Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:28
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Torre Maura, la madre di Simone: “Ama questo quartiere, non poteva sopportare la strumentalizzazione”

Immagine di copertina

Dopo il padre, anche la madre di Simone, il ragazzino di 15 anni di Torre Maura di cui tutta Italia sta parlando da due giorni, ha deciso di parlare di suo figlio. E lo ha fatto in un colloquio con Repubblica, a cui ha raccontato come è nata la reazione del ragazzo contro le proteste dei cittadini del quartiere che ha rifiutato l’arrivo di 70 rom e sinti in un centro d’accoglienza.

S&D

“Il primo giorno – ha raccontato la donna, che è nata a Como ma vive a Roma dal 1997 e a Torre Maura dal 2003 – quello dei panini per terra, Simone ha guardato la diretta Facebook di Casapound. Non riusciva a staccarsi. Lui e il fratello hanno radici profonde in questo quartiere. Lo difendono”.

Un sentimento di unione al quartiere che la donna, invece, forse non ha mai provato: “Io avrei voluto tornare al Nord tante volte – ha ammesso – ma i miei figli me lo hanno impedito, sono romani dentro”.

Torre Maura, il presidente del VI Municipio di Roma a TPI: “Quella dei militanti di estrema destra è stata un’ignobile strumentalizzazione”

Una romanità che ha portato il ragazzino a esporsi pubblicamente contro la rabbia dei suoi concittadini, fomentati anche da alcuni esponenti di CasaPound e Forza Nuova. “Simone – ha rivelato la madre del ragazzo – non poteva sopportare tutta questa strumentalizzazione. «A’ mamma», mi ha detto, «bisogna dire qualcosa, non si può stare zitti di fronte a questi che vengono a speculare sulla povera gente per raccattare quattro voti. Stanno distruggendo il nostro quartiere»”.

Per questo nel pomeriggio di mercoledì 3 aprile, dopo la scuola, Simone non è riuscito a stare zitto davanti alle barricate dei cittadini di Torre Maura: “Non me sta bene che no. Io so’ de Torre Maura e non so’ d’accordo”, ha detto a Mauro Antonini, leader di CasaPound, in un video divenuto subito virale.

Il suo intervento, come risaputo, gli ha garantito un grande appoggio in tutta Italia, ma anche qualche critica. Nelle ore successive, poi, la paura di una “vendetta” da parte delle forze di estrema destra. Che hanno portato i genitori del ragazzo a cercare di proteggerlo da un’eccessiva esposizione mediatica.

Torre Maura e il bagno di realtà della sinistra su immigrazione e periferie
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Reggio Calabria, lite in classe finisce a coltellate: un ricoverato
Cronaca / Meteo: un weekend con bel tempo e clima primaverile
Cronaca / Incidenti sul lavoro, l’accorato appello di un operaio: “Non chiamatele morti bianche”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Reggio Calabria, lite in classe finisce a coltellate: un ricoverato
Cronaca / Meteo: un weekend con bel tempo e clima primaverile
Cronaca / Incidenti sul lavoro, l’accorato appello di un operaio: “Non chiamatele morti bianche”
Cronaca / Aggredito a bastonate durante una lite: muore 18enne
Cronaca / Concerto primo maggio 2024, strade chiuse e linee bus deviate: tutte le info
Cronaca / Concerto primo maggio 2024, la location: il Concertone si sposta al Circo Massimo
Cronaca / Papa Francesco contro le fabbriche di armi: “Terribile guadagnare con la morte”
Cronaca / Cesena, colpisce la moglie con un martello e le stacca l’orecchio a morsi. Uomo in fuga
Cronaca / 1 maggio 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa dei lavoratori. Info e orari
Cronaca / Udine, dimesso due volte dal pronto soccorso: muore due giorni dopo