Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:34
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Modena, prostituta ungherese strangolata e uccisa è da 18 mesi in obitorio. La famiglia: “Non abbiamo i soldi per riportarla a casa”

Immagine di copertina
Credit: Ansa

Prostituta uccisa Modena obitorio | Arietta Mata aveva 24 anni quando è stata uccisa, 18 mesi fa, nel modenese. Da allora il suo corpo sta all’obitorio, in attesa di una sepoltura. L’omicidio è avvenuto a Gaggio di Castelfranco, in Emilia Romagna. La famiglia della ragazza, che vive in un villaggio rurale dell’Ungheria non ha i soldi per fare rientrare la salma in patria, come spiega il consolato, che li ha contattati.

S&D

La notizia è stata riportata dal Resto del Carlino di Modena.

Il presidio di Libera e l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII hanno lanciato una colletta per raccogliere il denaro necessario al funerale. Il Comune di Castelfranco, grazie al denaro raccolto, provvederà alla funzione.

Per l’omicidio di Arietta Mata è stato arrestato un uomo di 50 anni, Pasquale Concas, già condannato per l’omicidio di un’altra donna, e indagato per la morte di un’avvocatessa. Aveva scontato una pena di 23 anni di carcere per l’omicidio di una donna a Olbia.

La ragazza era stata uccisa il 21 gennaio 2018. Il suo corpo era stato trovato sotto un treno a Gaggio, tra Modena e Castelfranco Emilia. Qualche giorno dopo era stato fermato Concas, che dopo essersi appartato con la donna l’aveva derubata dei soldi e di un cellulare.

Secondo l’autopsia, la donna era già morta quando è stata investita dal treno. Arietta Mata è stata strangolata e poi il suo corpo è stato gettato sui binari dall’uomo, forse per simulare un suicidio o un incidente ferroviario.

“Arietta era arrivata da alcuni anni in Italia come tante altre ragazze dell’est con l’illusione di potersi costruire una vita migliore. A Modena si è trovata prostituta in strada, sulla via Emilia nella periferia di Castelfranco, attraversata ogni notte da centinaia di persone, tra cui uomini che considerano le donne che vedono sul ciglio della strada corpi da comprare, o da derubare”, ha raccontato Irene Ciambezi, della Comunità Papa Giovanni XXIII.

“Un forte ringraziamento alle istituzioni per non aver dimenticato Arietta e perché non restasse, come tante altre donne uccise negli anni nel contesto prostitutivo, tra le fila degli invisibili delle nostre città”, continua la comunità.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / 25 aprile 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa della Liberazione. Info e orari
Cronaca / Perché la Festa della Liberazione si celebra il 25 aprile? Il motivo
Ti potrebbe interessare
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / 25 aprile 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa della Liberazione. Info e orari
Cronaca / Perché la Festa della Liberazione si celebra il 25 aprile? Il motivo
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato
Cronaca / Femminicidi, Amnesty: "97 donne uccise, 64 da partner o ex"
Cronaca / Pandoro Ferragni-Balocco, per il giudice ci fu una “pratica commerciale scorretta”
Cronaca / Piero Fassino denunciato per furto a Fiumicino: “Ma io volevo pagare”
Cronaca / Roma, ventenne stuprata da due nordafricani: adescata su Instagram
Cronaca / Processo Bochicchio, altro rinvio. E ora le parti civili puntano a far riaprire le indagini
Cronaca / Roma, allarme in hotel del centro per esalazioni tossiche: cinque intossicati