Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:21
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Torre Maura, la madre di Simone: “Ama questo quartiere, non poteva sopportare la strumentalizzazione”

Immagine di copertina

Dopo il padre, anche la madre di Simone, il ragazzino di 15 anni di Torre Maura di cui tutta Italia sta parlando da due giorni, ha deciso di parlare di suo figlio. E lo ha fatto in un colloquio con Repubblica, a cui ha raccontato come è nata la reazione del ragazzo contro le proteste dei cittadini del quartiere che ha rifiutato l’arrivo di 70 rom e sinti in un centro d’accoglienza.

“Il primo giorno – ha raccontato la donna, che è nata a Como ma vive a Roma dal 1997 e a Torre Maura dal 2003 – quello dei panini per terra, Simone ha guardato la diretta Facebook di Casapound. Non riusciva a staccarsi. Lui e il fratello hanno radici profonde in questo quartiere. Lo difendono”.

Un sentimento di unione al quartiere che la donna, invece, forse non ha mai provato: “Io avrei voluto tornare al Nord tante volte – ha ammesso – ma i miei figli me lo hanno impedito, sono romani dentro”.

Torre Maura, il presidente del VI Municipio di Roma a TPI: “Quella dei militanti di estrema destra è stata un’ignobile strumentalizzazione”

Una romanità che ha portato il ragazzino a esporsi pubblicamente contro la rabbia dei suoi concittadini, fomentati anche da alcuni esponenti di CasaPound e Forza Nuova. “Simone – ha rivelato la madre del ragazzo – non poteva sopportare tutta questa strumentalizzazione. «A’ mamma», mi ha detto, «bisogna dire qualcosa, non si può stare zitti di fronte a questi che vengono a speculare sulla povera gente per raccattare quattro voti. Stanno distruggendo il nostro quartiere»”.

Per questo nel pomeriggio di mercoledì 3 aprile, dopo la scuola, Simone non è riuscito a stare zitto davanti alle barricate dei cittadini di Torre Maura: “Non me sta bene che no. Io so’ de Torre Maura e non so’ d’accordo”, ha detto a Mauro Antonini, leader di CasaPound, in un video divenuto subito virale.

Il suo intervento, come risaputo, gli ha garantito un grande appoggio in tutta Italia, ma anche qualche critica. Nelle ore successive, poi, la paura di una “vendetta” da parte delle forze di estrema destra. Che hanno portato i genitori del ragazzo a cercare di proteggerlo da un’eccessiva esposizione mediatica.

Torre Maura e il bagno di realtà della sinistra su immigrazione e periferie
Ti potrebbe interessare
Cronaca / È morto Marcello Mutti, capitano d’industria della storica azienda conserviera nel settore del pomodoro
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni si accascia a scuola durante la ricreazione e muore
Cronaca / Muore a 14 anni schiacciata dall’autobus fuori da scuola
Ti potrebbe interessare
Cronaca / È morto Marcello Mutti, capitano d’industria della storica azienda conserviera nel settore del pomodoro
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni si accascia a scuola durante la ricreazione e muore
Cronaca / Muore a 14 anni schiacciata dall’autobus fuori da scuola
Cronaca / Ragazzina di 13 anni resta incinta del padre, lui la violenta anche in ospedale
Cronaca / Inchiesta ultras, Inzaghi ascoltato in Questura: “Dal capo della curva richieste ma non minacce”
Cronaca / La mamma di Sammy Basso: “I suoi organi sono stati donati alla ricerca”
Cronaca / Spiava i conti bancari di Giorgia e Arianna Meloni e di altre migliaia di persone: licenziato un bancario
Cronaca / Bomba d’acqua su Milano, allerta rossa in tutta la Lombardia: esonda il Lambro
Cronaca / Morte dell'attrice Francesca Carocci, indagati due medici
Cronaca / Il focolaio di Dengue si allarga e arriva in Toscana