Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:09
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Siena, baby gang di ragazzine umiliava e picchiava le coetanee: 10 indagate

Immagine di copertina

Umiliavano, offendevano e deridevano le loro vittime sui social, poi le attiravano con minacce o inganni in luoghi appartati di Siena e le aggredivano fisicamente e verbalmente. Il tutto filmato col telefono da una o più componenti del gruppo. Dieci studentesse, tra i 14 e i 15 anni, sono state indagate per atti criminali commessi contro le loro giovani coetanee. Una vera e propria banda al femminile, composta da ragazzine, con una leader quindicenne, che aveva creato una chat WhatsApp denominata “baby gang”, dove venivano postati anche i video delle aggressioni perpetrate annientando la reputazione delle vittime prescelte e accrescendo, allo stesso tempo, la forza intimidatrice del gruppo. Le giovani sono state sottoposte a perquisizioni personali e domiciliari dalla polizia su delega della procura presso il tribunale per i Minorenni di Firenze.

Le aggressioni, almeno una decina, sono state compiute tra il 27 giugno 2020 e il 19 febbraio 2022 ed evidenziano come il modus operandi fosse sempre lo stesso. Le giovani vittime venivano affrontate dalla leader della baby gang femminile, spalleggiata e coadiuvata dalle altre, che le riprendevano mentre subivano le loro vessazioni, per poi divulgare le immagini o i video sui social. I luoghi prescelti per le violenze erano quasi tutti nel centro di Siena oltre a un’area industriale dismessa di Taverne d’Arbia, a pochi chilometri dal capoluogo.

Le indagini sono state condotte dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Siena e sono iniziate alla fine di dicembre 2021, a seguito della denuncia, presentata da una delle vittime, per le aggressioni subite nell’aprile e nell’ottobre 2021. I successivi approfondimenti, svolti documentando quanto riferito da vittime e da testimoni, e monitorando i social web network, hanno consentito di ottenere elementi per l’identificazione delle appartenenti al gruppo criminale, che risulta tutto femminile. La banda è andata, peraltro, ‘arricchendosi’ nel tempo di nuovi elementi, così come emerso da alcuni video analizzati dai poliziotti. Gli investigatori hanno anche riscontrato che alcune persecutrici sono diventate, a loro volta, vittime, nel momento in cui avrebbero deciso di prendere le distanze dalle condotte illecite.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Rozzano, aggressione davanti alla discoteca: grave un 39enne accoltellato e ferito a martellate
Cronaca / Incidente a Rimini, donna di 31 anni muore travolta da un suv
Cronaca / Arezzo, uccise moglie e suocera: condannato all’ergastolo. Il figlio: “Un sollievo”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Rozzano, aggressione davanti alla discoteca: grave un 39enne accoltellato e ferito a martellate
Cronaca / Incidente a Rimini, donna di 31 anni muore travolta da un suv
Cronaca / Arezzo, uccise moglie e suocera: condannato all’ergastolo. Il figlio: “Un sollievo”
Cronaca / “Il vicino mi ha chiesto di cambiare nome al mio cane perché si chiama come sua figlia”
Cronaca / Bologna, licenziato per una bestemmia: i colleghi scioperano per sedici ore
Cronaca / Giulia Cecchettin, i funerali martedì 5 dicembre. La famiglia: “Il tuo sorriso, il regalo più bello”
Cronaca / Il movente di Filippo Turetta: “Giulia doveva essere soltanto mia. Ho fatto una cosa orribile, voglio pagare”
Cronaca / Alfredo Martìn, morto a 30 anni il bodybuilder degli steroidi. Diceva: “Sono sano”
Cronaca / Edoardo Santini, il “più bello d’Italia” entra in seminario: “Voglio fare il prete”
Cronaca / L’autopsia sul corpo di Giulia Cecchettin: colpita al collo, la fine a Fossò. Morta dissanguata in meno di mezz’ora