liberazione si celebra il 25 aprile? Il motivo
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato
Cronaca / Femminicidi, Amnesty: "97 donne uccise, 64 da partner o ex"
Cronaca / Pandoro Ferragni-Balocco, per il giudice ci fu una “pratica commerciale scorretta”
Cronaca / Piero Fassino denunciato per furto a Fiumicino: “Ma io volevo pagare”