Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:22
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Siena, baby gang di ragazzine umiliava e picchiava le coetanee: 10 indagate

Immagine di copertina

Umiliavano, offendevano e deridevano le loro vittime sui social, poi le attiravano con minacce o inganni in luoghi appartati di Siena e le aggredivano fisicamente e verbalmente. Il tutto filmato col telefono da una o più componenti del gruppo. Dieci studentesse, tra i 14 e i 15 anni, sono state indagate per atti criminali commessi contro le loro giovani coetanee. Una vera e propria banda al femminile, composta da ragazzine, con una leader quindicenne, che aveva creato una chat WhatsApp denominata “baby gang”, dove venivano postati anche i video delle aggressioni perpetrate annientando la reputazione delle vittime prescelte e accrescendo, allo stesso tempo, la forza intimidatrice del gruppo. Le giovani sono state sottoposte a perquisizioni personali e domiciliari dalla polizia su delega della procura presso il tribunale per i Minorenni di Firenze.

Le aggressioni, almeno una decina, sono state compiute tra il 27 giugno 2020 e il 19 febbraio 2022 ed evidenziano come il modus operandi fosse sempre lo stesso. Le giovani vittime venivano affrontate dalla leader della baby gang femminile, spalleggiata e coadiuvata dalle altre, che le riprendevano mentre subivano le loro vessazioni, per poi divulgare le immagini o i video sui social. I luoghi prescelti per le violenze erano quasi tutti nel centro di Siena oltre a un’area industriale dismessa di Taverne d’Arbia, a pochi chilometri dal capoluogo.

Le indagini sono state condotte dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Siena e sono iniziate alla fine di dicembre 2021, a seguito della denuncia, presentata da una delle vittime, per le aggressioni subite nell’aprile e nell’ottobre 2021. I successivi approfondimenti, svolti documentando quanto riferito da vittime e da testimoni, e monitorando i social web network, hanno consentito di ottenere elementi per l’identificazione delle appartenenti al gruppo criminale, che risulta tutto femminile. La banda è andata, peraltro, ‘arricchendosi’ nel tempo di nuovi elementi, così come emerso da alcuni video analizzati dai poliziotti. Gli investigatori hanno anche riscontrato che alcune persecutrici sono diventate, a loro volta, vittime, nel momento in cui avrebbero deciso di prendere le distanze dalle condotte illecite.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Fedez contro Beppe Sala: “Contribuire alla sicurezza di Milano è il tuo lavoro, non il mio”
Cronaca / Ergastolo Turetta: tra 10 anni il primo permesso premio, a 48 anni la libertà condizionale
Cronaca / Lulù Selassiè si difende dalle accuse di stalking su Manuel Bortuzzo
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Fedez contro Beppe Sala: “Contribuire alla sicurezza di Milano è il tuo lavoro, non il mio”
Cronaca / Ergastolo Turetta: tra 10 anni il primo permesso premio, a 48 anni la libertà condizionale
Cronaca / Lulù Selassiè si difende dalle accuse di stalking su Manuel Bortuzzo
Cronaca / Turetta condannato anche a risarcire 760mila euro alla famiglia di Giulia: “Ma i Cecchettin riceveranno poco o nulla”
Cronaca / Neonati sepolti, i giudici: "Chiara Petrolini lucida e senza scrupoli"
Cronaca / “La libertà è movimento”: ecco la nuova campagna di comunicazione di Autostrade per l’Italia | VIDEO
Cronaca / Le prime parole di Filippo Turetta dopo l'ergastolo: "È giusto, me l'aspettavo"
Cronaca / Disastro di Rigopiano, la sentenza della Cassazione: condanna definitiva per l'ex prefetto di Pescara
Cronaca / Foroni (Ad FS Security) a TPI: “Così metteremo in sicurezza gli italiani che viaggiano in treno”
Cronaca / Treni, scatta il piano per garantire maggiore sicurezza a bordo e nelle stazioni durante il periodo di Natale