Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:33
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Sorpreso in auto con una bambina di 10 anni: prete condannato a 4 anni

Immagine di copertina
Foto da video Corriere Fiorentino

È stato condannato a 4 anni e 4 mesi di reclusione don Paolo Glaentzer, il prete 70enne di Calenzano (Firenze) che nel luglio dell’anno scorso venne sorpreso in atteggiamenti intimi, in macchina, con una bambina di 10 anni.

Don Glaentzer aveva scelto il rito abbreviato. Per lui, la procura di Prato aveva chiesto cinque anni.

Il prete, subito sospeso della Curia fiorentina dal suo incarico presso la chiesa della frazione di Sommaia, venne notato da due vicini di casa della famiglia della bambina appartarsi con lei in macchina.

Lo seguirono e intervennero quando la vittima era parzialmente svestita. Furono poi i carabinieri a salvare il religioso dalla furia dei presenti.

“Il demonio mi ha fatto lo sgambetto”, disse il prete ai giudici, durante l’interrogatorio.

Per Glaentzer, in questi mesi, non sono stati facili neanche gli arresti domiciliari: il paese di Bagni di Lucca, dove si era trasferito per sottostare alla misura, ha manifestato la sua contrarietà alla sua presenza.

Il gup, Costanza Comunale, ha riconosciuto una provvisionale di 50mila euro per la bambina, vittima dell’abuso sessuale perpetrato da don Glaentzer.

La piccola era rappresentata da un tutore legale.

Il giudice, dopo averli ammessi come parti civili, ha invece escluso un risarcimento per i genitori della bambina, sui cui comportamenti anche la procura di Prato aveva svolto accertamenti, alla luce anche del fatto che don Glaentzer aveva confessato che non era la prima volta che si appartava con la bambina.

Per la prima volta, una Arcidiocesi – in questo caso quella di Firenze, con il cardinale Giuseppe Betori – si è costituita contro un prete imputato di pedofilia in un processo penale.

La Curia di Firenze, rappresentata dall’avvocato Paolo Ghetti, non aveva chiesto alcuna somma a titolo di risarcimento. Il gup ha tuttavia rinviato la quantificazione del danno al giudice civile, anche per il Comune di Calenzano, costituitosi anch’esso contro don Glaentzer.

Il prete, sospeso dal suo incarico e nel frattempo posto in quiescenza, l’equivalente della pensione, si trova tutt’ora agli arresti domiciliari.

Presso il domicilio potrebbe tenersi anche il processo canonico nei confronti di don Glaentzer che verrà avviato dalla Chiesa, e che potrebbe portare all’allontanamento dal sacerdozio.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Milano, abusi su bambine in una scuola materna: maestro arrestato
Cronaca / Napoli, traghetto da Capri urta banchina: una trentina i feriti, uno in codice rosso
Cronaca / Marco Luis (“il bodybuilder più pompato di sempre”) è morto a 46 anni per cause ignote
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Milano, abusi su bambine in una scuola materna: maestro arrestato
Cronaca / Napoli, traghetto da Capri urta banchina: una trentina i feriti, uno in codice rosso
Cronaca / Marco Luis (“il bodybuilder più pompato di sempre”) è morto a 46 anni per cause ignote
Cronaca / Armato a San Pietro: arrestato a Roma super ricercato
Cronaca / Come si entra nei Servizi segreti? Ecco il bando per nuovi 007
Cronaca / In 2 anni 32.500 posti in meno negli ospedali italiani
Cronaca / Desenzano del Garda, multato per aver pulito la spiaggia del lago: parte la colletta
Cronaca / Fa retromarcia e investe il figlio di un anno: il piccolo Matteo muore dopo due giorni di agonia
Cronaca / Sostenibilità ambientale, l’Italia il Paese più virtuoso in Europa con l’80% della produzione dell’acciaio derivante dal riciclo di metalli
Cronaca / Poliziotto sottoposto a un test psichiatrico per capire se fosse gay: condannato il Ministero